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MARRY WATERSON “Two Wolves”, l’album che segna della collaborazione con …

MARRY WATERSON “Two Wolves”, l’album che segna della collaborazione con …

Marry Waterson torna con un nuovo album realizzato in collaborazione con David A. Jaycock, pubblicato il 20 novembre. Intitolato Two Wolves, il disco è stato registrato a maggio, e prodotto dal chitarrista Neill MacColl e dalla polistrumentista/arrangiatrice Kate St. John.
I semi per questa collaborazione sono stati piantati nel 2013, quando Marry Waterson chiese a David A. Jaycock di riarrangiare il suo brano Yolk Yellow Legged, tramite l’amico comune James Yorkston. David era già rimasto affascinato dalla forza e dal calore della voce di Marry assistendo alla sua performance del 2009 insieme allo stesso Yorkston: “era da sogno, calda, potente e frastagliata. Aveva la capacità di essere allo stesso tempo malinconica e gioiosa, e sapeva come raccontare una storia – certamente, Marry Waterson sapeva bene come raccontare una storia!”
Lo scorso anno il suo precedente collaboratore Oliver Knight ha deciso di prendersi una pausa dalla musica, e così Marry Waterson si è ritrovata sprovvista di un compagno musicista (“Non suono alcun strumento, le mie melodie nascono cantando.”). La possibilità di collaborare con David, che le chiese di lavorare insieme su qualcosa di nuovo, la lasciò dunque incuriosita.
Partendo da quella che sarebbe diventata la traccia di apertura Sing Me Into Your Tune – completata in poche ore – Marry e David cominciarono una fitta corrispondenza musicale tra e-mail e telefono, finché la cantautrice non mise insieme una squadra di musicisti per dare forma al materiale così concepito. Avendo già lavorato con Neill MacColl e Kate St. John su numerosi progetti, la coppia si rivelò la scelta più ovvia per produrre il disco, mentre come musicisti vennero arruolati Kami Thompson (The Rails), Michael Tanner (Plinth), Alison Cotton (Saloon), Simon Edwards (Fairground attraction) ed Emma Black (Royal Philharmonic Orchestra).
I brani di Two Wolves coprono una vasta gamma di soggetti e materie, dal dispiacere per la progressiva scomparsa delle piccole comunità locali (Hoping To Be Saved) fino alla riflessione sulla dualità della natura umana contenuta nella title-track. Ci sono inoltre due tracce che esaltano l’eredità familiare di Marry Waterson: le parole di The Honey & the Seaweed sono infatti ispirate ad un testo di Lal Waterson, scritto in nome dell’affetto per l’amica e collaboratrice Christine Collins, mentre Velvet Yeller utilizza estratti sonori di una produzione di Mike Waterson.
Two Wolves è stato mixato e masterizzato da Calum Malcolm (Sandi Thom, Lau, John Tavener) – ultimo ma non ultimo grande nome del dream team di Marry Waterson.

http://watersonknight.comwww.facebook.com/WatersonKnighthttps://twitter.com/marrywatersonIDEATO E REALIZZATO DALLA STESSA MARRY WATERSON, GIA’ NOTA COME VIDEO-MAKER GRAZIE ALLE COLLABORAZIONI CON EMILY PORTMAN, KATHRYN WILLIAMS ED ALTRI ARTISTI, IL VIDEO DI THE HONEY & THE SEAWEED ACCOMPAGNA LA DELICATA POESIA DEL BRANO CON UN INTRECCIO DI SOGNANTI IMMAGINI D’ANIMAZIONE SOVRAPPOSTE CON EFFETTO COLLAGE

PRODOTTO DAL CHITARRISTA NEILL MACCOLL E DALLA POLISTRUMENTISTA KATE ST. JOHN, TWO WOLVES SI COMPONE DI 15 BRANI CHE SPAZIANO TRA I PIU’ SVARIATI ARGOMENTI, DALLA DUALITA’ DELLA NATURA UMANA AL DISPIACERE PER IL PROGRESSIVO SCOMPARIRE DELLE PICCOLE COMUNITA’ LOCALI