MAMMùT – Intervista a Katrina Mogensen
Oggi su Tuttorock intervistiamo Katrina Mogensen cantante dei Mammùt. La band islandese presenta il suo quarto disco Kinder Versions, il primo completamente in inglese e pubblicato per la Bella Union. Sentiamo cosa ci racconta…
Ciao Katrina e benvenuta su Tuttorock! Innanzitutto come stai?Come vi sentite dopo la pubblicazione del vostro nuovo album dal titolo Kinder Versions?
Oggi mi sento abbastanza bene. È una bella giornata a Reykjavík, l’autunno sta arrivando e io lo amo. Ci sentiamo veramente molto entusiasti di iniziare il tour del nostro album, non vediamo l’ora, ecco perché amo l’autunno che arriva, perché so che il tour arriva con esso.
Siete una band islandese e noi associamo la vostra terra al freddo. Invece la vostra musica non lo è affatto. Come nascono le vostre canzoni?
La nostra musica viene dalle nostre viscere. Abbiamo imparato attraverso gli anni che l’unico modo per fare musica per noi è di parlare il meno possibile di quello che stiamo facendo e seguire semplicemente le nostre intuizioni e fidarci delle nostre percezioni profonde. Poi penso che siamo guidati e ispirati dai pensieri giornalieri, le lotte e le cose buone.
Quali sono le vostre fonti di ispirazione? Chi sono i vostri mentori musicali?
Come band proveniamo da diverse estrazioni musicali, per quanto mi riguarda amo molto ascoltare voci femminili, da qualsiasi parte vengano. Ma le mie ispirazioni musicali sono Erykah Badu, Kate Bush, Alice Coltrane, Björk, Britney… solo per nominarne alcune.
Dall’album Kinder Versions è stato estratto il primo singolo: Breath into me. Vuoi parlarci di questo brano?
La canzone è una psichedelica ballata popolare che gioca il ruolo della pausa nell’album. Colora l’album con un tono leggermente più luminoso/intenso; è spensierato e semplice, è essenziale per l’album per chiudere il cerchio. Parla del breve momento proprio prima del più intimo rituale.
Il 29 ottobre suonerete al Serraglio di Milano. Conoscete già l’Italia?
Abbiamo suonato a Firenze nel 2015 quando eravamo il gruppo di supporto dei Of Monsters and Men nel loro tour europeo. Rimanemmo lì solo per qualche ora, ma sentimmo l’atmosfera magica che circondava la città e la bellissima folle architettura. Ricordo che il pubblico di Firenze fu molto rumoroso e di sostegno.
E ci saranno altre date oltre questa?
Suoneremo in giro per l’Europa questo autunno, il tour inizia alla fine di settembre e finisce all’inizio di Dicembre.
Grazie per il tempo che ci hai dedicato.
Grazie a te Monica ed a Tuttorock.
MONICA ATZEI
Line-up:
Katrina Mogensen – vocals
Alexandra Baldursdottir – guitar
Asa Dyradattir – bass guitar
Andri Bjartur Jakobsson – drums
Arnar Pétursson – guitar
http://www.mammut.is
https://www.facebook.com/mammutmusic
https://twitter.com/mammutband
https://www.youtube.com/user/mammutmusic/videos
http://instagram.com/mammutmusic
https://itunes.apple.com/gb/album/kinder-versions/id1224459117
http://bandsintown.com/mammut
Ciao Katrina e benvenuta su Tuttorock! Innanzitutto come stai?Come vi sentite dopo la pubblicazione del vostro nuovo album dal titolo Kinder Versions?
Oggi mi sento abbastanza bene. È una bella giornata a Reykjavík, l’autunno sta arrivando e io lo amo. Ci sentiamo veramente molto entusiasti di iniziare il tour del nostro album, non vediamo l’ora, ecco perché amo l’autunno che arriva, perché so che il tour arriva con esso.
Siete una band islandese e noi associamo la vostra terra al freddo. Invece la vostra musica non lo è affatto. Come nascono le vostre canzoni?
La nostra musica viene dalle nostre viscere. Abbiamo imparato attraverso gli anni che l’unico modo per fare musica per noi è di parlare il meno possibile di quello che stiamo facendo e seguire semplicemente le nostre intuizioni e fidarci delle nostre percezioni profonde. Poi penso che siamo guidati e ispirati dai pensieri giornalieri, le lotte e le cose buone.
Quali sono le vostre fonti di ispirazione? Chi sono i vostri mentori musicali?
Come band proveniamo da diverse estrazioni musicali, per quanto mi riguarda amo molto ascoltare voci femminili, da qualsiasi parte vengano. Ma le mie ispirazioni musicali sono Erykah Badu, Kate Bush, Alice Coltrane, Björk, Britney… solo per nominarne alcune.
Dall’album Kinder Versions è stato estratto il primo singolo: Breath into me. Vuoi parlarci di questo brano?
La canzone è una psichedelica ballata popolare che gioca il ruolo della pausa nell’album. Colora l’album con un tono leggermente più luminoso/intenso; è spensierato e semplice, è essenziale per l’album per chiudere il cerchio. Parla del breve momento proprio prima del più intimo rituale.
Il 29 ottobre suonerete al Serraglio di Milano. Conoscete già l’Italia?
Abbiamo suonato a Firenze nel 2015 quando eravamo il gruppo di supporto dei Of Monsters and Men nel loro tour europeo. Rimanemmo lì solo per qualche ora, ma sentimmo l’atmosfera magica che circondava la città e la bellissima folle architettura. Ricordo che il pubblico di Firenze fu molto rumoroso e di sostegno.
E ci saranno altre date oltre questa?
Suoneremo in giro per l’Europa questo autunno, il tour inizia alla fine di settembre e finisce all’inizio di Dicembre.
Grazie per il tempo che ci hai dedicato.
Grazie a te Monica ed a Tuttorock.
MONICA ATZEI
Line-up:
Katrina Mogensen – vocals
Alexandra Baldursdottir – guitar
Asa Dyradattir – bass guitar
Andri Bjartur Jakobsson – drums
Arnar Pétursson – guitar
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https://www.youtube.com/user/mammutmusic/videos
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