Now Reading
“ENNENNE” il nuovo disco degli ALMAMEGRETTA uscito il 6 maggio, tour di presen …

“ENNENNE” il nuovo disco degli ALMAMEGRETTA uscito il 6 maggio, tour di presen …

Esce oggi, 6 maggio, il nuovo disco degli ALMAMEGRETTA, dal titolo “ENNENNE”.  
EnnEnne è il titolo del nuovo disco di ALMAMEGRETTA, preso in prestito dall’acronimo di “Nescio Nomen”, una delle frasi coniate per registrare all’anagrafe chi nasce da genitori ignoti. Il lavoro della band napoletana sfugge da sempre a qualsiasi tentativo di catalogazione: caratteristica costante è quella di mettere in relazione diversi elementi musicali e culturali. Il disco contiene dieci canzoni – nove inediti e una versione di “Ciucculatina d’’a ferrovia”, vecchio successo di Nino D’Angelo – e riunisce la line-up originaria della band. Il missaggio è stato affidato alle mani sapienti del produttore ADRIAN SHERWOOD (già con gli Almamegretta di “Sanacore”). 

L’album è stato anticipato dal singolo/video di “O SSAJE COMM’E’”, pubblicato in anteprima su Repubblica.it
il 27 aprile:
 
http://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/almamegretta–o-ssaje-comm-e-a-napoli-il-cast-e-super/237228/237013

Annunciate anche le prime date del tour degli ALMAMEGRETTA: 
“ENNENNE” TOUR
M 01/06 – Giovinazzo (BA) – Supertele (Sanacore Dub Train)
S 04/06 – Napoli – Club Partenopeo (feat Sherwood)
S 18/06 – Castig.del Lago(PG) – Isola Polvese (feat Sherwood)
M 28/06 – Bologna – Botanique
D 17/07 – Tolmezzo (UD) – Piazza
S 30/07 – Monte Sant’Angelo (FG) – FestambienteSud
S 06/08 – Carpi (MO) – Piazzale Re Astolfo
M 16/08 – Spagna – Rototom Sunsplash
S 20/08 – Ferrandina (MT) – Arthing Festival

“EnnEnne” – il nuovo disco degli ALMAMEGRETTA
(Goodfellas Records su licenza Sanacore Records)

EnnEnne è il titolo del nuovo disco di ALMAMEGRETTA: il titolo è preso in prestito dall’acronimo di “Nescio Nomen”, una delle frasi coniate per registrare all’anagrafe chi nasce da genitori ignoti.
Il lavoro della band napoletana sfugge da sempre a qualsiasi tentativo di catalogazione. Caratteristica costante è quella di mettere in relazione diversi elementi musicali e culturali. Dunque, definirlo servendosi dell’espressione EnnEnne è perfetto sia nell’accezione etimologica – non conoscendo precisamente il nome di quella che è la propria espressione musicale – che in quella che per traslato gli attribuisce un’origine incerta e spuria.
Il disco contiene dieci canzoni – nove inediti e una versione di “Ciucculatina d’’a ferrovia”, vecchio successo di Nino D’Angelo – e riunisce la line-up originaria della band – GENNARO “T” TESONE, PAOLO POLCARI, RAIZ – e una serie di collaborazioni; dai già rodati – e facenti parte della live band – FEDERICO “FEFO” FORCONI (chitarra), MARIO “4MIX” FORMISANO (basso),  SALVATORE ZANNELLA (percussioni), ALBINO D’AMATO (live dubbing), ai featuring di ADRIANO VITERBINI e MICHELE MONTEFUSCO (chitarre), PAOLO BALDINI (basso), MAURIZIO CAPONE (percussioni), WENA (backing vocals), LUCARIELLO, CARLO D’ANGIÒ e CRISTINA DONADIO (attrice teatrale e televisiva che a breve vedremo nel ruolo di co-protagonista nella seconda stagione del serial “Gomorra”); quest’ultima regala un recitato all’interno del brano “Votta a passà” insieme alle allieve del Liceo “Elsa Morante” di Scampia, Napoli.
Il missaggio è stato affidato alle mani sapienti del produttore ADRIAN SHERWOOD (già con gli Almamegretta di “Sanacore”).
Le canzoni scritte per EnnEnne risentono di diverse fonti d’ispirazione benchè al centro del loro mondo musicale continui ad esserci il dub di provenienza inglese, inteso più come metodo compositivo che nella sua accezione reggae vera e propria.

EnneEnne – scaletta brani:
ON THE RUN
CIUCCULATINA D”A FERROVIA
SCATULUNE
‘O SSAJE COMM’E’
CURRE CORE
VOTTA A PASSA’ – Feat. Cristina Donadio
TIEMPO NIRO Feat. Lucariello
MUSICA POPOLARE – Feat. Carlo D’Angiò
GIMMEURLOVE
A GENTE

EnnEnne – GUIDA ALL’ASCOLTO
ON THE RUN – Ballad reggae/dub, è dedicata a chi ha abbandonato il posto dove è nato perché ha dovuto farlo, crede di aver ricostruito una casa vera e propria altrove, per poi finire per dover fuggire anche da quella.
CIUCCULATINA D”A FERROVIA – Un classico di Nino D’Angelo riletto come se fosse una lover song di Gregory Isaacs.
SCATULUNE – Un tributo agli ascolti On-U Sound con un testo – fotografia di uno stato d’animo legato all’avere radici in luoghi differenti e distanti.
‘O SSAJE COMM’E’ – Questa volta l’ispirazione è l’afro sound molto in voga di questi tempi con una linea di canto che volutamente si rifà a Napoli Centrale. Il protagonista è l’uomo che non appare né in televisione né sui giornali, annichilito tra legale ed illegale.
CURRE CORE – Ritrae il momento in cui si ritorna alla vita e alla speranza dopo un amore finito. Il ritmo usato è un Nyiabinghi giamaicano in salsa mediterranea. Questo pezzo è stato scritto molti anni fa e mai realizzato, il ritornello fu “regalato” ai Massive Attack per il remix di “Karmakoma – the Napoli Trip”, secondo singolo dell’album “Protection” e incluso nella raccolta di singoli del combo di Bristol.
VOTTA A PASSA’ – E’ il racconto tra sogno e realtà di una giovane donna che sconta una condanna nel carcere di Pozzuoli. Il racconto è nato dopo l’incontro di Raiz con le giovani del carcere minorile di Nisida in occasione di un concerto. La voce recitante è dell’attrice Cristina Donadio.
TIEMPO NIRO – E’ la traccia forse più “dura” del disco: il ritmo decisamente più funky è lo spunto per parlare del nuovo medioevo del dibattito, ovvero la macchina del fango dei social ove “se, ma, forse se, pensi che non ci sono più e vengono gettati dentro un pozzo nero”. Nel brano con le sue rime il rapper Lucariello.
MUSICA POPOLARE – E’ la provocazione che fa Carlo D’Angiò sul nostro afro/ragga beat. Uccidi la musica popolare: quando diventa un pezzo da museo e vuole far diventare pezzo da museo pure chi la canta.
GIMMEURLOVE – E’ il ritratto di una storia d’amore giovanile vissuta tra i palazzi di via Poggioreale a Napoli. La canzone dei giovani amanti – una immaginaria hit degli anni 80 – entra dentro la storia. I ricordi sono fatti di musica.
A GENTE – Scritta da Danilo Turco, è una ballad elettrica che parla di quanto una persona possa farsi condizionare dall’esterno e ritrovarsi in un vicolo cieco senza apparente via d’uscita.
 
Almamegretta – Biografia
Gli ALMAMEGRETTA (latino volgare per anima migrante) nascono alla fine degli anni 80 come band dedita ad una propria rivisitazione del beat e del rhythm‘n‘blues, per poi evolvere velocemente, con l’arrivo di Raiz, verso una personalissima cifra stilistica fatta di dub, reggae, funk elettronica e pop, messa a bagno nel calderone infinito della musica popolare del sud italia e napoletana più in particolare, costrutto meraviglioso che li impone, sin dal primo extended play di 4 brani “Figli di Annibale” (del 1992) come uno dei nomi di punta nel rinnovamento della musica italiana avvenuto negli anni 90.
L’album Animamigrante, che segna l’incontro con D.RaD, raccoglie le nuove composizioni e le tracce dell’EP, è il disco che convince definitivamente anche i più scettici della validità dell’ensemble (vince la Targa Tenco come miglior album d’ esordio). Ma è nel 1995 che gli Alma pubblicano il loro primo capolavoro, Sanacore, (altra Targa Tenco, stavolta come migliore album in dialetto), che riceve consensi unanimi in patria e fuori. L’album, registrato a Procida e mixato a Londra da Adrian Sherwood, boss dell’etichetta inglese On-U Sound, viene apprezzato ovunque in patria ma soprattutto in Inghilterra, dove i membri di band coeve, di larga popolarità (Massive Attack, Asian Dub Foundation, Zion Train, Leftfield), sorelle non solo per questioni di scelte stilistiche ma anche per vedute antropologiche e culturali, intessono con i membri degli Alma relazioni personali di grande stima reciproca e di collaborazione. Il video del singolo Nun Te Scurda’ tratto dall’album è girato da Pappi Corsicato. I Massive Attack chiedono agli Alma uno dei remix della loro celebre Karmacoma, che, oltre ad essere inserita in un prezioso singolo di remix in cui la versione Napoli Trip spicca per l’intensità del cantato di Raiz e per gli intrecci stilistici utilizzati, verrà poi inclusa dal terzetto inglese nell’antologia Singles.
Dopo l’album Indubb, dove le migliori canzoni della band vengono rivisitate nel linguaggio agli Alma più consono, il dub di giamaicana origine, la band approda in Bmg dove dà alle stampe Lingo, che diviene disco di platino nel 1998 e sdogana definitivamente la band anche sui media più tradizionalmente conformisti come le radio e la televisione. Black Athena, il primo singolo, va in piena rotazione sulle tv videomusicali, impone anche nella comunicazione visiva la fisicità ed il viso di Raiz, propone interrogativi e provocazioni intellettuali di cui si discute, che non passano inosservati e che guadagnano al gruppo uno status inossidabile di band che mira anche alle menti di chi vuole ascoltare e non solo alle gambe. Gli Alma sono presenti ovunque con concerti frequentatissimi, dove la band mostra la propria potenza live, cosa che fa accrescere l’apprezzamento anche presso gli artisti pop che vanno per la maggiore in Italia. Pino Daniele chiederà collaborazione per l’album Dimmi cosa succede sulla Terra, restituendo contributi sull’album, assieme a Pasquale Minieri, Eraldo Bernocchi, Bill Laswell ed altri. 
Anche Gramigna, altro potente singolo funk, contribuisce a portare agli Alma pubblico ai concerti, consensi unanimi e ulteriore vendite di un disco che supererà dunque le fatidiche centomila copie.
A bissare questo successo, appena l’anno dopo e prodotto dagli Alma stessi, ecco 4/4 che, come suggerisce il titolo, espande le intuizioni di Lingo e le estremizza indirizzandosi verso le piste da ballo, quelle più evolute, che mischiano e sanno mischiare musica da ballo ed impegno, intrattenimento ludico e forte coscienza critica sociale, un po’ come avviene anche in Inghilterra nello stesso periodo. 4/4 è un disco eccellente, che non propone singoli potenti ma diluisce l’impasto per tutto il disco, del quale fanno parte anche le canzoni più accessibili e giocose del gruppo come Sempre, che uscirà anche su singolo ed Ore Minuti Secondi. Tra gli ospiti l’incredibile cantante tuvaense Sainkho Namtchylak.
Il 2001 è l’anno di Imaginaria, con cui il gruppo si aggiudica per la seconda volta la Targa Tenco per il miglior disco in dialetto (e la terza Targa in assoluto) e la cui copertina vince l'”Italian Grammy Awards” per il miglior progetto grafico. E’ un’altra opera che racchiude pietre preziose di grande luminosità come la titletrack, cavalcata elettrica affascinante, “Fa Ammore Cu ‘Mme”, e che contiene anche “Mergellina 70”, uno sguardo attuale ma zeppo di rimandi stilistici ad una sorta di immaginario telefilm di inseguimenti e malavita ambientato nel golfo di Napoli. A capodanno suonano a Piazza del Plebiscito di fronte ad oltre 70.000 persone. E la città capoluogo del sud è anche lo sfondo di Venite! Venite!  l’album dal vivo del 2002 che segna il divorzio dalla Bmg.
Mentre Raiz affronta il primo dei suoi tre album solisti che lo vedranno protagonista tra il 2003 ed il 2009 (Wop, Uno e YA!) la band incide Sciuoglie ‘e cane (2003) e si trova a doversi confrontare con la tragica perdita di uno dei suoi straordinari elementi, D.RaD, al secolo Stefano Facchielli, unico membro romano della band, che muore nella notte del 1° novembre 2004, in seguito ad un incidente stradale. La bontà del lavoro di dubbista ed inventore di suoni di Facchielli è testimoniata dalla chiamata in tour da parte di Ligabue proprio per i concerti di quella estate. A seguito di questo accadimento la band pubblica un “instant cd” intitolato Sciuoglie ‘e cane live 2004, con le ultime testimonianze dell’opera di D.RaD dal vivo.
Nonostante questo il gruppo si ricompatta e nel 2006, con collaboratori di vecchia data quali Mario “4mx” Formisano al basso e Fefo Forconi alla chitarra, fa uscire un disco quasi completamente strumentale, il secondo della sua storia, intitolato programmaticamente Dubfellas e si prepara per l’uscita di Vulgus, che vede il ritorno alla voce di Raiz (in un brano) e i contributi di Neil Perch dei britannici Zion Train, di Julie Higgins (Princess Julianna), Horace Andy (Massive Attack), Lucariello e di altri ospiti. E’ il 2009  e di lì a poco partecipano, con Raiz, all’eccezionale docu-film Passione di John Turturro. Il progetto Passione, trasformatosi poi in uno spettacolo live, prosegue tuttora e mette in scena la crema della musica napoletana degli ultimi 50 anni, con tre generazioni a confronto.
Nel 2010  esce Dubfellas Vol.2, un album che mette in primo piano l’approccio sperimentale e di ricerca tipico del dub, che si avvale della collaborazione di Neil Perch (Zion Train) e dell’apporto vocale di Marcello Coleman, di Julie Higgins aka Princess Julianna e di Raiz.
Nel 2011 la band riprende la strada per un pugno di concerti che mirano a festeggiare i venti anni trascorsi assieme sui palchi e che, naturalmente, provocano talmente grande interesse e richieste da costringere gli Alma ad allungare il numero di date e a prolungare il tour (in Italia e all’estero) fino alla fine del 2012.
Durante questo periodo hanno ricominciato a progettare musica assieme e a comporre nuovi brani (l’uscita dell’album, il primo insieme dopo 10 anni, è prevista per maggio 2013). Intanto a dicembre 2012 è arrivato l’invito di far parte del cast del Festival di Sanremo 2013 firmato da Fabio Fazio, mentre il 28 maggio esce l’album Controra, con la produzione artistica di Gigi De Rienzo e la collaborazione di Enzo Gragnaniello e James Senese.
Nel 2014 la band suona con lo spettacolo “Almamegretta in The Sanacore Dub Live Session” nei maggiori festival italiani  arricchendo la line up si arricchita di un percussionista.
A giugno 2015, per Elastica Records ,  esce una nuova release, pensata in particolar modo per le dance hall, dal titolo “Not In My Name”. All’interno l’omonimo singolo e una serie di remix curati proprio dalla scuderia di Elastica (Numa crew, Antiplastic, Deleted Soul, Paolo Baldini e deDUBbros) che accompagnano la versione originale con versioni dubstep, dub e suoni di altri mondi.
 
Discografia ALMAMEGRETTA
Album
1993 – Animamigrante
1995 – Sanacore
1996 – Indubb
1998 – Lingo
1999 – 4/4
2001 – Imaginaria
2002 – Venite! Venite! (live)
2003 – Sciuoglie ‘e cane (Almamegretta con Lucariello)
2004 – Sciuoglie ‘e cane live 2004 (Almamegretta con Lucariello / doppio live)
2006 – Dubfellas (Almamegretta con Lucariello)
2008 – Vulgus (Almamegretta con Raiz, Pr.Julianna, Horace Andy, Lucariello)
2010 – Dubfellas vol.2 (Almamegretta con Marcello Coleman)
2013 – Controra
 
Discografia RAIZ – solista
Album
2004 – Wop
2007 – Uno
2011 – YA!
2012 – Casa (RAIZ da solista con i Radicanto)
 
Premi
1993 – Premio Lo Straniero 1993 per la Musica
1994 – Targa Tenco “Migliore opera prima” con Animamigrante
1995 – Targa Tenco “Migliore opera in dialetto” con Sanacore
2001 – Targa Tenco “Migliore opera in dialetto” con Imaginaria
2012 – Premio Mario Musella