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MATTI DELLE GIUNCAIE + FINAZ (doppio concerto) @ Auditorium Flog Firenze FLOG sabato 26 m …

MATTI DELLE GIUNCAIE + FINAZ (doppio concerto) @ Auditorium Flog Firenze FLOG sabato 26 m …

Nati sulle sponde del “padule” – come amano dire in maremmano – I MATTI DELLE GIUNCAIE nascono dall’incontro tra un’ipnotica chitarra classica, un ispirato mandolino, una chitarra acustica Rock piena zeppa di rumori e un’incredibile batteria a motore. Lapo Marliani, Francesco Ceri, Andrea Gozzi e Mirko Rosi sono i suoni e le voci della band regina dell’Hard-Folk.
Insieme decisero che era arrivata l’ora di unire il Folk, la musica gitana, quella cantautoriale e il Rock in una
patchanka piena di iappappà, meghe meghe, e giga gigumba, al fine di ribadire il motto “divertirsi suonando”. Ai testi preferiscono le piccole frasi, da urlare al cielo – come se avessero la forza di messaggi universali – legate spesso alla propria terra: la maremma toscana. Capitano così ricordi che sanno di antico, di quella terra ove veniva coltivata la Canapa Sativa e soffia lo scirocco (Il Bagno nella Canapa) oppure beffe agli amici per il troppo bere (Tomma).

I MATTI DELLE GIUNCAIE hanno suonato in ogni tipo di struttura o luogo. Sono circa 400 concerti in 6 anni tra live club italiani, tedeschi, francesi, e canadesi, pinete sul mare, centri sociali, paesini sperduti, con i Gogol Bordello, con la Bandabardò, al Sacro Cuore a Parigi, con Simone Cristicchi e il coro dei minatori di Santa Fiora, con i Modena City Ramblers, con Moni Ovadia e in tanti altri posti e tanti altri artisti. E nella ricca serata di musica di sabato 26 marzo, sul palco dell’AUDITORIUM FLOG W LIVE, si alternerà a I MATTI DELLE GIUNCAIE la splendida chitarra del virtuoso co-fondatore della Bandabardò FINAZ, che dopo “Guitar Solo” del 2012, torna a presentare il nuovo lavoro solista: Guitar Revolution”.
In questo nuovo capitolo musicale la sua chitarra acustica si è evoluta e rivoluzionata: ecco cosa indica il titolo della sua nuova fatica. Nel precedente album la musica era al servizio della chitarra; qui la chitarra è al servizio della musica. La evoluzione/rivoluzione prende le mosse da una recente permanenza del chitarrista a Cuba: “suonare con i cubani e per i cubani mi ha rivelato una grande lezione. Ho imparato che ogni nota deve essere cantata e ballata: la musica tocca le corde giuste quando sa essere anche danza e canto”. L’altra spinta artistica del chitarrista toscano proviene poi dal suo sempre più crescente interesse per l’uso creativo degli effetti e per un maniacale studio del suono. Interesse testimoniato dal successo del suo recente libro “L’uso degli effetti per la chitarra acustica” (fingerpicking.net/Curci).

Per finire, la ROCKDANCE di LUCILLE & Dr. LORENZ Djs
INGRESSO € 8 / 5 ridotto