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RESTESS SPIRITS – Intervista al chitarrista TONY HERNANDO

RESTESS SPIRITS – Intervista al chitarrista TONY HERNANDO

Ciao Tony e benvenuto tra le pagine di Tuttorock.net, parlami del tuo nuovo progetto, i Restless Spirits.
Ciao Fabio, grazie. Restless Spirits è un progetto nato con molta naturalezza parlando con Serafino, il Presidente della Frontiers Records e con gli altri ragazzi della label. Loro conoscono i miei gusti musicali e mi hanno chiesto di scrivere qualche canzone con un’atmosfera diversa. Io avevo già pronte alcune canzoni che ben si adattavano a quella richiesta e abbiamo deciso di produrle con cantanti diversi e di creare un nuovo fantastico progetto. 
 
Oltre ad essere uno shredder, con questo progetto ti avvicini di più all’hard rock melodico e al’AOR, ne sei un estimatore?
Si, sicuramente, io amo molti generi musicali, dalla musica classica al jazz, blues, rock e come studente prima e come musicista poi, ho sempre voluto allargare i miei orizzonti musicali e ho cercato sempre di crescere non solo come chitarrista, ma anche come musicista completo e devo dire che sono riuscito a creare materiale molto diverso, come brani strumentali, rock, hard rock e heavy metal. Ora con i Restless Spirits ho voluto dedicarmi all’hard rock melodico e all’AOR ed è stato un grande sollievo per me vedere che sono riuscito a creare ottimi brani collaborando con grandi musicisti di estrazione diversa, è stato grandioso. Tornando al nocciolo della domanda, nel passato ero un grande fan di band come Journey, Giant e Foreigner  e lo sono ancora ora, ottima musica con un’eccellente produzione.
 
In questo album ci sono tanti grandi cantanti, come li hai scelti?
Alcuni di loro sono stati i miei preferiti da molto tempo e, fortunatamente, alcuni di loro sono persone che conoscevo già da un po’, alcune delle canzoni contenute nel cd sono state scritte proprio con alcuni di loro, poi con i ragazzi della Frontiers abbiamo parlato molto e tutto è riuscito molto bene. E’ stato fantastico lavorare con questi grande artisti e, soprattutto, abbiamo stretto una bella amicizia.
 
Johnny Gioeli, Deen Castronovo, Dino Jelusic, Alessandro Del Vecchio, Diego Valdez, Kent Hilli, mi sembra di non averne dimenticato nessuno. Una parola, un tuo giudizio su ognuno di loro come cantanti.
Johnny ha una grande potenza, uno dei migliori cantanti del mondo e uno dei miei preferiti, intenso e che canta con passione e potenza. Deen è una persona fantastica, uno dei miei sogni quando ero adolescente era di registrare un album con lui e ci sono riuscito. A dirti la verità ho sempre pensato di incidere un disco strumentale con lui, visto che è un grande batterista, ma per alcuni motivi ho abbandonato l’idea molti anni fa… e ora vedi? E’ piuttosto divertente come le cose accadono, nell’album Deen non suona solo la batteria, ma canta in ben tre brani. Non dimenticherò mai i giorni trascorsi insieme in Studio, è stato magico. Dino Jelusic è uno dei migliori giovani cantanti e sono sicuro che farà la storia e una cosa importante è che è un bravo ragazzo con i piedi per terra, condividiamo molti gusti musicali e altre cose come il tennis, lui è solo eccezionale! Alessandro, “Ale” come mi piace chiamarlo, è uno dei ragazzi più talentuosi e impegnati nel mondo degli affari che io conosca ed è così professionale … È stato molto utile nel suo studio con tanti consigli ed è un ragazzo che ho imparato a conoscere un bel po’ ed è diventato un amico. Le due canzoni che abbiamo scritto insieme sono molto speciali e Ale mostra un lato più r & b, il che è molto bello. Diego … è interessante come vanno le cose a volte … l’album dei Dream Child è stato appena pubblicato e ho pensato che fosse bello sentire qualcuno così vicino allo stile e all’atmosfera di Ronnie James Dio … tutto ad un tratto mi ha scritto su Facebook solo per conoscere gente qui a Madrid, in Spagna, da quando si era trasferito dall’Argentina e stava praticamente iniziando una nuova vita qui, quindi ovviamente gli ho offerto ogni aiuto che potevo dare, ci siamo visti un paio di volte e abbiamo provato insieme alcune canzoni di Dio solo per divertimento, e poi gli ho offerto questa canzone “In the Real of The Black Rose” del progetto Restless Spirits, a condizione che non doveva cantare con quele tonalità di Ronnie. L’ho guidato di più in una direzione di Bobby Kimbal o Brian Howe, e penso che Diego abbia così tanto potenziale e diversità, a quel tempo le cose in Lords Of Black si stavano deteriorando con Ronnie Romero, ma comunque, pensavo che stessimo andando per gestire una buona soluzione e tenerla insieme, quindi Diego non è mai stato nella mia mente … ma un paio di mesi dopo, le cose sono andate diversamente e ho dovuto iniziare le audizioni per trovare un nuovo cantante. Diego era interessato alle audizioni, ma avevo già alcuni possibili ragazzi che stavo controllando, ma alla fine Diego si è rivelato il ragazzo giusto ed eccoci qui. Infine Kent Hilli, un cantante che mi ha davvero impressionato con la sua band Perfect Plan … Ho pensato, “Wow che bella voce, davvero unico, bellissimo tono … tipo Jamison, mi è piaciuto molto e abbiamo co-scritto questa canzone “I Remember Your Name”, Kent non è solo un cantante fantastico, ma un bravissimo ragazzo. Ha persino portato con sé il suo compagno di band Leif per suonare quelle fantastiche tastiere in questa canzone.
 
Poi ci sei tu, con la tua chitarra, qui in una veste più melodica.
Si, cerco sempre di fare del mio meglio per creare unn buon sound. Questo progetto richiedeva degli arrangiamenti con un approccio completamente diverso rispetto a quello che faccio con i Lords Of Black. Anche l’accordatura dello strumento e gli amplificatori sono diversi, cercando ciò che era più appropriato per questi brani … naturalmente, essendo io che sono dietro a questo e ai Lords Of Black, vedrai alcune somiglianze ma ovviamente è dovuto al fatto sono due progetti guidati da me!
 
Stai scrivendo nuovo materiale con Lords Of Black?
Puoi scommetterci! Dal momento in cui quest’intervista sarà pubblicata, dovremmo essere lontani dai demo pre-produzione o persino dallo studio di registrazione! Ma è tutto in fase di costruzione.
 
Hai anche qualche album solista e shredder, continuerai anche su quella strada?
Suono ancora quel genere di cose, specialmente quando insegno ad altri chitarristi, e continuo a scrivere alcune canzoni, ma non sono molto interessato a pubblicare un album di quella natura a questo punto … sembra che c’è poco interesse sulla musica strumentale .
 
Quali chitarristi ti hanno influenzato di più?
Sono cresciuto imparando da Randy Rhoads, tutti i musicisti dei Thin Lizzy, Gary Moore … Vivian Campbell è stato il mio primissimo eroe chitarrista … poi ho scoperto Yngwie Malmsteen e questo è stato l’inizio della fine per me ahahaha! Anche tutti quei chitarristi della casa discografica Shrapnel, e ovviamente Steve Vai, Joe Satriani e John Petrucci … Più avanti ho avuto più passione per il jazz, la fusione, il blues … ma ci sono anche alcuni chitarristi che mi hanno influenzato in modo enorme anche senza la mia conoscenza concreta, ma ora che Restless Spirits è uscito alcune persone hanno menzionato un accostamento a Neal Schon, e questo per me è il miglior complimento di sempre, perché Neal è solo uno dei miei preferiti e uno dei migliori chitarristi di sempre!
 
Come vedi la scena metal di oggi?
Beh … difficile da dire … sembra non solo il metal, ma la musica rock in generale non è tra le priorità dei giovani, come era quando ero nella mia adolescenza … certo, ci sono più band che mai, ma con internet e le etichette discografiche che stanno scendendo … non sta davvero accadendo come era nel passato.
 
Un consiglio per un giovane chitarrista?
Sii aperto a tutti gli stili, gioca e impara con le orecchie più che con gli occhi e le dita … se sai cosa intendo … la tecnica può essere una cosa a doppia spada ..
 
Progetti futuri?
La mia missione adesso è registrare un nuovo album con i Lords Of Black e lavoro il più duro possibile per renderlo efficace e andare lontano, molto lontano … questo mi manterrà molto occupato, anche se non sai mai cosa c’è dietro l’angolo, quindi siamo pronti per qualsiasi cosa!
 
Chiudi l’intervista come desideri per i nostri lettori e i tuoi fan italiani.
Vorrei ringraziare tutti voi che leggerete questa intervista e spero che troverete qualcosa di interessante. Spero che tu possa ascoltare l’album dei Restless Spirits e divertirti! Inoltre mi piacerebbe suonare di nuovo in Italia, perché è sempre bello, amo la gente, la cultura e la storia e ho grandi amici italiani, quindi “grazie mille” e a presto !!
 
FABIO LOFFREDO

http://www.tonyhernando.com
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