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IRLANDA IN FESTA 2 giorni di musica, danze, cibo…con MODENA CITY RAMBLERS (ven 17 …

IRLANDA IN FESTA 2 giorni di musica, danze, cibo…con MODENA CITY RAMBLERS (ven 17 …

AUDITORIUM FLOG W LIVE
Via M. Mercati 24/b – Firenze
www.auditoriumflog.com –    Fb: Auditorium Flog “Official”
venerdi 17 + sabato 18 MARZO open ore 21.30  
 
“IRLANDA IN FESTA” con
Venerdi 17: MODENA CITY RAMBLERS
INGRESSO € 13 / in PREVENDITA € 11 ridotto + d.p.
Segue RockDance con BALKAN GRILL
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Sabato 18: WHISKY TRAIL + The LOGUES
INGRESSO € 10 / in PREVENDITA € 7 ridotto + d.p.. Segue RockDance con il Dj set di LUCILLE (rossa dalle lontane origini celtiche) e Ferruccio MISTERFERRI Esposito (verace campano cosmopolita in kilt).
E se la vostra voglia di IRLANDA (in FESTA) è veramente smodata e volete farvi l’accoppiata venerdì 17 + sabato 18, presentandosi sabato alla cassa con il biglietto del concerto dei MODENA CITY RAMBLERS si ha diritto a un ingresso ridotto (7€) per vedersi WHISKY TRAIL e The LOGUES + Dj set
 
Per la prima volta all’AUDITORIUM FLOG W LIVE (giardino compreso), venerdi 17 e sabato 18 marzo, la “due giorni” di IRLANDA IN FESTA propone un ricco programma con musica dal vivo, danze popolari e abbondanti libagioni a base di birre artigianali, succosi piatti della tradizione e gadgets vari con i colori delle verde isola…
IRLANDA IN FESTA, con oltre 50 mila visitatori all’anno in 11 anni, si è guadagnata un posto di spicco fra gli eventi legati al St. Patrick’s Day e oggi è la più importante rassegna in Europa dedicata alla Terra del Trifoglio. Numeri da capogiro che da Bologna, città dove tutto ha avuto origine, hanno contagiato anno dopo anno mezza Italia, tanto che nel 2017 la manifestazione si terrà in contemporanea anche a Cagliari, Cesena, Livorno, Padova, Parma, Perugia, Pesaro, Monselice e, ovviamente, FIRENZE.
Si parte venerdi 17  con gli inossidabili MODENA CITY RAMBLERS che presentano la loro ultima fatica MANI COME RAMI, AI PIEDI RADICI”. A quattro anni di distanza dall’ultimo disco di inediti, i MODENA tornano con il nuovo lavoro uscito lo scorso 10 marzo per l’etichetta della band, Modena City Records, in cd e vinile a tiratura limitata.
Rispetto alle loro ultime produzioni, in questa nuova avventura in studio i RAMBLERS fanno tutto da soli, con l’eccezione di un’unica collaborazione di enorme prestigio: la band americana CALEXICO, che impreziosisce di sapori desertici l’ammaliante ballata “Ghost Town”, cantata in inglese e punto di approdo tra orizzonti morriconiani, celtici e tzigani.

Il titolo del disco riprende una strofa della stralunata “Tri bicer ed grapa”, ebbra di umori balcanici e nebbie emiliane. Un titolo metaforico che ben rappresenta il sentire dei RAMBLERS nei confronti della vita e del loro percorso artistico: mani e rami che abbracciano, accolgono, cercano, piedi e radici che tengono ben saldi, sostengono e ricordano. La voglia di conoscere e incontrare, musicalmente di sperimentare e intrecciare stili e linguaggi. Cosa del resto frequente nella storia della band, di cui questa formazione risulta la più longeva: Dudu, Robby, Franco, Fry, Massimo, Leo e Luca suonano insieme da 7 anni, hanno all’attivo 5 album e suonato in più di 500 concerti.
Elemento rilevante di queste tredici tracce è la cifra espressiva che, rispetto al doppio cd del 2013 contenente canzoni strettamente legate a episodi di cronaca ed eventi storici, non fa riferimento a espliciti contesti o avvenimenti attuali. Resta invece tutto il mondo espressivo caro alla band, dove la poesia si accompagna alla verve istrionica del dialetto, ma anche dello spagnolo e dell’inglese.
Evocative ballate come “Mani in tasca, rami nel bosco“, “A un passo verso il cielo” e  “Grande fiume“, dai testi profondi e ricercati o le dolci ninnananne “Angelo del mattino” – sospesa tra tradizione mediterranea e irlandese – e “Quacet putein“, dove il dialetto si stende su un tappeto sonoro che profuma di bosco e venti del nord. E poi l’energia e la carica di probabili futuri anthem da pogo come le balcaniche “El senor Tex“, “Welcome to Tirana” e “Ragas pin de stras“, o l’allegria e la positività di “Volare controvento“. C’è il ricordo di estati e amori passati nella Punk-Folk “Gaucho, io e te” e, infine, la ricerca di orme contaminate sia dal punto di vista musicale che testuale in “Sogneremo pecore elettriche?”, che cita fin dal suo titolo l’opera di Philip Dick.
Tutti i brani sono stati scritti, arrangiati e prodotti dai MODENA CITY RAMBLERS.
In “Ghost Town” partecipano i Calexico, che hanno registrato le loro parti al Wavelab Studios di Tucson: Joey Burns (voce e chitarra elettrica), John Convertino (batteria), Jacob Valenzuela (tromba).
La grafica del disco è, come per tutti gli album precedenti dal 2009 ad oggi, opera di FolkeyMonkey, pseudonimo dietro cui si cela il cantante Dudu Morandi.
Segue poi ROCKDANCE con BALKAN GRILL
 Nel giardino dell’AUDITORIUM FLOG, per entrambe le serate, street food e birre tradizionali made in Ireland, tra cui la Harp, la Smithwick’s e su tutte, sua maestà la Guinness, che per l’occasione invierà direttamente dalla Brewery di Dublino la sua preziosa fornitura doc.
In apertura, l’Accademia di Danze Irlandesi GENS D’IS proporrà uno stage gratuito di balli popolari/tradizionali per entrare ancora più nello spirito della Rassegna…inoltre gadgets di vario tipo fino ad esaurimento !
 
Sabato 18 marzo dalle ore 21.15
WHISKY TRAIL + The LOGUES in concerto
Segue RockDance con il Dj set di LUCILLE (rossa dalle lontane origini celtiche) e Ferruccio MISTERFERRI Esposito (verace campano cosmopolita in kilt).
INGRESSO € 10 / in PREVENDITA € 7 ridotto + d.p..
Per il secondo appuntamento con IRLANDA IN FESTA non poteva mancare un pilastro della musica tradizionale irlandese in Italia: parliamo dei WHISKY TRAIL, nati a Firenze nel 1975 con l’intento di ripercorrere a ritroso la pista del whiskey, pista che portò milioni di emigranti irlandesi in America. Con l’emigrazione, insieme al whiskey, consolazione di una difficile condizione umana, una grande tradizione musicale aveva fatto irruzione sul territorio americano e attraverso la contaminazione con altre culture e le nuove modalità di vita, aveva dato origine a nuove forme musicali.
I componenti del gruppo, che da quelle forme ed esperienze musicali provenivano, nel ritorno alle origini trovarono qualcosa a loro molto vicino, scoprendo il ricco patrimonio musicale e letterario irlandese come uno dei fondamenti della cultura europea. Su quel patrimonio i WHISKY TRAIL hanno creato il loro inconfondibile stile, che è andato formandosi attraverso i 14 dischi della loro lunga carriera e le centinaia di concerti che hanno tenuto sia in Italia che all’estero…fino al compimento, nel 2015, del 40° anno di attività che hanno festeggiato con un nuovo album, il 15°, dal titolo “Concerto”, ed è il frutto appunto di 40 anni di lavoro e di ricerca di una musica così a lungo amata e che sono lieti di condividere con i tanti appassionati del genere.
Direttamente dall’Irlanda arrivano invece The LOGUES, che scateneranno la pista con una musica ad alto tasso calorico ed alta gradazione alcoolica. Non a caso il riferimento principale del gruppo sono i Pogues.
Autori di una musica descritta di volta in volta come ‘psycho celtica’, ‘folk alimentato a whisky’ o come intramontabile ‘musica festaiola’ – comunque sia, The LOGUES hanno un mix di generi tutto loro. In pochi anni The LOGUES, nati in un piccolo villaggio della Contea di Tyrone, sono divenuti una delle band più stimate e richieste dell’intera Irlanda. Nel 2016 hanno celebrato i loro primi 10 anni di vita con una lunga serie di concerti, ed hanno pubblicato “Comin’ Of Age”, il nuovo album, nella scorsa primavera.
Dicono di loro:
“The most progressive folk band in Ireland” – AMA Music Agency
“One of the singles of the year…a band to watch” – Ocean FM
“I’m loving this…great vocals and arrangement” – Highland Radio
“We predict this dance to be the next internet meme!” – BBC
 E se la vostra voglia di IRLANDA (in FESTA) è veramente smodata e volete farvi l’accoppiata venerdì 17 + sabato 18, presentandosi sabato alla cassa con il biglietto del concerto dei MODENA CITY RAMBLERS si ha diritto a un ingresso ridotto (7€) per vedersi WHISKY TRAIL e The LOGUES + Dj set