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BMA – Bologna Musica d’Autore Festival italiano per giovani cantautori in scena a Bolo …

BMA – Bologna Musica d’Autore Festival italiano per giovani cantautori in scena a Bolo …

Bologna La Città della Musica d’Autore
Prima in Italia e seconda in Europa dopo Siviglia, Bologna è dal 2006 Città Creativa della Musica UNESCO, riconoscimento che si fonda su un glorioso passato e su un presente dinamico, ricco di novità che rende la città emiliana un luogo privilegiato dove pensare, produrre e consumare ottima musica d’autore.
 
Un po’ di storia
Bologna ha una lunga e illustre tradizione musicale, le cui origini risalgono al XV° secolo quando le chiese principali della città avevano una cappella musicale, che fungeva da vera e propria scuola di musica.
Con il passare del tempo sono stati creati il Teatro del Pubblico, il Teatro Formigliari e il Teatro Malvezzi e nel 1666 è stata fondata la famosa Accademia Filarmonica, alla quale si iscrissero i più grandi musicisti italiani ed europei tra cui Bach e  Mozart; Bologna divenne così una delle principali tappe del Grand Tour  della musica.
Oggi questo glorioso passato è testimoniato all’interno delle collezioni permanenti del museo internazionale e la biblioteca della musica a Palazzo Sanguinetti.
Accanto a una quotidiana e diffusa proposta musicale, a Bologna spiccano  eccellenze che confermano il suo primato nel panorama nazionale e internazionale tra cui l’Accademia Filarmonica, il Teatro Comunale, con la recente Scuola dell’Opera, il Conservatorio G.B. Martini e il Dipartimento di Arte Musica e  Spettacolo dell’Università che convivono e collaborano in un dialogo continuo con importanti rassegne di profilo internazionale.
 
Bologna e le canzoni d’autore
Non è quindi un caso che proprio il territorio bolognese nel corso degli anni abbia dato i natali, biologici e artistici, ad interpreti e cantautori adatti a tutti i gusti e tutte le età, da Lucio Dalla, Gianni Morandi, Francesco Guccini, Andrea Mingardi e  gli Stadio fino a Luca Carboni e Cesare Cremonini.

A partire dagli anni ’70 poi, sono nate case discografiche e studi di registrazione tra i più importanti, conosciuti e tecnologicamente avanzati d’Italia in cui sono state incise le canzoni “più belle e famose di sempre”!
Qui hanno visto la luce opere d’arte che fanno cantare e sognare intere generazioni, “Siamo solo noi”, “Una storia importante”, “Farfallina”, “Vespa 50”, “Con te partirò”, “Io canto”, “Chiedi chi erano i Beatles” e tante altre ancora …
 
Fonoprint e il progetto Bologna Musica d’Autore – BMA
Protagonista in questo scenario lo studio Fonoprint che, nato nel 1976, inizia collaborazioni con grandi musicisti, arrangiatori e produttori tra cui Guido Elmi,  Paolo Zavallone, Henghel Gualdi, Francesco Guccini, Celso Valli.
Uno studio all’avanguardia, dove musicalmente nascono gli Stadio, dove nel 1983 arriva Dalla, poi Luca Carboni, Ron, Vasco Rossi che incide “Bollicine”, i Matia  Bazar, i Pooh, Gianni Morandi con l’album “Varietà” e un giovanissimo, reduce dal successo sanremese, Eros Ramazzotti. Lucio Dalla qui incide “Caruso”, con cui raggiunge la consacrazione internazionale e diventa socio Fonoprint.
Tutti i grandi artisti italiani sono passati da qui… Ramazzotti, Andrea Bocelli, Luca Barbarossa, Laura Pausini, Ivano Fossati, Paolo Conte, Francesco Guccini, Samuele Bersani, Carmen Consoli, Mina, Cesare Cremonini, Negramaro, Il Volo…
 
A fine 2015 l’azienda entra nell’orbita dell’imprenditore Leopoldo Cavalli, un grande appassionato di musica che, insieme alle istituzioni cittadine, si pone l’obiettivo di dare a Bologna un ruolo centrale nella produzione e diffusione della musica  d’autore! Nasce così il progetto Bologna Musica d’Autore – BMA – che, patrocinato  dal Comune di Bologna, è organizzato e promosso da Fonoprint. BMA ha l’obiettivo di dare voce a giovani e talentuosi cantautori italiani e di presentarli sulla scena musicale nazionale grazie a partnership con importanti player del mercato ovvero enti e concorsi accreditati nell’ambito delle produzioni musicali e del cantautorato italiano di qualità!
 
Bologna Musica d’Autore www.bolognamusicadautore.it
BMA – Bologna Musica d’Autore – è un concorso canoro organizzato da Fonoprint e riservato a giovani cantautori – singoli o costituiti in gruppo – che ha l’obiettivo di

 scoprire ed esaltare il loro lato artistico, di presentarli sulla scena musicale  nazionale e di valorizzare l’aspetto autorale.
BMA ha inoltre la volontà di stringere partnership con Enti o Concorsi accreditati nell’ambito delle produzione musicali e del cantautorato italiano. Il progetto sarà realizzato con il Patrocinio del Comune di Bologna e della SIAE.
 
I candidati
BMA è aperto a giovani artisti o gruppi di età compresa fra i 16 e i 36 anni – per i gruppi si calcola l’età media. I candidati dovranno essere autori o coautori dei brani. Gli artisti dovranno inviare n.2 brani inediti, già depositati in SIAE, della durata massima di 3’30” e un video di accompagnamento per valutare la presenza scenica.
 
I premi
Vincitore BMA / contratto discografico ed editoriale con Fonoprint per la  realizzazione di un EP e di un videoclip/valore commerciale complessivo di Euro 20.000
Premio della Critica per il Miglior Testo / Euro 2.500 Premio per la Miglior Musica / Euro 2.500
 
La giuria
Vittorio Corbisiero / Fonoprint, Guido Elmi / Produttore, Claudio Ferrante / Presidente Artist First, Antonello Giorgi / Musicista, Carlo Marrale / Musicita,  Roberto Razzini / AD Warner Chappell, Stefano Senardi / Discografico e Consulente Artistico, Riccardo Vitanza / Parole e Dintorni, Andrea Vittori / MA9 Promotion, Fio Zanotti / Produttore.

Fonoprint – La storia
 “Eravamo 4 amici al bar” parafrasando Gino Paoli, ma siamo a Bologna, è il 1976 e gli amici legati da un grande amore per la musica sono 10: nasce Fonoprint.
 Lo studio Fonoprint trova la sua prima sede in via Schiavonìa dove viene registrato  il primo 45 giri inciso da Vasco Rossi “Jenny e Silvia” e si firma il primo contratto con la Fonit Cetra.
 Grandi musicisti, arrangiatori e produttori iniziano a utilizzare la struttura: Guido Elmi, Paolo Zavallone, Henghel Gualdi, Francesco Guccini, Celso Valli il cui nome da sempre è legato a Fonoprint.
Negli anni gli studi si trasferiscono in Via de’ Coltelli, dove Zucchero registra l‘album “Blue’s”.
 Uno studio tecnologicamente all’avanguardia, dove musicalmente nascono gli Stadio, dove nel 1983 arriva Dalla, poi Luca Carboni, Ron, Vasco Rossi incide “Bollicine”, arrivano i Matia Bazar, i Pooh, Gianni Morandi con l’album “Varietà” e un giovanissimo, reduce dal successo sanremese, Eros Ramazzotti. Lucio Dalla qui incide “Caruso”, con cui raggiunge la consacrazione internazionale e diventa socio Fonoprint.
 Con un grande investimento viene così realizzata la sede attuale di Fonoprint in Via Bocca di Lupo, all’interno delle mura di un Convento del ‘400.
 L’offerta tecnologica è al top, gli studi londinesi e americani non fanno più paura. Tutti i grandi artisti italiani passano da qui… Ramazzotti, Andrea Bocelli, Luca Barbarossa, Laura Pausini, Ivano Fossati, Paolo Conte, Francesco Guccini, Samuele Bersani, Carmen Consoli, Mina, Cesare Cremonini, Negramaro, Il Volo…

 Fonoprint 2.0
 A fine 2015 l’azienda entra nell’orbita dell’imprenditore Leopoldo Cavalli – grande appassionato di musica – che si pone l’obiettivo di rilanciare Bologna – già  incoronata Città della Musica Unesco nel 2006 – e Fonoprint al centro del palcoscenico musicale italiano.
 Le attività vengono implementate: si offrono ai professionisti del settore le più avanzate tecnologie nel campo dell’incisione, dell’arrangiamento, del montaggio audio e video e della masterizzazione; Fonoprint divene un riferimento nello scouting di giovani talenti, lavorando con passione e competenza per mettere in luce il loro lato artistico migliore, preparandoli dal punto di vista vocale, musicale,   di immagine fisica e digitale, per un confronto importante con i migliori professionisti di settore che li aiuti a crescere artisticamente e a farsi conoscere dal grande pubblico.
 L’anima di Fonoprint 2.0 è anche virtuale. Un lancio per giovani promesse che interagiscono direttamente con il pubblico e con il nostro staff e attraverso cui seguire le varie attività che si svolgono all’interno di questi magici studi… i corsi di formazione, le audizioni, lo scouting, il percorso musicale di ogni singolo artista.
 Fonoprint come luogo reale e virtuale della musica, con un taglio accademico e innovativo, fatto di sinergie e contaminazione tra i nuovi talenti e i grandi  personaggi della musica italiana e non solo…

Teatro Il Celebrazioni
 
Filippo Vernassa attualmente è direttore artistico del Teatro Il Celebrazioni e del Teatro EuropAuditorium di Bologna e ha fatto parte della cordata di imprenditori  che riportò alla riapertura il Teatro Duse, del quale è attualmente socio.
 
Il Teatro Il Celebrazioni, con Filippo Vernassa, sposa con entusiasmo il progetto ideato da Fonoprint, BMA – Bologna Musica d’Autore – che vedrà protagonisti i giovani e il loro talento. Guardare al futuro, dando spazio con opportunità concrete alle nuove generazioni non è solo fondamentale ma rappresenta, nell’era 3.0 e delle nuove tecnologie, un elemento strategico per tutto il settore dell’Entertainment.
 
Il palcoscenico, che è la casa ideale dei racconti in parole e musica di attori,  ballerini e scrittori prestati al teatro e di grandi cantanti, questa volta sarà il magico spazio in cui vivranno le speranze e la passione dei giovani finalisti di un progetto generoso e innovativo.
 
Il Teatro Il Celebrazioni ha sempre parlato una molteplicità di linguaggi artistici, tra questi quello musicale ha occupato sin dai suoi esordi (quando prima della sua apertura vide la grande Mina testare la sua acustica) una grande importanza. Una volta alzato il sipario del Teatro ad alternarsi nelle varie gestioni vi  furono  importanti cantanti, come Pino Daniele, gli Stadio, Luca Carboni, Ornella Vanoni e Irene Grandi, pianisti, come Chic Corea, Michel Petrucciani, Bahrami Ramin e Giovanni Allevi, e numerosi importanti eventi musicali come concerti jazz con Paolo Fresu, Enrico Rava e la Kocani Orkestar ed esibizioni di orchestre classiche come la Toscanini.
 
«Sono felice che la storica FONOPRINT guardi avanti e offra nuove possibilità ai giovani di talento attraverso BMA ed è bellissimo che il loro palcoscenico sia quello del Teatro Il Celebrazioni» (Filippo Vernassa)
Giuria BMA
 
Vittorio Corbisiero nasce a Bologna e si avvicina al mondo della musica a soli 6 anni. Dal 1990, affianca come chitarrista vari artisti nazionali. Nel 1995 collabora con Bruce Kulick, chitarrista dei Kiss, e si esibisce con una cover band dei Kiss durante l’apertura dei loro concerti. Nel 1998 apre il locale “Psycho Circus”, prende in gestione il “Made in Bo”, partecipa allo spettacolo di Renato Zero intitolato “Tutti gli zeri del mondo” e realizza il format live “Notte delle chitarre”. Nel 2005 collabora alla prima edizione del “Campo Volo” di Ligabue e, nel 2006, si esibisce nel concerto per “Bologna città della musica Unesco” insieme Patty Smith, Lucio Dalla, Renato Zero, ecc. Nel 2010 organizza “Ultimate World Guitar Exhibition” e, nel 2012, realizza una serie di concerti teatrali per omaggiare Lucio Dalla. Dal 2016 inizia la direzione artistica e manageriale di Fonoprint.
 
Guido Elmi nasce a Camugnano e vive a Bologna. Negli anni sessanta si appassiona alla musica rock e comincia a suonare la chitarra in modo amatoriale. Si laurea in Scienze Politiche nel 1976 e durante il  periodo  degli studi svolge lavori saltuari e nei ritagli di tempo suona in vari  gruppi.  Prevalentemente  cover  dei  King Crinsom. Nel 1978, a Roma, diventa allievo di Karl Potter (percussionista di Pino Daniele, Tony Esposito e altri). Nel maggio del 1979 conosce Vasco Rossi ed entra a far parte della sua prima band live. Presto passerà ad altri compiti quali manager e produttore artistico. Comincia anche a comporre canzoni. Negli anni successivi si concentra sul lavoro in studio di registrazione e sulla messa in scena, a livello artistico, dei concerti di Vasco Rossi. Tra gli anni ottanta e  novanta produce album di artisti fra cui Stadio, Skiantos, Alberto Fortis, Edoardo Bennato, Clara & Black Cars, Marco Conidi e altri. Col passare del tempo è sempre più attivo come autore. Dal 2011 a 2012 partecipa assieme a Omar Pedrini alla trasmissione televisiva in onda su Rai 5: POP viaggio dentro una canzone, in cui risuona brani italiani famosi documentati dall’inizio del lavoro ad arrangiamento finito. Nel 2013 entra a far parte del Consiglio di Sorveglianza della SIAE. Tra il  2014 e il 2015 lavora, oltre a produrre le ultime uscite discografiche e i concerti di Vasco Rossi, al suo primo CD come artista, dove si propone come cantautore. L’album col titolo “La mia legge” esce nel gennaio 2016. Attualmente sta lavorando per Vasco e sta preparando il suo secondo album da solista.
 
Claudio Ferrante, classe ‘72, napoletano, è presidente e fondatore di Artist First – la prima società italiana di distribuzione discografica, fisica e digitale, nata nel 2009 per offrire una valida alternativa al sistema distributivo musicale italiano, proponendo servizi e prodotti realizzati su misura per gli artisti e gli imprenditori musicali italiani e creando l’anello di congiunzione diretto tra loro e il mercato. Artist First conta a oggi più di 250 pubblicazioni esclusive (dirette o acquisite attraverso le etichette distribuite), 20 dischi d’oro, 9 dischi multiplatino, 1 disco di diamante, quest’ultimo anche disco più venduto in assoluto dal 2009 ad oggi, e 23 ingressi al numero 1 della classifica.Ferrante proviene dalla storica etichetta indipendente Carosello – in cui ha ricoperto diversi ruoli, da responsabile artistico a managing director – che sotto la sua direzione, nel 2002, viene decretata dalla stampa “etichetta indipendente dell’anno”. Nella gestione di Carosello ha conseguito, inoltre, 6 dischi d’oro e 3 multiplatino. Da sempre appassionato e  legato al mondo dell’entertainment, dal 2011 ricopre anche la carica di docente del laboratorio di Marketing del prodotto musicale presso l’Università  Cattolica  del Sacro Cuore di Milano.
 
Antonello Giorgi – Il suo stile vive di una perfetta alchimia di talento, tecnica e creatività, sorretto sempre da un’esemplare eleganza. Dopo i primi passi da autodidatta, arriva l’esigenza di studiare lo strumento  con criterio, leggendo il pentagramma e cominciando a eseguire i rudimenti della batteria. Fondamentale nel suo percorso   artistico   l’incontro   con   il Maestro Mauro Malavasi, musicista, produttore e arrangiatore bolognese che ha firmato i più grandi successi della musica italiana e internazionale. Attraverso i suoi consigli e i suoi insegnamenti Antonello Giorgi ha raggiunto uno stile personale, un tratto originale mai replicabile. Dopo la batteria ha iniziato a suonare anche le percussioni che ritiene un elemento fondamentale  per  completare  il  proprio  bagaglio  culturale nel ritmo…”le percussioni sono la parte aulica del ritmo…ogni strumento che suoni  ha una sua storia, una storia importante!” Tra la fine degli anni ‘70 e l’inizio degli anni 80 fonda con Luca Carboni e con altri amici musicisti i Teobaldi Rock band che si inserisce nel movimento underground bolognese (sono anche gli anni dei mitici Skiantos), che allora nelle cantine sviluppava un’energia creativa incredibile. Comincia con i Teobaldi Rock l’avventura nella musica con i primi concerti e le  prime registrazioni discografiche e il sodalizio con Luca Carboni che dura tutt’oggi.
 
Carlo Marrale, musicista, fotografo e pittore, è uno dei fondatori del gruppo dei JET ed in seguito fondatore e autore dei Matia Bazar, band musicale della quale Marrale è stato voce e chitarrista. Per i Matia Bazar Marrale firma alcuni grandi successi tra cui “Stasera che sera”, “Per un’ora d’amore”, “Solo tu”, “Vacanze Romane”,  “Ti  sento”   e   altri  ancora.  I  Matia   Bazar partecipano per ben sette volte al Festival di Sanremo, e nel 1994 Marrale vi partecipa da solista con il suo brano “L’ascensore”. I successi del gruppo divennero colonne sonore di film e telefilm, e tradotti in diverse lingue. Il grande successo di Carlo Marrale si riscontra anche nel genere ‘lounge’: la sua “Indiana Cafe’” entra a fare parte della raccolta “Ying-Yang” (2002, per Corso Como 10, la galleria di Carla Sozzani), che include artisti del calibro di Singh, John Coltrane e Feel Good Production. Sua e’ anche ‘Take my breath away’, pezzo dance arrivato al numero uno nelle classifiche giapponesi. L’artista ha inoltre composto la canzone ‘Odissea’ per il cd “Duetto”, prodotto da Steve Wood, di Salvatore Licitra e Marcelo Alvarez, due tra i piu’ grandi tenori delle scene internazionali, pubblicato in Italia e in tutto il mondo su etichetta Sony Classica. Negli ultimi anni Marrale si sta dedicando anche alla realizzazione di testi per numerosi Artisti internazionali.
 
Roberto M. Razzini è Managing Director di Warner Chappell Music Italiana dal Maggio del 2002 e dal 1996 ricopre il ruolo di Direttore Editoriale di Warner Chappell. Roberto entra a far parte della Warner Chappell  nel 1990, alle dipendenze della Consociata Nuova Carisch, in qualità di Product Manager e nel 1993 si trasferisce alla Warner   Chappell   ricoprendo   il   ruolo di Head of International. Negli ultimi quindici anni Warner Chappell ha instaurato rapporti di collaborazione con i più importanti Artisti e Gruppi Italiani, come Luciano Ligabue, Laura Pausini, I Nomadi, Nek, Cesare Cremonini, Gigi D’Alessio, Gianluca Grignani, Paolo Conte, Irene Grandi, Dolcenera, Piero Pelù, Umberto Tozzi, Giovanni Allevi. Warner Chappell ha inoltre stretto importanti collaborazioni con Etichette Indipendenti, ha firmato grandi Autori come Federica Camba e Daniele Coro e ha acquisito importanti Cataloghi come Saar/Sarabandas, Il Ponte, Essequattro, Media Songs e ha avviato un’operatività molto produttiva nell’ambito delle Colonne Sonore per film, serie TV e Prodotti Audiovisivi in genere. Dal 2013 Razzini è membro del Consiglio di Sorveglianza e membro della Commissione Musica SIAE e dal dicembre dello stesso anno è Presidente della FEM (Federazione Editori Musicali).
 
Stefano Senardi è un acuto talent scout e indiscusso punto di riferimento della scena musicale italiana. Senardi ha iniziato la sua straordinaria carriera in CGD Sugar negli anni ’80, per passare poi in Cgd East West fino a diventare il presidente della Polygram Italia. Sul finire degli anni ‘90 ha creato la rivoluzionaria NUN Entertainment; con Domenico Procacci ha diretto   Radio Fandango oltre ad essere stato consulente discografico per la Sugar di Caterina Caselli. È stato responsabile musicale del progetto “Puglia Sound”, docente di comunicazione e marketing di musica presso l’Università Cattolica di Milano, e consulente e autore di programmi televisivi tra cui “Che tempo che fa” e “X Factor” e più in generale per Rai Due e Sky Arte. È membro della Commissione Artistica Rai per il Festival di Sanremo 2015 e attualmente è direttore artistico di Area Sanremo.

Riccardo Vitanza nasce a Massaua (Eritrea), con la passione per il mondo dei giornali che si manifesta sin dalla tenera età. Dopo aver interrotto gli studi di giurisprudenza, nel 1987 comincia a lavorare nel campo della comunicazione come copywriter in Publicor. Nel 1988 entra nel mondo dello spettacolo come autore di testi,  curatore  di  un  periodico  e  addetto  stampa per conto del primo locale afro-latino in Italia (Zimba). Nel 1990 inizia la sua attività di freelance e si specializza come ufficio stampa nell’ambito musicale, costituendo la ditta individuale Parole & Dintorni. Cura club e concerti a Milano, nonché dischi, tour, manifestazioni musicali e altro ancora, fino ad arrivare ad occuparsi come addetto stampa di vari artisti. I primi sono Jovanotti, Pino Daniele e Giorgia. Dal 2001 Riccardo Vitanza è docente del Master in Comunicazione Musicale dell’Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
 
Andrea Vittori è titolare dal 2004 di MA9 Promotion, un’agenzia di comunicazione e management fondata insieme a Maryon Pessina. MA9 opera nel mondo della musica e dello spettacolo, rivolgendo la sua attenzione verso la comunicazione stampa, radio, televisione e web. Attualmente cura la comunicazione di diversi artisti tra i quali  Francesco  Gabbani,  Gianni  Maroccolo, Federico Zampaglione e collabora con agenzie di booking ed etichette come Big Fish Entertainment, BMG Rights Management (Italy), Ala Bianca Group, ecc.
MA9 ha collaborato anche con Tiromancino, Eugenio Finardi, Vinicio Capossela, Marlene Kunz, Afterhours, Baustelle, Fabrizio Moro, Niccolò Fabi, Vacca,  Nesli, Mondo Marcio, Bobo Rondelli, Mauro Ermanno Giovanardi, Edda, La Crus, Post-CSI, Ascanio Celestini, Pacifico, Marco Paolini e Mercanti di Liquore, Roy Paci, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, Africa Unite, Simone Cristicchi, Janet Jekson, Bryan Ferry, Smashing Pumpkins, Simply Red, David Morale, Sinead O’Connor.

Fio Zanotti nasce a Bologna ed è musicista, compositore, arrangiatore, produttore e direttore d’orchestra. Studia presso il conservatorio “G.B. Martini” di Bologna, iniziando la propria carriera nel mondo della musica nel gruppo musicale di rock progressivo dei Gjudas, di cui faceva parte anche Jimmy Villotti, a cui   nel 1989 segue il progetto Sorapis di cui fa parte   anche Adelmo Fornaciari (in arte Zucchero). Notato da Loredana Bertè prende parte al suo tour nel 1980, in seguito collabora con numerosi cantanti e gruppi italiani fra cui Zucchero, Anna Oxa, Mietta, Ornella Vanoni, Fiorella Mannoia, Eros Ramazzotti, Vasco Rossi, Pooh, Adriano Celentano, Renato Zero, Francesco De Gregori, Claudio Baglioni e tanti altri. Ha partecipato a quasi tutte le edizioni del Festival di Sanremo come compositore, arrangiatore, produttore, direttore d’orchestra dal 1990 in avanti, vincendone diversi tra i quali quello del 1999 dirigendo la canzone “Senza pietà” di Anna Oxa.