![]() Ha sempre avuto una gran voglia di sperimentare il musicista e compositore Nazario Di Liberto. Proveniente da Palermo, esordisce nel 2009 con un disco, mai adeguatamente distribuito, dal titolo “Il mio più bel colore”. Prosegue in un personale percorso che lo impegna nelle esibizioni dal vivo e nella composizione di musiche per il teatro. Nel 2012 pubblica l’album “Stasi”, che si caratterizza per il ripetuto reverse dell’audio. Le continue inversioni tracciano un andirivieni che non è solo acustico, ma allude ai diversi momenti del viaggio, alle sue direzioni e all’oscillare delle altitudini. Il disco, intriso di elettronica e chitarra, si presenta come un progetto particolarmente personale e omogeneo. Soprattutto, con questo lavoro, l’autore riesce a esprimere una sua idea di musica, che non trascura l’osservazione e si sviluppa attraverso fasi che si susseguono e che la suggestione impone. Con “All Waste Town”, registrato tra le mura domestiche e pubblicato nel 2014, Di Liberto riprende una strada già intrapresa e prova a percorrerne delle nuove. Infatti nell’album la tendenza alla sperimentazione si traduce in svariati modi di proporsi, con l’elettronica a prevalere. Svariati modi per trasformare in musica le emozioni e gli influssi provenienti dalla sua città, i suoi suoni, i colori e tutte le sue contraddizioni. Le nove tracce, di electro-rock psichedelico e shoegaze, creano un tappeto armonico ricco di note che, organizzandosi per cercare una direzione, incontrano mondi musicali diversi. “Proto_tipo3” è un inizio in linea con la totalità del disco e ne canta il titolo per tutta la durata. In “Proto_tipo4”, unico brano interamente in italiano, all’estensione del testo si continuano a preferire le armonie che possono nascere dal canto. In questo modo, come se isolate, le parole si fanno più incisive: “Speravo che mio figlio fosse andato via, che scappasse fuori dal tempo e venisse da me. E poi, cosa ci vuoi fare se non c’è speranza, niente, non c’è speranza”. Nel brano “Useless” la calda voce di Sonja Burgì, in primo piano, caratterizza quella che vuole essere la traccia più “a norma”. Fabio Cristadoro, col suo basso, è invece presente e protagonista in “Sign”. Chiude “Proto_tipo2”, contenitore di diversi modi espressivi cari a Di Liberto, pausa e reverse compresi. “All Waste Town” è un lavoro realizzato senza paura di perdersi o di presentarsi come non ancora trovati. E nemmeno la paura di scontentare chi orgogliosamente sta già da qualche parte. Con questo disco Nazario Di Liberto di certo si diverte coinvolgendo - complice anche la voce filtrata - con suoni che si presentano come codificati e quindi da decifrare o più semplicemente da ascoltare per farsi trasportare. Dove le melodie decidono e la nostra predisposizione consente. MASSIMO PIGNATELLO ![]() Tracklist: 1 Proto_tipo3 2 Proto_tipo4 3 Birds 4 Tokyo 5 Glorious 6 Voices and Crashes 7 Useless 8 Sign 9 Proto_tipo2 Pubblicato: 22/09/2014 ℗ 2014 Irma Records Credits: Nazario Di Liberto Sonja Burgì - Voce in "Useless" Fabio Cristadoro - Basso in "Sign" http://www.nazariodiliberto.com https://www.facebook.com/nazariodiliberto https://www.youtube.com/user/nazariodiliberto
0 Commenti
Lascia una risposta. |
Archivi
Febbraio 2019
|