YOU ME AT SIX – VI

Dopo lo splendido Night People ed il fortunato tour italiano con i Biffy Clyro che abbiamo seguito, gli inglesi You Me At Six si presentano con il loro sesto album, non per niente chiamato proprio VI. Se la fantasia nella scelta del titolo non è stata eccessiva, la bellezza del disco è superlativa. Fast forward è gonfia di potenza arrembante da subito assalendoti alla gola, Straight to my head è una progressione di suoni pervasi da una pressione monumentale che pare non fermarsi mai. Back again è una più che probabile e possibile hit radio. Se  Miracle in the mourning  e 3AM risultano due bei pezzi che non fanno scendere la tensione di ascolto, arrivano come due bombe un’affascinante Pray for me che ti attacca alle casse per godersela in tutte le sue sfumature, ed una Predictable di evocativa bellezza che innalza archi sonori, cori e suoni tondi costruiscono un panorama indissolubile, altra possibile hit. E dopo una piacevole Danger, si conclude il disco con dolce e malinconica ballad Losing You.

Un disco bellissimo, un livello sempre sopra la media con alcune punti eccellenza, non un vero e proprio pezzo spaccaossa, ma almeno un paio di brani possono essere dei trascinanti singles per airplay. Un cantato perfetto si fonde alla perfezione con suoni che occupano ogni banda, la sezione ritmica è sempre in primo piano e la potenza del suono è vivida, così come le corde delle chitarre tirate a dovere.  You Me At Six saranno in concerto per un’unica data italiana a Milano, Santeria Social Club, il prossimo 1 febbraio.

MAURIZIO DONINI 
Voto 9/10