Ho99o9_Unica data italiana per il duo hardcore rap americano al Circolo Magnolia di Milano …
HO99O9
Un unico imperdibile appuntamento
per il duo hardcore rap americano
che presenterà il suo debut album
“UNITED STATES OF HORROR“
3 DICEMBRE – CIRCOLO MAGNOLIA, MILANO
Prevendite disponibili su www.diyticket.it
RADAR Concerti presenta gli HO99O9. L’irriverente duo hardcore rap sarà infatti in Italia per un unico esclusivo appuntamento il prossimo 3 dicembre al Circolo Magnolia di Milano. Dopo il successo dei loro precedenti EP, gli HO99O9 tornano sulla scena con il loro primo LP UNITED STATES OF HORROR, uscito lo scorso 5 maggio.
HO99O9 (da leggersi horror), duo californiano originario di Newark in New Jersey, debutta nel 2014 con l’EP MUTANT FREAX, a cui segue HORRORS OF 1999 (2015), che accorpa influenze hardcore punk e hip-hop che li affianca spesso ai connazionali Death Grips. Un sound seminale e spietato che raggiunge una nuova vetta con il micidiale album di debutto UNITED STATES OF HORROR, uscito lo scorso 5 maggio. Descritto dagli stessi HO99O9 un “crossbreed mutant”, UNITED STATES OF HORROR racchiude 17 tracce crude e brutali che passano dal metal al rap, dall’hardcore all’industrial e all’experimental noise che non danno tregua all’ascoltatore.
Inclusi da Rolling Stone tra i “10 New Artists You Need to Know” e nominati “New Band of the Week” dal The Guardian, il duo formato da Eaddy e theOGM è conosciuto per i suoi live estremi e nevrotici – rafforzati dalla presenza del batterista dei Black Flag Brandon Pertzborn – descritti da Jon Pareles del New York Times una “welcome charge of adrenaline”.
“The vessels by which Ho99o9’s hellscapes are expressed span the whole spectrum of sonic violence.” (PITCHFORK)
“You’ll need a breather or two, for sure, but that’s the nature of great horror, regardless of what supernatural forces you choose to worship.” (DROWNED IN SOUND)
“The eclecticism of United States of Horror feels like an act of pure catharsis, and for a band that clearly prides itself on keeping people guessing, this makes perfect sense.”
(THE LINE OF BEST FIT)
