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SPARTITI (JUKKA REVERBERI & MAX COLLINI) – il tour arriva a Carpi e Campi Bisenz …

SPARTITI (JUKKA REVERBERI & MAX COLLINI) – il tour arriva a Carpi e Campi Bisenz …

L’EP “Servizio d’ordine” rappresenta il completamento del percorso intrapreso dal duo reggiano con l’album “Austerità”, che da marzo a settembre scorsi li ha portati in tour in tutta Italia e all’estero e che ritroviamo presente in molte playlist dedicate ai migliori dischi italiani indipendenti del 2016.
Annunciate anche le prime date del tour. Il “Servizio d’ordine tour”, curato da Antenna Music Factory, avrà inizio infatti giovedì 26 gennaio a Milano, dove l’Ep verrà presentato con un concerto presso Santeria Social Club. L’esibizione sarà impreziosita dalle videoproiezioni realizzate appositamente dal regista Filippo Biagianti, che sta lavorando anche al nuovo videoclip del singolo in uscita. Qui di seguito il calendario.

SERVIZIO D’ORDINE TOUR
Venerdì 21 Aprile – CARPI (MO) – Kalinka
Lunedì 24 Aprile – CAMPI BISENZIO (FI) – Piazza

Pagina FB ufficiale: www.facebook.com/Spartiti
Label: www.woodworm-music.com
Booking:  www.antennamusicfactory.com
Ufficio Stampa e Promozione: www.bigtimeweb.it

SPARTITI –  “SERVIZIO D’ORDINE”
IL NUOVO EP
(Woodworm/ distr. Audioglobe)
data uscita: 23 gennaio
A meno di un anno di distanza dalla pubblicazione di “Austerità”, il loro primo album ufficiale uscito sempre su Woodworm Label nel marzo 2016, il duo Spartiti rilascia l’Ep Servizio d’ordine, che va a completare il percorso iniziato con il disco d’ esordio. Lo si evince anche dalla copertina, che cita sia Malevic sia Albers nel – vano – tentativo di trovare la quadratura del cerchio. Il sempre curatissimo artwork è ancora una volta opera di Tommaso Belletti (Secret Furry Hole).
Servizio d’ordine contiene quattro brani e una traccia bonus registrata dal vivo, per oltre mezz’ora di musica, a testimonianza del fatto che gli ultimi tre anni passati insieme a suonare in ogni dove (e pure all’estero in un paio di occasioni) hanno permesso a Spartiti di costruirsi un repertorio davvero consistente e in costante aggiornamento. Un repertorio in cui le narrazioni di Max Collini (voce degli Offlaga Disco Pax) spaziano attraverso periodi storici differenti e talvolta inesplorati, avvolte nelle composizioni di Jukka Reverberi (Giardini di Mirò, CrimeaX e molte altre cose), alle prese con un’arte del suono che sposa, quasi sempre separatamente, chitarre, elettronica e campionamenti di varia natura.
In Servizio d’ordine, registrato nel dicembre 2016 da Bruno Germano al Vacuum Studio di Bologna, trovano posto brani già presentati dal vivo nel tour di “Austerità”, come il singolo (e video) che dà il titolo all’opera e “Ida e Augusta”, assieme a inediti assoluti nati recentemente in sala di registrazione (Elena e i Nirvana) e a ritorni di fiamma mai incisi in studio (Borghesia). Come regalo finale, una versione dal vivo di “Qualcosa sulla vita” dei Massimo Volume, cover che il duo propone in chiusura dei concerti, molto amata dal loro pubblico. I contenuti sono molto decisi, benché non univoci, e un brano come Servizio d’ordine in apertura, scelto anche come singolo e video, testimonia l’evoluzione del suono, in questo caso radicalmente diverso da ogni altra proposta di Spartiti fino ad oggi.
Il testo è di Marco Philopat ed è immerso nel clima antagonista e politicamente agitato degli anni Settanta. Ne esce la canzone più breve della storia del duo, ma in meno di tre minuti si ripercorre il filo di un mondo che non esiste più. Il protagonista della storia, tratta dal libro “La banda Bellini”, è Andrea Bellini, il capo del servizio d’ordine del movimento milanese. Andrea Bellini è scomparso di recente e a lui il brano e il video sono dedicati. Dopo questo tuffo negli anni Settanta ci si ritrova nel 1944, poco a nord della Linea Gotica, dove l’invasione tedesca e la guerra di Liberazione vengono raccontate da un punto di vista sorprendente. È quello di Ida e Augusta, due donne tedesche emigrate, dopo il matrimonio con due italiani, da Berlino a Gombio, sull’Appennino Reggiano, nel bel mezzo dei rastrellamenti nazifascisti. Un racconto scritto da Arturo Bertoldi (già autore, assieme a Collini, del testo di “Sendero Luminoso”, brano pubblicato nell’album “Austerità”) che ripercorre fatti veramente accaduti e contrappuntato da chitarre che rimettono al loro posto l’umano, la storia, chi siamo e da dove veniamo.
Nella seconda parte dell’Ep il duo ci riporta in un tempo che per qualcuno non si è mai davvero concluso: la fine degli anni Ottanta. La vita vera inizia troppo presto e in mezzo a dischi imperfetti e amori oltre ogni misura ci si barcamena tra risorse limitate, ideologie (non più) alla moda e il grunge prossimo venturo. Elena e i Nirvana e Borghesia sono due facce della stessa medaglia: cominciano gli anni Novanta, il Partito Comunista Italiano entra nei libri di storia, esce il disco degli Stone Roses (e poco dopo Nevermind) e nulla sarà mai più come prima. Resta però ugualmente il bisogno di un qualche servizio d’ordine. Non importa che sia quello del Partito, del Sindacato o del Movimento antagonista. Quello che importa è che resti qualcosa a cui aggrapparsi per difenderci dal gelo della solitudine del pensiero unico. Il gelo a cui quel muro, ora assente, ci ha condannati quasi trent’anni fa.
 
 Spartiti: Servizio d’ordine Ep
Spartiti è un percorso scritto, suonato, arrangiato e narrato
da Jukka Reverberi e Max Collini.
Servizio d’ordine:
Registrato da Bruno Germano al Vacuum Studio di Bologna
nel dicembre  del 2016
Produzione artistica: Jukka Reverberi e Bruno Germano
Missaggio: Bruno Germano
Masterizzazione: Davide Barbi
Progetto grafico: Tomm. secretfurryhole.blogspot.com
 
(c) & (p) Woodworm 2017
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Distribuito da Audioglobe
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