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Lilith Festival 2015: Le Donne Ce Le Suonano! Porto Antico di Genova dal 30/5-1/6/2015

Lilith Festival 2015: Le Donne Ce Le Suonano! Porto Antico di Genova dal 30/5-1/6/2015

Lilith Festival della Musica d’Autrice 2015 – V edizione

30-31 maggio e 1 giugno 2015, Piazza delle Feste, Porto Antico di Genova.

Dalle ore 19: acoustic corner con degustazione birre artigianali. Alle 21 inizio concerti main stage.

Ingresso gratuito.

Evento a cura di Lilith Associazione Culturale, con il patrocinio del Comune di Genova, di Porto Antico S.p.a. e della Fondazione Cultura di Palazzo Ducale.

Main sponsors: Birra DAB, Douce Pâtisserie Café, Maggiore Genova.


Si svolgerà nella suggestiva cornice del Porto Antico di Genova, sotto la tensostruttura di Piazza delle Feste, la quinta edizione del Lilith Festival della Musica d’Autrice, evento gratuito a cura di Lilith Associazione Culturale che anche quest’anno porterà il suo contributo di note ‘al femminile’ alla ricca programmazione estiva nel capoluogo ligure. Headliner delle tre serate saranno Beatrice Antolini sabato 30 maggio (indie night), Teresa De Sio domenica 31 maggio (folk-rock night) e Andrea Mirò lunedì 1 giugno (pop night). La formula delle serate è quella consolidata nelle ultime edizioni: prima delle esibizioni delle headliner-madrine, si avvicenderanno i set di artiste che, quest’anno più che mai, risulta davvero difficile definire ‘emergenti’. “Si tratta di cantautrici e musiciste che nella maggior parte dei casi hanno già alle spalle un percorso di tutto rispetto”, spiegano le organizzatrici Sabrina Napoleone, Valentina Amandolese e Cristina Nicoletta, esse stesse cantautrici. “Se per le prime edizioni dovevamo quasi andare a scovare le donne che intraprendevano la strada dello scrivere-suonare-cantare la propria musica, ora siamo costrette lasciare fuori dalla programmazione del Festival altrettanti progetti meritevoli. Buon segno, non siamo più una specie rara. Non lo eravamo neanche prima, in verità, ma se da un lato raggiungere la visibilità e soprattutto riuscire a vivere di musica restano imprese ardue, dall’altro ci sono più artiste che hanno il coraggio di esplorare tutte le possibilità, di crescere e fare maturare il proprio talento ”. Un caso su tutti quello di Simona Norato, che si esibirà nella prima serata: basta dare un’occhiata al suo curriculum – tra gli altri, Premio Musicultura nel 2010 con il duo delle Iotatola, per citare solo uno dei numerosi riconoscimenti ricevuti – per capire che il percorso che l’ha portata alla pubblicazione dell’ultimo disco “La Fine del Mondo” è ricco di collaborazioni e frutto di anni di concerti e di una vita on the road, che la vede attualmente accompagnare nei live un mostro sacro della nuova canzone d’autore come Cesare Basile. Anche cantautrici come Giorgia Del Mese, Maria Devigili, Cristina Nico hanno già ricevuto riconoscimenti che attestano la loro rilevanza nel panorama della musica d’autore e un’attitudine da outsiders, che si confronta con le difficoltà di un periodo in cui la discografia lascia pochi e asfittici spazi a chi non esce vittorioso da qualche talent e non intraprende le vie del pop più canzonettaro e commerciale. Del resto anche chi tra le selezionate ha scelto percorsi apparentemente più legati al pop si sta distinguendo per scrittura e interpretazioni originalissime: è il caso della cantautrice e attrice romana Margherita Vicario, che nonostante la giovane età è capace di coinvolgere nei suoi live con una verve ironica e istrionica degna del migliore teatro-canzone. Idem dicasi della sarda Ilaria Porceddu, ottima pianista oltre che cantante dotata, che dopo aver partecipato a una delle prime edizioni di X-Factor ed esser arrivata in finale a Sanremo Giovani 2013 non ha temuto di confrontarsi con le tradizioni musicali della sua terra e ha optato per una canzone che sembra anch’essa una moderna versione al femminile del grande Giogio Gaber. Andrea Celeste nonostante la giovane età si è già distinta per l’interpretazione matura dei grandi cantautori della scuola ligure, a cui guarda anche nella scrittura dei propri pezzi, che si tingono di suggestioni jazz e attingono al pop anglosassone più raffinato. Giovani anche Cecilia e il duo I’M Not A Blonde: sia l’una che le altre utilizzano prevalentemente la lingua inglese e guardano più oltre-confine che alla tradizione dei grandi cantautori italiani. Lo fanno scegliendo linguaggi musicali molto diversi – Cecilia canta accompagnandosi con l’arpa e creando landscapes musicali quasi easy listening, mentre le I’M Not A Blonde mescolano suoni elettronici a derive elettriche e aggiornano al Duemila le sonorità di certe female bands degli anni Novanta tipo Sleater Kinney. Gaia Mobilij invece è un’artista che guarda al folklore, alle musiche ‘del mondo’ – prendendo per buona quest’etichetta quando allude a tutti quei linguaggi musicali che guardano altrove rispetto all’imperante standard anglofilo -, ma lo fa in maniera molto eterodossa, assecondando i saliscendi degli umori e delle emozioni di un’artista sempre in viaggio, in trasformazione, vogliosa di vivere la propria musica più che di imporla al mercato.

Presenteranno le serate l’attrice 
Lisa Galantini e lo studioso della canzone d’autore Andrea Podestà.

Sabato 30 maggio. Indie night con Beatrice Antolini, Simona Norato, Margherita Vicario, I’m Not A Blonde.

Come e più del solito i linguaggi musicali spazieranno tra i generi, tanto che si è deciso di contestualizzare, nel possibile, le serate. Quella d’apertura, sabato 30 maggio, sarà all’insegna delle sonorità più indie. Del resto la madrina-headliner, Beatrice Antolini, è una vera e propria musa per la scena alternativa nazionale e non solo: nata a Macerata nel 1982, dove comincia a suonare pianoforte all’età di tre anni, polistrumentista che innesta una vocazione punk-noisy su una preparazione classica, Beatrice Antolini s’impone ben presto come un’artista d’avanguardia nel panorama italiano. Nel 2009 vince il Premio PIMI come miglior artista solista, premio che le permette di rappresentare la nuova musica italiana al RockHal Lussemburghese; collabora con numerosi artisti italiani come musicista e compositrice (Bugo, Baustelle, A Toys Orchestra). Nel 2011 è stata in tour con Lydia Lunch, storica esponente della no-wave newyorkese, che le propone di accompagnarla nel neonato progetto live ”Sister Assassin” dopo averla notata ad una rassegna nella città di Cagliari. Il nuovo ep “Beatitude”, quinto episodio della sua carriera discografica, conferma la sua capacità di portare in territori psichedelici, sognanti ma senza rinunciare a ritmiche vigorose, quasi electro. Al Lilith si esibirà con il set in-solo, in cui Beatrice suona tutti gli strumenti, batteria compresa, loopando al momento tappeti sonori, sfogando una potenza esecutiva e creativa davvero unica. Le altre artiste protagoniste della serata saranno il duo milanese electro-punk I’m Not A Blonde, la giovane cantautrice ed attrice romana Margherita Vicario e la palermitana Simona Norato, accompagnata dalla band.
Domenica 31 maggio. Folk-rock night con Teresa De Sio, Gaia Mobilji, Giorgia Del Mese, Cristina Nico.

Domenica 31 maggio sonorità folk-rock nella serata che vede come headliner Teresa De Sio. Punto di riferimento per quello che sembra essere un nuovo rinascimento folk-rock, soprattutto nel Sud Italia, Teresa De Sio ha compiuto il suo esordio musicale appena ventenne, alla fine degli anni settanta nell’ensemble Musicanova; negli anni ottanta ha conquistato un successo assoluto e folgorante, due milioni di dischi venduti in tre anni e tre dischi, accompagnati da una infinita serie di concerti. Negli anni novanta abbandona il dialetto napoletano per una visione più cantautoriale e poetica, collaborando, tra gli altri con Fabrizio De André e Piero Pelù. Con l’arrivo degli anni duemila, ecco il ritorno alla musica folk. Lo spettacolo sul palco del Lilith Festival sarà una delle tappe del tour “Elettroacustica”, che la vede rivisitare i suoi successi in una chiave ‘aggiornata’ e più elettrica: un’occasione per tornare ad ascoltare “Voglia ‘e Turnà”, “Marzo”, “Aumm Aumm”, “O sole Se Ne Va”, “Dindimbò”. E ancora altre tratte da quei tre gioielli che sono “Sulla Terra Sulla Luna”, “Teresa De Sio” e “Tre”. Ad accompagnarla dal vivo una band di straordinari musicisti. La cantautrice è attualmente impegnata anche nella presentazione del suo ultimo libro, “L’Attentissima”, edito da Einaudi. Nella stessa sera, toccherà alla pescarese –ma cittadina del mondo- Gaia Mobilij tenere alto il vessillo di una musica che attinge alle tradizioni popolari di tutti i ‘sud del mondo’, mentre le cantautrici Giorgia Del Mese (Premio Bianca D’Aponte 2007; invitata al Premio Tenco nel 2013) e Cristina Nico (Premio Bindi 2014), seppur legate nella scrittura alla migliore canzone d’autore nostrana, vireranno sui sentieri di un rock più graffiante.
Lunedì 1 giugno. Pop night con Andrea Mirò, Cecilia, Ilaria Porceddu, Andrea Celeste, Maria Devigili.

L’ultima sera, quella di lunedì 1 giugno, è stata denominata ‘pop night’, ma si tratta, manco a dirlo, di un pop raffinato, come quello dell’headliner Andrea Mirò. Artista eclettica come pochissimi altri in Italia, polistrumentista, autrice, produttrice, cantante, direttore d’orchestra. Sette i dischi all’attivo. Ha collaborato con Finardi, Mango, Vecchioni, Ron, Ruggeri. Negli ultimi anni ha più volte diretto l’orchestra al Festival di Sanremo (Ruggeri, Zilli, Nardinocchi, Zibba, Perturbazione). Tante le collaborazioni e i lavori come compositrice per il teatro e il cinema: in questo periodo la Mirò sta lavorando agli arrangiamenti delle musiche per il monologo teatrale, scritto poco prima di morire, dell’amico Giorgio Faletti. Menzionata e più volte premiata dalla critica musicale, presidente di giuria alle selezioni di SanremoLab e giurato per l’Eurofestival, è stata scelta da Carlo Conti per far parte della Giuria di qualità nell’edizione di Sanremo2015. Il Lilith Festival sarà anche un’occasione per presentare in anteprima, accompagnata dal polistrumentista Daniel Bestonzo, alcuni dei nuovi brani del disco di inediti a cui sta lavorando con Manuele Fusaroli e che uscirà in autunno. Sonorità raffinate anche quelle delle altre artiste della serata: la giovanissima Cecilia con il suo originalissimo show “voce-arpa in perfetta unione pop”; Andrea Celeste, toscana d’origine ma genovese d’adozione, voce suadente che le è già valsa una candidatura al Tenco 2014 come miglior interprete; la cantautrice cagliaritana Ilaria Porceddu, semifinalista a X-Factor e a Sanremo Giovani, grande performer ma anche talentuosa autrice; più alternative-rock i solchi in cui si muove Maria Devigili, che sta portando in giro il suo secondo disco “La Trasformazione” con ottimi riscontri di critica e pubblico.

I concerti del main stage cominceranno alle ore 21, ma dalle 19 si potrà partecipare alle presentazioni e ai mini set in unplugged dell’acoustic corner, dove si potranno degustare birre speciali.

Il Lilith Festival è la prima tappa del Liguria Indies Festival, la manifestazione organizzata dalla Carovana dei Festival e patrocinata dalla Regione Liguria che comprende i principali festival della Liguria dedicati alla musica indipendente.
Programma Sintetico
Sabato 30 maggio
Dalle ore 19 alle ore 20,45 acoustic corner
Dalle 21 inizio live main stage
I’m Not A Blonde, Margherita Vicario, Simona Norato, Beatrice Antolini.

Domenica 31 maggio
Dalle ore 19 alle ore 20,45 acoustic corner
Dalle 21 inizio live main stage
Giorgia Del Mese, Maria Devigili, Cristina Nico, Teresa De Sio.

Lunedì 1 giugno
Dalle ore 19 alle ore 20,45 acoustic corner
Dalle 21 inizio live main stage
Andrea Celeste, Cecilia, Ilaria Porceddu, Andrea Mirò.

Per info:
www.lilithassociazioneculturale.it
fb: Lilith Festival
info@lilithassociazioneculturale.it