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Depeche Mode: annunciati i gruppi di supporto al loro tour invernale by Live Nation

Depeche Mode: annunciati i gruppi di supporto al loro tour invernale by Live Nation

I Depeche Mode annunciano i gruppi di supporto del loro
 Winter European Global Spirit Tour
 
Re-TROS, Pumarosa, EMA e Blackline apriranno i concerti del
tour invernale dei Depeche Mode
 

Beverly Hills, California (Martedì, 19 settembre 2017) – I Depeche Mode sono lieti di annunciare i gruppi di supporto del loro tour invernale in Europa, il Global Spirit Tour. Si tratta di 4 diversi performer, che si alterneranno nel corso delle varie date: Re-Tros, Pumarosa, EMA e Blackline.
Dopo un tour estivo negli stadi di grande successo, i Depeche Mode si preparano al sold-out nei palazzetti e nelle arene in Nord America, con 4 serate consecutive già sold-out (un record!) alla rinomata Hollywood Bowl. Dopo il tour nordamericano, la band porterà il Global Spirit Tour nuovamente in Europa.
Il Global Spirit Tour è iniziato il 5 maggio scorso con lo scopo di promuovere il 14esimo album della band, intitolato Spirit e uscito lo scorso 17 marzo in tutto il mondo per Columbia Records/Sony Music. Il disco, acclamato dalla critica, ha debuttato in Top 10 in 15 Paesi e alla posizione #5 negli Stati Uniti e in Regno Unito. L’album è disponibile per l’acquisto online su questo sito: smarturl.it/Spirit.
Di seguito il calendario delle date con i rispettivi supporting act (sotto le loro biografie).
 
The Global Spirit Tour – Autunno/Inverno 2017
 
2017

Novembre 15
Dublin, Ireland
3Arena
Re-TROS

Novembre 17
Manchester, UK
Manchester Arena
Re-TROS

Novembre 19
Birmingham, UK
Barclaycard Arena
Re-TROS

Novembre 22
Londra, UK
O2 Arena
Re-TROS

Novembre 24
Francoforte, Germany
Festhalle
Re-TROS

Novembre 26
Anversa, Belgium
Sportpaleis
Re-TROS

Novembre 28
Stuttgart, Germany
Schleyerhalle
Re-TROS

Novembre 30
Mannheim, Germany
SAP Arena
Re-TROS

Dicembre 3
Parigi, France
Accorhotels Arena
Re-TROS

Dicembre 5
Parigi, France
Accorhotels Arena
Re-TROS

Dicembre 7
Barcellona, Spain
Palau Sant Jordi
Re-TROS

Dicembre 9
Torino, Italy
Pala Alpitour
Pumarosa

Dicembre 11
Torino, Italy
Pala Alpitour
Pumarosa

Dicembre 13
Bologna, Italy
Unipol Arena
Pumarosa

Dicembre 16
Madrid, Spain
Wizink Center
Pumarosa

 
2018

Gennaio 9
Copenhagen, Denmark
Royal Arena
Pumarosa

Gennaio 11
Amburgo, Germany
Barclaycard Arena
Pumarosa

Gennaio 13
Amsterdam, Netherlands
Ziggo Dome
Pumarosa

Gennaio 15
Colonia, Germany
Lanxess Arena
Pumarosa

Gennaio 17
Berlino, Germany
Mercedes-Benz Arena
EMA

Gennaio 19
Berlino, Germany
Mercedes-Benz Arena
EMA

Gennaio 21
Nuremberg, Germany
Arena Nürnburger
EMA

Gennaio 24
Bordeaux, France
Bordeaux Metropole Arena
EMA

Gennaio 27
Milano, Italy
Mediolanum Forum
EMA

Gennaio 29
Milano, Italy
Mediolanum Forum
EMA

Gennaio 31
Praga, Czech Republic
O2 Arena
EMA

Febbraio 2
Budapest, Hungary
BSA
EMA

Febbraio 4
Vienna, Austria
Stadthalle
EMA

Febbraio 7
Krakow, Poland
Tauron Arena
Blackline

Febbraio 9
Lodz, Poland
Atlas Arena
Blackline

Febbraio 11
Gdansk, Poland
Ergo Arena
Blackline

Febbraio 13
Minsk, Belarus
Minsk Arena
Blackline

Febbraio 16
Saint Petersburg, Russia
SKK
Blackline

Febbraio 18
Helsinki, Finland
Hartwall Arena
Blackline

Febbraio 20
Riga, Latvia
Arena Riga
Blackline

Febbraio 22
Vilnius, Lithuania
Siemens Arena
Blackline

Febbraio 25
Mosca, Russia
Olimpiski
Blackline

 
Il gruppo di Pechino di cui tutti parlano e che è già stato definito come “la rivoluzione del rock cinese”, i Rebuilding the Rights of Statues, meglio noti come Re-TROS hanno sempre desiderato abbattere ogni limite e confine. Il loro album di debutto Watch Out! Climate has Changed, Fat Mum Rises…, uscito nel 2009, contiene influenze musicali che vanno dal genere indie al rock, passando per il post-punk, ispirandosi a Joy Division, Souxsie & Banshees e Bauhaus. Tuttavia non mancano momenti più dark con virate verso ritmi più complessi e melodie synth che la band ama proporre live, uscendo da ogni schema. La band spera di essere giudicata in base alla propria musica e di non finire nel calderone del ‘rock cinese’ più tipico e tradizionale. In passato, durante i loro tour, sono sempre stati cauti nel non voler rappresentare il proprio Paese, rafforzando invece l’idea di voler rappresentare solamente loro stessi.  
 
I Pumarosa sono una band formata da Isabel Muñoz-Newsome, Nicholas Owen, Tomoya Suzuki e Jamie Neville. I quattro membri, spinti dal desiderio di evadere lo schema più tipico e quasi ‘familiare’ che contraddistingue le band, hanno mostrato ambizione e imprevedibilità, caratteristiche presenti nel loro disco di debutto, intitolato The Witch. Nel loro album i Pumarosa presentato una serie di canzoni che tratteggiano il Presente: collettivismo, frustrazione, euforia, femminismo, politica, aggressività e amore. Pochi artisti sanno combinare arte, suoni e immagini come i Pumarosa. “Cantare e festeggiare è un modo per liberarci dall’oppressione. Ci aiuta a liberare le nostre tendenze anarchiche e a ricordare l’importanza di avere una visione libera e buona. Ed è anche un buon modo di ‘stare in contatto con gli altri e con noi stessi’.
 
EMA ha iniziato il suo percorso artistico con il desiderio di esiliarsi. Dopo il successo di Past Life Martyred Saints e il profetico The Future’s Void nel 2014, la cantautrice si è ritirata a Portland nell’Oregon, in un appartamento modesto e tutt’altro che alla moda. Ritorna ora con il ritratto di un mondo allo stesso tempo familiare e alieno: The Outer Ring. In un’annata caratterizzata dall’alienazione della classe lavoratrice, Ema – proveniente dal Midwest – ha creato un disco in cui delinea un’America povera e piena di risentimento, descrivendola con grande realismo e profonda emozione. Il risultato è un lavoro molto personale, aperto al confronto, creato da un’artista americana al top della sua forma.
 
BLACK LINE è un vero e proprio progetto IDM di Los Angeles. Il team è composto dall’autore e front-man Douglas J McCarthy (Nitzer Ebb), dai produttori Zack Meyers e Cyrus Rex, dall’ingegnere del suono Ken “hiwatt” Marshall (Skinny Puppy) e da Bon Harris (Nitzer Ebb). I Black Line hanno collaborato, per quanto riguarda la scrittura, con diversi artisti consolidati. Il risultato è un genere che unisce “tradimento, sedizione e attività sovversive’.