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TOTò MIGGIANO – Intervista al Direttore Artistico del GOA-BOA Festival (Genova 6/11 …

TOTò MIGGIANO – Intervista al Direttore Artistico del GOA-BOA Festival (Genova 6/11 …

A distanza di 20 anni, dal 6 all’11 luglio, torna in scena il Goa~Boa e lo fa con un cartellone di artisti che rispecchia ancora una volta quell’attitudine onnivora, libera da restrizioni di genere. La line-up dell’edizione 2017 è un’istantanea sulle nuove tendenze nostrane ed internazionali e così la trap di Ghali Sfera Ebbasta si alterna alle nuove derive electro-pop di Samuel, passando per formazioni trans-gender come Mikky Blanco, senza dimenticare la forte vocazione allo scouting che porterà sul palco una selezione di nuove eccellenze nazionali come Pop-X CanovaTeta Mona, Carl Brave x Franco126, Gazzelle, Bruno Belissimo. Per l’occasione abbiamo intervistato il diretto Totò Miggiano.
Il programma completo

Signor Miggiano piacere di conoscerci e grazie del tempo dedicato, il GOA BOA arriva a festeggiare il 20° anniversario, cosa la spinse nel 1998 a dare vita a questo evento? Avrebbe mai pensato di arrivare ancora qui dopo un paio di decenni?
Piacere mio! Più che altro s’è tratta di una missione come quella dei Fratelli Blues…
 
Tanti grandi artisti con una prevalenza di italiani vedo scorrendo la lista delle edizioni passate, tanti con cui sono anche amico, che ricordi ha in particolare di chi è passato al GOA BOA?
Vent’anni sono una bella avventura. Quest’anno abbiamo voluto celebrare con un’edizione che fotografa al meglio il presente e guarda al futuro. Per dirla con un tag: abbiamo voluto prendere #Avereventanni alla lettera, proprio nel senso dei ventenni… Permetteteci di citare gli ospiti internazionali di quest’anno: dai ben noti Ky-Mani Marley (11.07) a Dubioza Kolektiv e Tonino Carotone (10.07), fino a tre artisti quali Mykki Blanco (09.07), Nadia Rose (07.07) e Smokey Joe & The Kid (06.07) che abbiamo voluto assicurarci in esclusiva nazionale e che sono a dir poco fenomenali!
 
Dividete la selezione in un equilibrio tra famosi ed emergenti, quale principio e come avviene la scelta?
Esattamente: uno degli obiettivi che perseguiamo è proprio quello di dare spazio ai progetti di valore, specialmente a quelli più giovani e innovativi, quelli che parlano i linguaggi contemporanei e che segnano nuovi percorsi. Allo stesso modo abbiamo sempre riservato uno spazio alle giovani band locali e regionali grazie a Goa~Boa Select, offrendo a questi progetti la possibilità di esibirsi sullo stesso palco e alle stesse condizioni degli ospiti internazionali.
 
Ci sarà anche chi è venuto come emergente e poi è diventato famoso, magari tornando sotto questa nuova veste?
Potremmo citare un’infinità di esempi… quest’anno celebriamo una storia simile col ritorno di Samuel: proprio lui e i colleghi Subsonici erano già nel cartellone della prima edizione di Goa~Boa Festival vent’anni fa!
 
Il rapporto del GOA BOA con le istituzioni pubbliche? Riuscite ad avere appoggi ed aiuti?
Ci sono domande di riserva? Diciamo che possiamo giovare di un contributo di partner istituzionali come Comune di Genova e Regione Liguria, ma che apprezzeremmo un altro tipo di certezze per poter pianificare almeno sul medio periodo. Menzione speciale per il partner Porto Antico di Genova che ci mette tra le varie cose a disposizione la meravigliosa location dell’Arena del Mare.
 
Le maggiori difficoltà riscontrate nell’organizzare il concerto?
Più che di difficoltà crediamo sia corretto parlare di sfide. Gestire una programmazione così ampia e flussi di pubblico numerosi non è cosa facile, ma un po’ di sano buon senso e buone vibrazioni regalate da artisti, collaboratori e espositori offrono un ottimo contributo. La giornata può essere difficile, trattandosi di una location nel cuore della città molti vengono subito dopo il lavoro… ma appena il pubblico entra nel Village e si ordina una focaccia col formaggio o un fritto misto di pesce poi anche gli umori più difficili si sciolgono.
 
GOA BOA interpreta il viaggio, il passaggio, come è presente questo nel festival?
Un’immagine? I traghetti che in uscita dal porto passano a pochi metri dal palco e danno vita a spassosi siparietti tra pubblico del festival e ospiti delle navi, che osservano e salutano entusiasti ricambiati spesso dagli stessi artisti sul palco!
 
Scommesse e sorprese dell’edizione 2017?
La quarta edizione del festival grafico ilLustro, il Goa~Boa Village con artigianato creativo, la focaccia col formaggio e tante cose buone e sane a km zero!
 
MAURIZIO DONINI

 
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