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ABBABULA – FESTIVAL DI MUSICA E PAROLE D’AUTORE: SASSARI – DAL 12 AL 14 …

ABBABULA – FESTIVAL DI MUSICA E PAROLE D’AUTORE: SASSARI – DAL 12 AL 14 …

ANTEPRIMA – 7 MAGGIO 2016
12-14 MAGGIO 2016
SASSARI
 
Il Festival Abbabula diventa maggiorenne e festeggia con
un programma ricco di concerti ed eventi,
da mattina fino a tarda sera.
http://www.leragazzeterribili.com/

PROGRAMMA CONCERTI:
SABATO 7 MAGGIO – ANTEPRIMA
 
NUOVO TEATRO COMUNALE
Ore 21:00 DANIELE SILVESTRI
Ingresso: 28 euro in platea, 23 euro in galleria
 
  GIOVEDI’ 12 MAGGIO
 PALAZZO DI CITTA’
Ore 20:00 RAFFAELE PUGLIA
Ore 20:45 FLO
Ore 22:00 BOBO RONDELLI in CIAMPI VE LO FACCIO VEDERE IO
Ingresso: 10 euro
 
 VENERDI’ 13 MAGGIO
 PIAZZA FIUME
Ore 20:00 THE HEART AND THE VOID
Ore 21:00  THE SWEET LIFE SOCIETY
Ore 22:00  LEVANTE
Ingresso gratuito
 
 SABATO 14 MAGGIO
 GIARDINI PIAZZA CASTELLO
Ore 12:00  CLAUDIA CRABUZZA
Ingresso gratuito
 PIAZZA FIUME
Ore 20:00 IL GIARDINO
Ore 21:00 APPINO
Ore 22:00 I CANI
Ingresso gratuito
 
 Il Festival Abbabula diventa maggiorenne e festeggia la sua 18ma edizione con un cartellone ricco di eventi e di musica di qualità.
La manifestazione, organizzata dalla cooperativa Le Ragazze Terribili, con il contributo degli Assessorati allo Spettacolo e al Turismo della Regione Sardegna, dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Sassari e della Fondazione di Sardegna, si terrà a Sassari il 12, 13 e 14 maggio.
Il Festival verrà anticipato il 7 maggio dal concerto di Daniele Silvestri, impegnato nella prima vera tournèe teatrale della sua carriera. Il cantautore romano arriva a Sassari, dopo quasi 30 date sold out in giro per l’Italia, per presentare “Acrobati”, ultima sua fatica discografica. L’album è balzato sin da subito in cima alle classifiche di vendite ed ha ottenuto il plauso della critica che l’ha definito come uno dei suoi lavori più belli.
Il Festival Abbabula entra nel vivo la settimana successiva con una tre giorni dedicata alla musica e alle parole d’autore. La parola d’ordine sarà anche quest’anno “qualità”, una scelta di campo che ha permesso al festival di instaurare con il suo pubblico un rapporto di fiducia e di stima reciproca.
La 18ma edizione di Abbabula, come le precedenti, porterà a Sassari il meglio della scena autorale nazionale e darà spazio alla musica emergente ospitando giovani talenti ancora poco noti al grande pubblico. Anche quest’anno non verranno trascurate le proposte di qualità nate in Sardegna, nell’ottica di valorizzare le eccellenze musicali dell’isola.
Dopo la fortunata edizione del 2015 che ha portato il festival nel sito archeologico di Monte D’Accoddi, Abbabula torna nel centro della città, il suo luogo naturale in cui è nato ed è cresciuto, divenendo uno degli eventi di punta del cartellone del Maggio Sassarese.
Si parte giovedì 12 maggio a Palazzo di Città con Bobo Rondelli che porterà sul palco il suo spettacolo “Ciampi ve lo faccio vedere io” dedicato al cantautore toscano. A precederlo sarà Flo, una delle personalità più eclettiche e versatili tra le nuove leve del panorama musicale italiano, che con il suo album d’esordio “D’amore e di altre cose irreversibili” ha vinto Musicultura 2014 e il Premio Andrea Parodi. L’evento sarà organizzato in collaborazione con Trimpanu Festival. La serata verrà aperta da Raffaele Puglia, giovane cantautore sassarese di grande talento.
 
 Le giornate del 13 e 14 maggio si svolgeranno invece nella cornice di Piazza Fiume, luogo ricco di storia e suggestioni.
Il 13 maggio si parte con l’artista cagliaritano Enrico Spanu in arte The Heart and The Void, le cui sonorità mettono insieme il folk americano e il fingerpicking con melodie brit-pop. Alle 21:00 sarà la volta di The Sweet Life Society, band torinese che mescola brani di musica contemporanea con gemme old school del Cotton Club, ridisegnando la cultura della musica Swing. Reduci dal loro tour in giro per l’Europa, presenteranno al pubblico di Sassari il loro primo album “Swing Circus”.
Headliner della serata sarà la cantautrice siciliana Levante, nota al grande pubblico per il fortunato singolo “Alfonso”, diventato un vero tormentone radiofonico, che porterà sul palco di Abbabula il suo ultimo progetto discografico “Abbi cura di te”, già candidato al Premio Tenco come miglior album e miglior singolo.
Il sabato 14 maggio inizierà al mattino con uno showcase di Claudia Crabuzza, nei giardini di Piazza Castello, organizzato in collaborazione con la manifestazione Sassari in Fiore. La cantautrice algherese presenterà il suo ultimo album “Com un soldat”.
I primi a salire sul palco di Piazza Fiume, alle 20:00, saranno i giovani sassaresi della band Il Giardino dalle influenze rock inglesi anni ’90.
Seguirà quindi Appino, leader della band toscana degli Zen Cirus, impegnato nel suo progetto solista che l’ha visto pubblicare due album “Il Testamento” e “Grande Raccordo animale”, entrambi accolti con grande entusiasmo sia dal pubblico che dalla critica.
Il compito di chiudere la 18ma edizione di Abbabula verrà affidato a I Cani, band-non-band capitanata da Niccolò Contessa, vero e proprio fenomeno prima della rete e poi delle radio, tra i più seguiti ed amati dalle nuove generazioni. A Sassari porteranno il loro “Aurora Tour 2016” che ha registrato il “sold out” in tutte le date d’oltre mare.
 
Come ogni anno Abbabula si è impegnato per attivare una serie di collaborazioni con gli operatori culturali ed economici della città, nell’ottica di contribuire a promuovere e valorizzare le realtà più significative del territorio. Con questo spirito sono nate le azioni organizzate con Trimpanu Festival e Sassari in Fiore, ma anche diverse convenzioni con hotel, ristoranti e pizzerie del quartiere. Nella piazza verrà inoltre allestita un’area ristoro nella quale poter degustare alcune eccellenze eno-gastronomiche a km zero.
Il Festival Abbabula è organizzato dalle Ragazze Terribili, grazie al contributo dell’Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e dell’Assessorato al turismo della Regione Sardegna, dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Sassari e della Fondazione di Sardegna.

GIOVEDI’ 12 MAGGIO
 
RAFFAELE PUGLIA
ORE 20:00 – PALAZZO DI CITTA’
Nato a Sassari nel 1995, RAFFAELE PUGLIA cresce circondato dalla musica. Mette le mani sul pianoforte sin dalla prima infanzia, sperimenta la composizione e impara le basi degli accordi. A 9 anni inizia a studiare violino e pianoforte complementare al Conservatorio di Sassari, strumenti che continuerà a studiare al Liceo Musicale della stessa città, dove si diplomerà nel 2015. Contemporaneamente si appassiona alla composizione e impara autonomamente a suonare la chitarra.
Nel 2012 entra a far parte della band reggae “Arawak”, nella quale attualmente veste i panni di tastierista/corista. Nello stesso anno vince una borsa di studio che gli permetterà di frequentare il “C.E.T.” (Centro Europeo di Toscolano) di Mogol, rinomata scuola dalla quale uscirà con il titolo di “compositore di musica leggera”.
Nel 2015 vince il primo premio nel concorso “A.Squarciagola”.
Attualmente frequenta il corso di “Musica Elettronica” al Conservatorio di Sassari e contemporaneamente prosegue il lavoro con il progetto reggae “Arawak”.
Entro la fine del 2016  uscirà il suo primo EP di inediti.
 
FLO
ORE 20:45 – PALAZZO DI CITTA’
FLO (Floriana Cangiano) è di sicuro una delle personalità più eclettiche e versatili tra le nuove leve del panorama musicale italiano.
Inizia a studiare canto lirico nel 1995 passando, qualche anno più tardi, allo studio del canto moderno e popolare per poi appassionarsi alla musica tradizionale e alla world music. Cita tra le sue influenze artisti come Billie Holiday, Elis Regina, Violeta Parra, Amalia Rodriguez, Cesaria Evora, Rosa Balistreri, ma anche Cesare Pavese, Pablo Neruda, Frida Kahlo, Pina Bausch e tanti altri.
Tra le sue esperienze come interprete la più significativa è senz’altro quella al fianco del compositore e musicista Daniele Sepe, che le affida il ruolo di voce solista nei Rote Jazz Fraktion e con il quale incide nel 2012 “Canzoniere Illustrato” e nel 2013 “In Vino Veritas”.
In teatro ha debuttato nel 2006 grazie a Claudio Mattone e Gino Landi  nel pluripremiato musical “C’era una volta Scugnizzi”: una tournèe ricca di successi durata ben due anni.
Dal teatro musicale approda al teatro d’avanguardia grazie al regista Davide Iodice, che la sceglie come protagonista in “A’Sciaveca” (nomination miglior attrice under 30 al premio Eti e Nike per il teatro) e “La Fabbrica dei Sogni”.
Nel 2010 è tra le i protagonisti di “S.E.P.S.A.”diretta dal regista e drammaturgo Mimmo Borrelli.
Nel 2011 la giuria presieduta da Mogol la seleziona tra i 5 finalisti del TMF nella sezione cantautori.
Nel febbraio 2016 veste i panni di Eleonora De Fonseca Pimentel al Teatro Mercadante nell’”Inizio” di donna Lionora, primo di tre spettacoli in forma di trittico sulla vita della scrittrice e intellettuale.
“D’amore e di altre cose irreversibili” è stato il suo disco di esordio, uscito nel 2014. Oltre all’Italia, il disco è stato pubblicato anche in Francia e Benelux, Inghilterra, Giappone, Austria, Germania, Spagna e Portogallo. In ognuno di questi paesi è stato ottimamente recensito. Il successo del disco l’ha portata in tour in Spagna, Portogallo, Francia, Germania.
Negli ultimi anni si è esibita in numerosi Festival in ambito musicale e teatrale (Villa Ada incontra il mondo, Festival Adriatico Mediterraneo, Primavera dei Teatri, Festival dei due mondi, Napoli Teatro Festival Italia, Time in Jazz, La nuit des fées, Calles Antiguas, Saarbrucken Festivals).
Alcuni suoi brani sono stati utilizzati nei film “Noi siamo Francesco” di Guendalina Zampagni e in “Ultima Fermata” di Francesco Dainotti.
“Il mese del rosario” è il suo secondo album.
PREMI:
Premio Musicultura 2014
Premio “Radio Rai 1” per la migliore musica a Musicultura 2014
Premio “Un Certain Régard” Gennaio 2014 nelle selezioni di Musicultura XXV
Vincitrice assoluta del Premio Andrea Parodi 2014
Migliore musica al Premio Parodi 2014
Miglior Arrangiamento al Premio Parodi 2014
Miglior testo al premio Bianca d’Aponte 2014
Premio “un certain régard” Febbraio 2015 nelle selezioni di Musicultura XXVI
Premio Musicultura 2015
SITO UFFICIALE DI FLO: www.flo-official.com
 
BOBO RONDELLI in CIAMPI VE LO FACCIO VEDERE IO
ORE 22:00 – PALAZZO DI CITTA’
Reduce dall’acclamato ultimo disco “Come i carnevali”, uscito a Marzo 2015, il cantautore labronico BOBO RONDELLI, artista instancabile e prolifico, dedica un intero spettacolo all’illustre concittadino Piero Ciampi, artefice di capolavori negli anni ’70 che hanno reinventato la nostra musica d’autore e che lo hanno reso poeta immortale.
Uno show scarno e minimale quello di Bobo, un tavolino, un bicchiere di vino e poche luci, accompagnato dagli amici Fabio Marchiori alle tastiere e Filippo Ceccarini alla tromba, con l’unico scopo di enfatizzare al massimo la musica e il genio maledetto di Ciampi.
Due vite divise dal tempo, che spesso trovano forti punti in comune, tanto che la critica si è frequentemente spesa in paragoni tra i due. Un’ammirazione mai celata da Bobo tanto che nell’album ‘Disperati, intellettuali, ubriaconi’, registrato con Stefano Bollani, ha voluto reinterpretare ‘Io e te, Maria’, celebrata canzone di Ciampi che sicuramente non mancherà tra le perle scelte per lo spettacolo.
Il 19 di Dicembre è uscito il disco live “Ciampi ve lo faccio vedere io” in allegato col quotidiano Il Tirreno, esaurito in sole 48 ore.
A fine Febbraio 2016 è prevista l’uscita del disco live con distribuzione Sony Music in un box speciale contenente una raccolta di Piero Ciampi e un book redatto da John Vignola.
Bobo è anche il protagonista del docu-film prodotto e trasmesso da Sky Arte per l’ottantesimo compleanno del grande cantautore labronico.
 
ROBERTO RONDELLI, cantautore, poeta, attore e performer, nasce il 18 marzo 1963 a Livorno, città che ispira da sempre la sua carriera artistica. Fin dagli inizi si cimenta nelle cover band dando vita al trio Les Bijoux, per poi formare gli Ottavo Padiglione (reparto di psichiatria dell’ospedale civile di Livorno), band che riscuote un discreto successo anche al di fuori della Toscana soprattutto grazie ai testi di Rondelli, introspettivi ed ironici, specchio di una cultura, quella toscana, che racchiude un modo di essere, cinico e spassionato. Il risultato è il singolo intitolato Ho Picchiato La Testa, prodotto da Pirelli, che impazza nelle radio e vende ben 30.000 copie. La vita artistica degli Ottavo Padiglione prosegue con una serie di dischi pubblicati da major fino al 1999-2000, quando la band si scioglie e Bobo inizia la sua carriera solista. Nel 2001, infatti, viene pubblicato Figli del nulla, un disco che esprime tutta la personalità di Bobo, seguito un anno dopo da Disperati intellettuali ubriaconi, prodotto e arrangiato da Stefano Bollani. Per la critica specializzata si tratta di un autentico successo. Molti giornali, fra i quali Il Corriere della Sera e La Repubblica, ne parlano con toni lodevoli ed è così che Bobo Rondelli vince, nel 2001, il Premio Ciampi per il miglior arrangiamento.
Negli anni successivi esce un best of degli Ottavo Padiglione e si dà alle colonne sonore di film quali Sud Side Stori di Roberta Torre di cui è il protagonista, e Andata e Ritorno di Alessandro Paci.
Seguirà un periodo di silenzio terminato nel 2009, anno della pubblicazione di Per Amor Del Cielo prodotto da Filippo Gatti, album che contiene nove brani caratterizzati dall’intimismo di una persona che ha fatto della riflessione uno stile di vita.
Risale a maggio 2009 anche il road-movie L’uomo che aveva picchiato la testa che il regista Paolo Virzì dedica a Bobo, che ne è attore protagonista, recentemente pubblicato in DVD da POPOLI DOC, la collana del Festival dei Popoli.
Dopo una lunga stagione concertistica tra teatri e piazze, nell’ottobre 2011 esce L’ora dell’ormai, che contiene dodici brani e una poesia del poeta meneghino Franco Loi.
Nel marzo 2013 Bobo registra A Famous Local Singer, album di respiro internazionale nato dall’incontro con la brass band l’Orchestrino, prodotto da Patrick Dillett (già a lavoro con David Byrne, They Might Be Giants, Soul Coughing, Lounge Lizards, Bebel Gilberto, Notorious B.I.G., Mariah Carey, Queen Latifah, Brian Eno, Angelique Kidjo), uscito in Italia a inizio giugno dello stesso anno per Ponderosa Music&Art.
Il 2014 vede la consacrazione mediatica di Bobo con partecipazioni prestigiose a show televisivi e radiofonici, compresa un’intensa e incessabile attività live.
Attualmente il cantautore livornese sta portando in giro uno spettacolo completamente dedicato a Piero Ciampi ed è in studio per realizzare il suo nuovo album in uscita nel 2015 con Picicca/Sony Music, prodotto da Filippo Gatti e con la partecipazione di Francesco Bianconi.
VENERDI’ 13 MAGGIO
 
THE HEART AND THE VOID
ORE 20:00 – PIAZZA FIUME
THE HEART AND THE VOID è il nome dietro cui si nasconde il cantautore sardo Enrico Spanu. Gli elementi alla base di tutto sono il folk americano, il fingerpicking mischiati all’immediatezza e la semplicità delle melodie brit-pop.
Nel novembre 2013 è uscito un EP di quattro brani “Like a Dancer” grazie al quale ha compiuto diversi tour nella penisola, dove è inoltre stato scelto come opening-act per i concerti del rocker inglese Miles Kane ai Magazzini Generali di Milano, della danese CallMeKat allo Studio Foce di Lugano (CH), della folk-band Johnny Flynn and the Sussex Wit e della cantautrice inglese Marika Hackman al Circolo Magnolia di Milano.
A fine 2014 è uscito un secondo EP, intitolato “A Softer Skin” per l’etichetta milanese Sangue Disken con brani registrati e prodotti da Federico Bortoletto al Blend Noise Recording Studio di Milano.
In questi mesi sta lavorando alla produzione del suo primo LP che vedrà la luce nel 2016.
 

THE SWEET LIFE SOCIETY
ORE 21:00 – PIAZZA FIUME
THE SWEET LIFE SOCIETY sboccia nel 2009 da un’idea di Gabriele Concas e Matteo Marini, musicanti e produttori della bella Torino. Sul grammofono girano acetati che arrivano da lontano, solchi spessi con il fascino di sonorità elettroniche, ma che profumano di antico, di jazz, di swing, di vecchi tempi. Una musica che diventa uno stile di vita.
Questa band eccentrica mescola brani di musica contemporanea con gemme old school del Cotton Club; ridisegnando la cultura della musica Swing in una miscela di suoni elettronici, valorizzati dalla performance live di alcuni dei migliori strumentisti Jazz del nord Italia.
La band ha recentemente firmato con Warner Music group e il loro primo album è uscito la scorsa estate. Nel maggio 2014 hanno portato il loro suono in tour negli Stati Uniti e in Canada con uno speciale progetto audiovisivo. Oltre a questo, i The Sweet Life Society si sono esibiti sui palchi di alcuni dei più famosi festival inglesi (Glastonbury, Bestival, Lovebox, Wilderness, Latitude e Boomtown) con la full live band.
 

 
 
LEVANTE
ORE 22:00 – PIAZZA FIUME
La rapidissima ascesa di LEVANTE, la cantautrice che è già un’icona pop, inizia nell’estate 2013 quando col suo singolo d’esordio “Alfonso” (diventato subito una hit e un manifesto generazionale) domina sia l’airplay radiofonico che le piazze ed i festival di tutta Italia. La crescita è inarrestabile e sostenuta “a quattro mani” dal suo pubblico adorante e dalla critica, unanimi nel consacrare la giovane siciliana trapiantata a Torino come “la nuova stella nascente della musica italiana”.
Il suo primo album “Manuale Distruzione” esce a marzo 2014 ed entra subito nella top ten delle vendite. Levante condivide il tour con Max Gazzè prima (2013)  e con i Negramaro poi (2014). Nell’autunno 2014 inizia a scrivere il secondo album: appena terminate le registrazioni, parte per un tour negli Stati Uniti dove suona al SXSW in Texas, poi a Los Angeles e New York.
Una volta rientrata in Italia, pubblica il singolo “Ciao Per Sempre” che anticipa “Abbi Cura di Te”, uscito il 5 maggio (INRI / Carosello Records).
Il nuovo lavoro non delude le alte aspettative: Levante prosegue così  la sua ascesa sia sul fronte social  (dove la condivisione del suo mondo musicale ed estetico alimenta su base quotidiana una community fedele e dalla crescita sorprendente) che dal vivo: nell’estate 2015 l’ABBI CURA DI TE TOUR tocca oltre 30 città e registra ovunque un grande successo. Alle date del tour si  affiancano collaborazioni e partecipazioni ad eventi speciali, come il Coca Cola Summer Festival, la Beck’s Unacademy e i concerti in apertura a Paolo Nutini.
Il tour prosegue anche in autunno, annunciato dalla pubblicazione del disco “Abbi Cura di Te”anche in versione vinile e da “Finchè Morte Non Ci Separi”, interpretato con la mamma nel toccante video del terzo singolo estratto dall’album.
Nel mese di novembre 2015 riceve il “Premio Bertoli”, assegnato ai cantautori in grado di arrivare al cuore della gente, attraverso i contenuti dei loro testi, l’impegno sociale e il non uniformarsi alle tendenze di pensiero e di moda attuali. A dicembre si esibisce in Calabria per il Premio “Musica Contro Le Mafie” associazione legata a Libera!.
Oltre che cantautrice impegnata, Levante è sempre più ambita dal mondo della moda che ne riconosce un’icona di stile naturale e versatile: partecipa ad eventi per Alberta Ferretti, Gucci, Pitti Uomo e ottiene le copertine di diversi fashion magazine.
Inizia il 2016 con un nuovo tour e già concentrata nella scrittura del prossimo disco. Nel mese di febbraio diventa la prima artista italiana ad essere segnalata dall’ account ufficiale di instagram @music.
Tra marzo e aprile decide di organizzare dei concerti speciali a Milano e Torino, con ospiti live a sorpresa e una scenografia arricchita per coinvolgere attivamente il pubblico in un’idea di festa.
La risposta del pubblico  è clamorosa: l’Alcatraz di Milano va sold out in prevendita e deve spostare lo show sul palco principale, dedicato ai grandi eventi. Duemila persone assistono a un concerto tutto d’oro, le recensioni del giorno dopo la consacrano come una grandissima performer live. A Torino, “casa sua”, è necessario organizzare tre concerti consecutivi per accogliere tutto il pubblico.
Il 7 aprile viene annunciata la sua partecipazione tra gli headliner del Primo Maggio Taranto.

SABATO 14 MAGGIO
 
CLAUDIA CRABUZZA
ORE 12:00 – GIARDINI PIAZZA CASTELLO
CLAUDIA CRABUZZA è una cantautrice, ha tre figli maschi e ha viaggiato per un po’ tra Europa e Messico. Ora vive ad Alghero, dove è nata.
Dal 2000 con Fabio Manconi, fisarmonicista e pianista e Andrea Lubino batterista, costituisce il nocciolo dei Chichimeca, prodotti da Tajrà, etichetta indie di Cagliari; in organico ci sono anche Gianluca Gadau alla chitarra e Massimo Canu al basso elettrico. I cd pubblicati sono Barbari del 2003, Luce- nur un EP del 2005 e Cuore? del 2012.  I Chichimeca si sono esibiti in numerosi concerti in tutta Italia, in Catalunya, in Austria.
Con la chitarrista classica Caterinangela Fadda, fonda il duo Violeta Azul, un omaggio agli autori della nuova canzone americana. Al duo viene attribuito nel 2010 il Premio Maria Carta.
Nel 2012 ha prodotto il cd Un home del paìs, in cui reinterpreta le canzoni del cantautore algherese Pino Piras, scomparso nell’89.
Nel corso degli anni Claudia ha collaborato come interprete e autrice con vari artisti in ambito nazionale come Tazenda, Pippo Pollina, Mirco Menna, Il Parto delle nuvole pesanti, Dr Boost e con la band messicana La Carlota.
Nel 2012 ha pubblicato una raccolta di racconti dal titolo Victor e altri umani.
Da qualche anno Claudia ha aperto La Botteghina, una piccola cucina con pizza segnalata nella guida Slow Food, nel centro storico di Alghero, dove si utilizzano solo prodotti da piccole produzioni locali di qualità.
A ottobre 2014 Claudia ha partecipato al Premio Tenco dedicato alle ‘Resistenze’, come interprete di un brano di Zeca Afonso, il grande autore portoghese legato alla ‘Rivoluzione del garofani’. Con il Club Tenco e Cose di Amilcare porta avanti altre collaborazioni all’interno di progetti dedicati a Bianca d’Aponte e Lou Reed.
Com un soldat, è il primo disco solista, pubblicato ad aprile 2016 dall’etichetta catalana Microscopi, un disco di canzoni originali con testi in catalano di Alghero, con le musiche di Fabio Sanna e gli arrangiamenti di Julian Saldarriaga e Dani Ferrer, musicisti della band catalana Love of Lesbian.
 
IL GIARDINO
ORE 20:00 – PIAZZA FIUME
IL GIARDINO nasce da un’idea di Alberto Atzori (voce) e Fabiano Musinu (chitarra) nel 2010, originariamente con il nome “Garden States”. I due decidono di fondare una band orientata sulla musica inglese degli anni ’90 e dei primi anni 2000, ma non riescono a trovare componenti adatti al gruppo. Nel frattempo, inizia la stesura dei primissimi brani, influenzati da band quali Oasis, Kasabian, U2, Radiohead ecc.
La band, dopo vari cambi di line up, raggiungerà la formazione completa solo nel 2013, reclutando Emanuele Pilia alla chitarra solista e Carlo Manca al basso, ed inizia a darsi da fare per suonare dal vivo le canzoni composte. Nell’estate del 2013, i Garden States autoproducono il primo EP, “Wonders of the World”, contenente 7 tracce. Dall’EP viene estratto un videoclip, quello di “From a storm”, pubblicato su YouTube ad Agosto 2013.
Nei primi mesi del 2014, oltre al cambio di vari batteristi, avviene la dipartita dal gruppo di Emanuele Pilia, che viene sostituito da Diego Canu.
La band impiega quindi qualche mese per far integrare al meglio il nuovo componente ma, a seguito di un cambio di direzione musicale, quest’ultimo decide di abbandonare il progetto.
Si era passati infatti dall’alternative rock degli inizi ad un synth rock, complici le influenze di Daft Punk, Kasabian e Prodigy su Alberto, il cantante e compositore principale. Rimasti in tre, i ragazzi avviano le registrazioni del primo album in studio, “Barking up the right tree!”, durante l’estate del 2014. L’album, autofinanziato, viene pubblicato il 1 Settembre 2014, e ne vengono stampate 50 copie in edizione limitata, che vengono esaurite in breve tempo. Seguono svariati live in tutta la Sardegna per promuovere il disco.
Nel 2015 la band cambia nuovamente, i testi infatti vengono scritti esclusivamente in italiano e l’elettronica viene quasi del tutto abbandonata.
Successivamente, nella formazione entrano Emanuele Gabriele alla batteria e Antonio Becciu alle tastiere.
Il nome della band cambia, per adattarsi alla scrittura in italiano dei nuovi testi: nasce così “Il Giardino”.
Nei primi mesi del 2015 il gruppo comincia la scrittura di nuovi brani, e si esibisce in pubblico per presentarli. A settembre 2015 la band entra in studio per incidere il primo album completamente in italiano. Durante le registrazioni, avviene un cambio di line-up: Edoardo Usai diventa il nuovo tastierista (contribuendo alle parti di tastiera dell’album) e Marianna Congiatu prende posto alla batteria.
Il primo album della band, intitolato “Il mondo in due”, viene pubblicato il 31/03/2016 su tutte le piattaforme digitali. Il lancio del disco viene preceduto da concerti universitari, concerti acustici nei licei di Sassari e live in alcuni locali, compresa la partecipazione al contest “Arezzo Wave Festival”, nella data di Cagliari.
Il 15/04/16 il gruppo presenta le copie fisiche de “Il mondo in due” presso la Libreria Dessì (Mondadori) a Sassari, ricevendo un ottimo riscontro di pubblico e critica.
 
APPINO
ORE 21:00 – PIAZZA FIUME
ANDREA APPINO è nato a Pisa due giorni prima di Gesù Cristo nel 1978. Fu chiamato così per il film “Lo chiameremo Andrea” e l’omonima canzone di De André, non fu battezzato. Indeciso fra il ragioniere, il fumettista, lo scrittore ed il giornalista durante le scuole medie, decise fermamente che avrebbe fatto il musicista e così è stato, ma solo dopo anni letteralmente passati a sputare sangue. E’ penna, chitarra e voce dal 1995 dell’unica band di cui abbia mai fatto parte: gli Zen Circus, divenuti nel tempo un peso massimo per la musica indipendente italiana, grazie proprio ai testi al vetriolo dell’arricciato cantante chitarrista. Con loro ha pubblicato 9 dischi, suonato più di mille concerti e collaborato con Violent Femmes, Kim Deal dei Pixies, Jerry Harrison dei Talking Heads, Nada, Teatro Degli Orrori, Tre Allegri Ragazzi Morti, Perturbazione, Giorgio Canali, Marina Rei, Ministri, Dente, Mariposa, Diaframma e davvero tanti tanti altri. Ogni tanto fa anche il produttore artistico, ma sostiene che sia ancora un mestiere in divenire.
Il 5 Marzo 2013 pubblica per La Tempesta/Universal il suo primo lavoro solista intitolato “Il Testamento”, dedicato al lato oscuro della famiglia italiana. Insieme a lui Giulio Favero e Franz Valente -rispettivamente basso e batteria de Il Teatro degli Orrori- che lo seguiranno anche nel relativo (ed incendiario) tour. Urgenza espressiva la chiama lui, cantautorato punk dicono gli hipsters: semplicemente musica potente e parole forti. Fra un concerto e l’altro abita a Livorno, una finestra sul porto da dove, dice lui: “Posso guardare il culo alle barche”.
Vince con “Il Testamento”, laTarga Tenco come miglior opera prima.
Dopo due anni arriva il secondo lavoro da solista, per Picicca Dischi, con cui pubblica a maggio 2015 uno dei dischi più amati della stagione: “Grande Raccordo Animale” (Picicca Dischi / La Tempesta / Sony Music).
 
I CANI
ORE 22:00 – PIAZZA FIUME
Più che un tour è una marcia trionfale, quella de I CANI. L’Aurora Tour 2016 sta facendo registrare ovunque il tutto esaurito.
Le anteprime di Livorno, Milano e Roma sono state un successo sotto ogni punto di vista. E lo stesso si può dire delle prime tappe di questo nuovo giro primaverile: da Treviso a Bologna, passando per Cosenza e Napoli: un sold out dopo l’altro (le date di Bologna sono diventate addirittura tre), spesso fatto registrare addirittura in prevendita (come per la data di Torino) e che testimonia l’incredibile attenzione e affetto che il pubblico sta dedicando alla band-non-band capitanata da Niccolò Contessa che si è confermato come uno degli autori più importanti e brillanti della sua generazione.
Ciliegina sulla torta: la candidatura al David di Donatello 2016 per la miglior canzone originale (Torta di noi), tratta da La felicità è un sistema complesso, il film di Gianni Zanasi, con Valerio Mastandrea e Giuseppe Battiston, di cui Niccolò ha anche firmato la colonna sonora originale.
“Aurora” è il nuovo album de I Cani, trainato dal singolo “Non finirà” (da settimane presenza fissa nella classifica dei cento brani più passati dalle radio italiane, e alla prima posizione sia della Indie Music Like e della Viral Playlist di Spotify), “Aurora” è riuscito a conquistarsi spazi in ambiti che di solito vengono precluse alle band italiane di aerea indipendente (come la popolare trasmissione televisiva Quelli che il calcio) e ha confermato I Cani come una delle poche alternative moderne e di qualità al pop usa e getta che domina le classifiche.
Il numeroso pubblico ha dimostrato ancora una volta che si possono raggiungere risultati interessanti senza per forza cercare di rincorrere il plauso delle masse, ma semplicemente seguendo le proprie inclinazioni.
I Cani non fanno in-store, rilasciano poche interviste, non amano per niente mostrarsi, eppure anno dopo anno si sono confermati come una delle realtà più solide della nuova musica italiana.
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