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LUCA TURILLI – Intervista al chitarrista sul progetto Turilli/Lione RHAPSODY e l’u …

LUCA TURILLI – Intervista al chitarrista sul progetto Turilli/Lione RHAPSODY e l’u …

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Intervisto oggi per Tuttorock Luca Turilli che ci parlerà del nuovo progetto Turilli/Lione RHAPSODY e dell’uscita dell’album “Zero Gravity (Rebirth and Evolution)” prevista per il 5 luglio.


Ciao Luca! Come stai? Benvenuto su Tuttorock! Allora siamo qui per parlare di questo nuovo progetto chiamato Turilli/Lione RHAPSODY e dell’album in uscita il 5 luglio. Partiamo dal titolo e dalla genesi di questo lavoro, raccontaci Luca!
Grazie Monica, sto benissimo! Allora l’album uscirà il 5 luglio per la Nuclear Blast e il titolo è “Zero Gravity (Rebirth and Evolution)” quindi Rinascita ed Evoluzione. E’ introspettivo e psicologico, ci occupiamo qui di parapsicologia; io pratico yoga e meditazione e attraverso questo io provo a dare un inno alla vita e alla speranza. Di questo si parla nell’album. Il genere vira sul symphonic metal, sul progressive e ha degli elementi moderni e lirici insieme.
 
Bellissimi presupposti per ascoltare l’album! Io l’ho ascoltato e mi ha colpito molto sia nei testi che nelle musiche. Introspettivo ed energico, maestoso e immediato nello stesso tempo… Come è nato? Cosa lo ha ispirato?
Non è stato pianificato, è nato così dopo il tour d’addio. I promoter ci hanno chiamato per fare dell’altro e io e Fabio abbiamo capito di poter fare ancora qualcosa, ma qualcosa di diverso, volevamo fare qualcosa tipo i Queen e allora è nata questa nuova band. Ci siamo seduti intorno al tavolo mettendo nuove cose e al nostro management andava tutto bene, ma i promoter non erano tanto d’accordo, allora abbiamo accettato una soluzione di compromesso ed eccoci qui! Abbiamo cambiato il logo e “Zero Gravity” è stato promosso a titolo, è un nuovo corso… E io e Fabio sentiamo questo genere nostro e sta bene nei nostri cuori.
 
In effetti ci troviamo di fronte ad un symphonic metal con linee progressive che coniuga elementi lirici e moderni alternandoli a chitarre pesanti, come siete riusciti ad ottenere questo suono così “personale”?
Grazie mille per questa visione così vicina a ciò che abbiamo voluto fare! E un grazie immenso dobbiamo farlo a Simone Mularoni (Dominaton Studio) l’ingegnere del suono che si è occupato delle nostre registrazioni, è stato bravissimo!
 
Le 10 tracce dell’album “Zero Gravity (Rebirth and Evolution)” sono prodotte interamente da te e Fabio Lione. Aspetto sicuramente bellissimo ma anche molto faticoso, stare da entrambe le parti. Come vi siete coordinati?
Si è vero è stato prodotto per la prima volta da entrambi, lo abbiamo fatto perché sappiamo solo noi come deve funzionare l’album. Solo noi sappiamo al 100% come fare e come deve suonare l’album, quello che vogliamo che venga ascoltato, senza compromessi di serie. E’ il nostro suono e deve essere riconosciuto, e comunque ribadisco che una persona come Simone è stata fondamentale perché è un grandissimo esperto di ingegneria del suono, è paziente, capisce ed è anche un bravissimo chitarrista.
 
L’Album è naturalmente internazionale per produzione, suono… Ma c’è tanto della nostra Italia, penso ad esempio alla ballad “Amata Immortale”, dove vengono citati versi del Leopardi o alla splendida “Arcanum (Da Vinci’S Enigma)”. Un legame forte e prezioso quello con la tradizione italiana, parlaci di questo aspetto…
Ehhhh ci vedi bene, anzi ci ascolti bene! Lo stile dei cantati, gli elementi del bel canto, le orchestrazioni ci sono tutte! Io vengo dalla musica classica, nel senso positivo del termine e questo nell’album si ritrova. “Amata immortale” ha in lei il Romanticismo, il piano e Leopardi, quindi riprende con la voce di Fabio la musica del nostro Paese; “Arcanum (Da Vinci’S Enigma)” apre uno scenario storico, è affascinante, epico, magniloquente con l’organo a canne e poi… La figura di Leonardo, del suo cervello, più stimolato a confronto di altri cervelli e si arriva a toccare temi spirituali, poi anche “Zero Gravity” che ha una introduzione orchestrale mia e di fatto riprende la nostra tradizione lirica.
 
Avete già rilasciato due video, uno è “Phoenix Rising” e l’altro “D.N.A. (Demon and Angel)” in cui troviamo come ospite, a duettare con Fabio, Elize Ryd degli Amaranthe. Descrivici questi brani e i video a corredo.
“Phoenix Rising” è un brano per me moderno e anche il video lo è, perchè articolato e futuristico con degli inserimenti di tastiere che abbiamo voluto e ricercato. Invece “D.N.A. (Demon and Angel)”, cantata con Elize Ryd degli Amaranthe è stata una bella collaborazione! E’ nata perché volevamo un album vario, allora abbiamo cercato diversi ospiti e diversi colori vocali; in questo brano si parla della teoria della psicoanalisi e della riflessione psicologica, quindi ci stava benissimo il duetto tra le due parti dell’essere, il bene e il male, il diavolo e l’angelo.
 
Vi faccio i miei complimenti anche per l’artwork affidato a Stefan Heilemann, la figura sembra una crisalide che sta per spiegare le ali…
Stefan Heilemann, che ha preparato cover per gli album degli Epica e di altri, ha proprio creato ciò che volevamo. Dici che dà il senso di una crisalide che spiega le ali… In effetti rappresenta l’aspetto più interiore verso uno stato più cosciente, verso la nuova vita, quindi ci sta l’accostamento alla crisalide!
 
Il primo live sarà già il 5 luglio, giorno dell’uscita dell’album, poi avrete il 6 un primo live in Italia e dividerete il palco con gli Ancient Bards e i Trick ot Treat a Taneto di Gattatico (Reggio Emilia). Come saranno strutturati questi live e in quali altre località suonerete?
Si partiremo il 5 da Barcellona e dopo la data italiana andremo in Ungheria, nella Repubblica Ceca, in Finlandia, Svezia e Russia. Suoneremo anche la vecchia discografia perché ci sta bene con questa nuova band. Poi ad ottobre saremo anche in Giappone e in Australia per la prima volta e siamo molto contenti per tutto questo.
 
Purtroppo i nostri 30 minuti telefonici sono finiti (ci diciamo entrambi che sono volati) e avremmo voluto continuare questa bella chiacchierata. Luca puoi salutare i nostri lettori?
Il tempo è volato! Grazie Monica e grazie ai lettori di Tuttorock che saluto, ringrazio per il supporto e invito alla data italiana per assistere live a questo progetto!
 
Grazie mille Luca e buona musica sempre!
 
MONICA ATZEI
 
 
Turilli/Lione RHAPSODY line up:
Fabio Lione- Vocals
Luca Turilli- Guitars, Keyboards, Piano
Dominique Leurquin- Guitars
Patrice Guers- Bass
Alex Holzwarth- Drums
 
https://www.facebook.com/pages/category/Performing-Arts/Luca-Turillis-Rhapsody-156290814566361/
https://www.tuttorock.net/news/turilli-lione-rhapsody-una-data-in-italia