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SIMPLE LIES – Intervista alla band

SIMPLE LIES – Intervista alla band

Ciao ragazzi, e grazie del tempo che ci dedicate, noi ci conosciamo da tempo ed abbiamo già sentito la vostra musica e visto i vostri live, grande potenza, raccontate chi sono e come nascono i Simple Lies a chi ancora non vi conosce (colpevolmente).
Lello: Ciao Maurizio, intanto grazie mille per questa intervista! La band è nata nel 2006 ma ha trovato stabilità solo nel 2012 con l’ingresso di Ash, lo stesso anno è uscito il nostro debut “No time to waste” che ci ha portato a suonare in giro per buona parte dell’Europa regalandoci enormi soddisfazioni. Adesso siamo in giro a promuovere il nostro nuovo album “Let It kill”, uscito a settembre 2015, mi ricordo di averti visto al release party a Bologna!
 
Dalla formazione nel 2006 al primo album del 2011 sono passati 5 anni, come avete impegnato il tempo? Ne dedicate tanto alla preparazione di un album? In effetti ne sono passati altri 4 tra il primo ed il secondo.
Alby: Ce la siamo un poco spassata ( scherziamo ovviamente 😀 ), abbiamo cercato di capire innanzitutto cosa volevamo da questo secondo disco: essendo in un genere per lo più “ibrido” come il metal moderno abbiamo ricercato un sound che ci caratterizzasse senza cadere in una copia del precedente “No time to waste”. Proprio per questo motivo ci sono voluti più di un paio di anni: la lunga pre-produzione ha dato i suoi frutti ed abbiamo impiegato il tempo provando e riprovando centinaia di volte ogni singolo punto del disco, spesso capendo quale era la reale efficacia della parte che stavamo eseguendo. Ovviamente abbiamo anche suonato in giro per dare qualche anticipazione del nuovo lavoro oltre che a promuovere il precedente disco, poi composizione, prove martellanti e ed un paio di birre alla fine: questo è lo spirito giusto!
 
Quali sono i vostri gusti, nel senso cosa ascoltavate  prima di decidere di mettere su una band e quindi il genere che avreste fatto?
Rubb-0: Abbiamo tutti gusti abbastanza diversi, Zak viene dal glam anni ’80, Lello e Ash sono grandi ascoltatori di Rock e metal classico come Black Sabbath, Iron Maiden e simili mentre Alby è legato al metal sinfonico dei Nightwish quanto ai lavori più moderni di gruppi come In Flames e Black Label Society. Per quanto riguarda me spazio molto dato che essendo cantante ed insegnante di canto tendo a dare moltissima importanza alla voce, infatti vado matto per Pain Of Salvation, Skid Row e Jamiroquai, tutte cose molto diverse tra loro. Ricordo che alla prima prova che feci con la band provammo alcuni pezzi degli Alter Bridge, degli Skid Row e qualche brano tratto dalla colonna sonora di “Rockstar”… Capimmo subito che le cover non erano la nostra strada!
 
Una produzione di livello come quella di Roberto Priori nel primo album, per  il secondo come vi siete regolati? La label è la prestigiosa Bakerteam Records giusto?
Lello: Si certo, per il primo album ci siamo totalmente affidati a Roberto, abbiamo fatto tesoro dei suoi consigli e siamo cresciuti tantissimo grazie a lui, pensa che sia io che Alby siamo allievi del suo corso di Recordings al Modern Music Institute! Per il secondo album abbiamo deciso di muoverci in maniera diversa, abbiamo registrato in autonomia tutti gli strumenti ed abbiamo lasciato a lui il compito di registrare le voci, mixare e masterizzare il disco. Il risultato puoi sentirlo da te, siamo veramente soddisfatti di come suona l’album! Come label siamo sotto Bakerteam Records, senz’altro uno dei nomi più prestigiosi della nostra penisola, siamo usciti esclusivamente in digitale per strizzare il più possibile l’occhio alle tendenze del mercato odierno, appena avremo i dati di vendita ti diremo se abbiamo fatto bene o meno!
 
Come nascono i vostri lavori, avete ruoli ben definiti o è un lavoro di gruppo?
JH: Si ci siamo sempre divisi i compiti ben volentieri: io principalmente mi occupo proprio della composizione della base musicale in tutti i suoi aspetti poichè ho la fortuna di avere un piccolo studio di registrazione a casa; dopo una prima stesura ognuno della band mette “ del suo” all’interno del brano personalizzandolo e rendendolo realmente SIMPLE LIES.
Infine Rubb-0 pensa alla stesura del testo e relative melodie vocali poi unendo le due cose diamo vita al nuovo brano: certo mettere insieme 5 teste non è mai facile ma è anche il suo bello.
 
Il live è sicuramente una vostra dimensione, avete aperto per gruppi come gli Skid Row, gli Angra, Nashville Pussy ed Arthemis, cosa ricordate di questi opening? Personalmente scommetterei che con i Nashville Pussy sia stato piuttosto divertente avendo intervistato quella band….
Zak: Sul fatto che il live sia la nostra dimensione non ci piove, è il nostro habitat, durante questi anni abbiamo avuto la fortuna di conoscere e dividere il palco con dei veri mostri sacri del nostro genere, Reckless Love, Skid Row, Nashville Pussy, Tigertailz, Girlschool, Wednesday 13, Angra, Secret Sphere e altri! Purtroppo i Nashville Pussy li abbiamo beccati quasi a fine tour ed erano distrutti, prima di suonare erano praticamente dei vegetali attaccati all’ I-Phone, una volta saliti sul palco però si sono accesi e hanno scoperchiato il rock planet! Il ricordo più bello è senz’altro legato al concerto insieme agli Skid Row a Milano, mai conosciuto persone più umili e tranquille, ci hanno riempiti di complimenti e ci hanno anche riconosciuti e salutati quando due giorni dopo siamo andati a sentirli a Pinarella!
 
Per il prossimo album pare dovremo aspettare 3-4 anni  a regola, scherzi a parte, progetti in corso e futuri?
Rubb-0: 3 o 4? Sei ottimista! Scherzi a parte, per ora la nostra priorità è far sentire “Let It Kill” a più persone possibile, quest’anno ci siamo concentrati sul territorio Italiano, abbiamo suonato e programmato live in zone in cui non eravamo mai stati come il Lazio, l’Umbria ed il Piemonte, per fortuna i live non mancano e il prossimo anno vedremo di organizzare qualcosa in giro per l’Europa. In realtà i lavori per il nuovo album dei Simple Lies sono già partiti ma è veramente presto per dare anticipazioni, potrebbe essere un disco punk-rock come un pippone prog da 90 minuti, chi può dirlo?
No tranquillo, non sarà un pippone ahahah!

Al momento che cosa ascoltate?
Ash: Veramente di tutto, io in particolare sto ascoltando musica eclettica ed introspettiva, Steven Wilson, Anathema e i vecchi lavori dei Pink Floyd, penso sia fondamentale essere mentalmente aperti e pronti a sperimentare nuove sonorità. Gli altri hanno i loro gusti, io i miei, ad esempio Rubb-0 ascolta Lorenzo Fragola.
Rubb-0: Non è vero, mi piace solo #fuoriceilsole!

MAURIZIO DONINI

 
BAND CONTACTS
OFFICIAL SITE: http://www.simplelies.com
FB: https://www.facebook.com/simpleliesofficial
YOUTUBE: https://www.youtube.com/channel/UCJnfU-uaaqwdjKxH9LUSqqQ
If you have any questions, contact a.castelli@k2music.org

LINKS:
123 FEAR! – Official video from first album: https://www.youtube.com/watch?v=4B6ZrmXnCSU
SIMMETRY OF LOVE – New album single: https://www.youtube.com/watch?v=7r4XELqTJ08
A-MEN – Official new Video: https://www.youtube.com/watch?v=Urh8iPEtiAk