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LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA – A FORMA DI FULMINE – Da oggi il videoclip c …

LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA – A FORMA DI FULMINE – Da oggi il videoclip c …

La ragazza cammina, inciampa, cade, prende una manciata di sabbia e un insetto e lancia tutto verso il cielo, e l’immagine vola, l’anima s’apre, accoglie per un attimo tutto il mondo. E poi torna da lei, le entra nella pupilla, penetra le molecole agitate dei pensieri e della carne. L’immensità fuori e dentro di lei, come la bambina portoghese di Guccini,  o addirittura come l’infinito leopardiano.
Brondi e Cabras provano a rappresentare lo smarrimento dell’adolescenza, la sensazione di essere niente eppure di essere vicinissimi a una verità. In un caldo pomeriggio estivo qualcosa appare e cambia la vita, e la cicatrice a forma di fulmine si fissa per sempre nell’anima, come una luce che non va più via.
 
Marco Lodoli, La Repubblica
Un micro film a metà tra sogno e realtà, un volo su mare e terra, quella TERRA che ha dato il titolo all’ultimo disco de LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA.
La curiosità, la sorpresa, l’inciampo, la scoperta, la meraviglia: come ha scritto il registaFrancesco Cabras, nelle sue note di regia “una specie di videogioco analogico” di cui è protagonista l’attrice Daphne Scoccia, grande rivelazione dell’ultima stagione del cinema italiano con il film “Fiore”.
Un volto il suo che “ha il segreto di una bellezza sorgivamente candida ma difficilmente raggiungibile. Questo non per attitudine altezzosa o distanziante, il contrario, ma perché difesa da qualcosa di doloroso e vero.”
“A forma di fulmine” è il secondo singolo estratto dall’album TERRA, il quarto album di inediti de LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA pubblicato lo scorso 3 marzo e attualmente in lizza per la Targa Tenco 2017 nella categoria “miglior album”.

Una “canzone manifesto”, se così vogliamo definirla, che racchiude poeticamente molti dei temi affrontati da Vasco Brondi in questi anni.
Il video è stato realizzato nel Parco Naturale della Maremma da Francesco Cabras.
 
“A forma di fulmine – scrive Vasco Brondi – dice che più di ogni altra cosa possiamo accettare quello che succede. Proseguire, andare avanti, perché abbiamo una forza incredibile, siamo esseri che si adattano. È la canzone che apre il disco, una specie di rito liberatorio.”
 
Nel frattempo, dopo le due anteprime al MiAmi Festival di Milano e al Festival Voobstock di Verbania, prenderà il via da Padova il 24 giugno il tour estivo TERRA, che farà tappa in alcuni dei Festival estivi più prestigiosi.
 
Sul palco Vasco Brondi sarà accompagnato da Marco Ulcigrai (chitarra), Matteo Bennici (basso), Giusto Correnti (batteria) e Angelo Trabace (tastiere).
 
Queste le date confermate ad oggi:
 
24/06 – PADOVA – PARCO DELLA MUSICA
29/06 – PAVIA – CASTELLO VISCONTEO
08/07 – PARATICO (BS) – LA TEMPESTA SUL LAGO (Albori Music Festival)
12/07 – RIMINI – CORTE DEGLI AGOSTINIANI – PERCUOTERE LA MENTE
15/07 – ROMA – VILLA ADA
19/07 – FERRARA – FERRARA SOTTO LE STELLE
20/07 – TORINO – FLOWERS FESTIVAL
26/07 – CATANIA – ROCKETTA SUMMER FESTIVAL
28/07 – AZZANO DECIMO (PN) – FIERA DELLA MUSICA
13/08 – BUDAPEST – SZIGET FESTIVAL
19/08 – LECCE – ANFITEATRO ROMANO
29/08 – MANTOVA – PIAZZA CASTELLO (ARTE E MUSICA FESTIVAL)
01/09 – PRATO – PIAZZA DUOMO
03/09 – TREVISO – HOMEFESTIVAL