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LUCA NEGRO – Intervista al bassista sul suo nuovo progetto jazz “The Country J …

LUCA NEGRO – Intervista al bassista sul suo nuovo progetto jazz “The Country J …

Oggi sono in compagnia di Luca Negro mia e vostra vecchia conoscenza, bassista dei Temperance band italiana di symphonic metal. Ma oggi non si parlerà di metal (o almeno non nello specifico), ma di un progetto di Jazz. Andiamo quindi ad ascoltare…
 
 
Ciao Luca come stai? Benvenuto!
Ciao! Grazie, è un piacere essere qui!
 
Quindi, ho ascoltato bene l’album vero?? E’ jazz! Raccontaci un pochino come nasce questa passione, sai noi metallari siamo a volte etichettati e invece qui… Racconta sono/siamo curiosi…
Esatto! Molto bene, la passione per la musica Jazz è nata tra le mura di casa, tra i vinili di mio padre, in particolare quelli dei Weather Report e gli ascolti di mia sorella maggiore, a questo proposito ricordo di un’estate (ehm.. di ormai qualche anno fa, io avevo forse 10 o 11 anni…), trascorsa ascoltando a ripetizione “Rhapsody in Blue” di George Gershwin, nella stessa raccolta erano contenuti alcuni brani tratti dalla sua opera “Porgy And Bess” (che capolavoro !!!) tra cui “Summertime” con Ella Fitzgerald e Louis Armstrong. Tieni presente che entrambi arrivavamo da studi di musica classica, mia sorella pianoforte ed io chitarra. Eravamo entrambi rimasti folgorati da quanto e da come era possibile “giocare” con la musica, fuoriuscendo dagli schemi dei nostri studi, noi sentivamo che questa musica ci appartenesse di più e che toccasse delle corde più vicine a noi. Negli anni seguenti, iniziando ad appassionarmi al basso elettrico e in particolare ai bassisti che ne hanno fatto la storia, uno su tutti Jaco Pastorius, ho iniziato un percorso personale di ascolto e di studio, apprendendo che questa passione è veramente più comune e diffusa di quanto non sembri: in Italia abbiamo ancora oggi una fiorente tradizione di musicisti (e di scuole) jazz, ci sono tantissimi festival e rassegne e tutto questo scalda il cuore pensando al difficile momento storico che la musica e la cultura sta affrontando.
 
In quest’avventura troviamo con te anche il batterista dei Temperance, Alfonso Mocerino e il chitarrista Simone Bussi. Come nasce il progetto The Country Jam?
The Country Jam nasce come conseguenza di una comune passione per la musica jazz ed è tutto nato quasi per gioco una sera nell’autunno del 2016, l’indomani avremmo intrapreso una tournée con i Temperance, primissima esperienza con Alfonso dietro alle pelli perchè all’epoca era presente in qualità di sostituto. Alla fine delle ultime prove appunto con i Temperance, Simone, che per l’occasione ci aveva ospitati nel suo studio, ad un certo punto entrò in sala, attaccò la sua chitarra ed iniziammo a jammare. Fu magico. In seguito gli incontri proseguirono con più assiduità, fino ad Ottobre dell’anno seguente, dove in una sessione che duro due soli giorni registrammo “Don’t Eat The Yellow Snow”, che abbiamo pubblicato solamente nel Dicembre scorso.
 
Il vostro primo album si intitola “Don’t Eat The Yellow Snow”, come vi sentite rispetto a questa “nuova esperienza”?
Siamo assolutamente soddisfatti del lavoro che è stato fatto! E vorremmo proseguire al più presto con un secondo capitolo!
 
Come convivono l’anima jazz e l’anima metal in te?
Direi che vanno d’amore e d’accordo!!! Forse è un po’ meno gestibile magari per chi si trova ad affrontare dei lunghi viaggi in macchina con me, dovendo ascoltare forzatamente delle playlist molto eterogenee ahahah… Sto scherzando… Sai, nello stesso modo in cui credo, in maniera molto romantica (forse troppo), che la musica possa salvare il mondo, credo anche che la musica, come linguaggio, vada oltre a ciò che potremmo considerare giusto oppure sbagliato, perché importa soltanto ciò che sentiamo.
 
Sono previste dei live per la presentazione dell’album?
Al momento c’è soltanto l’intenzione di portare dal vivo questo album, ma purtroppo per impegni musicali che ci coinvolgono in altri progetti siamo costretti a rinviare le nostre uscite live.
 
Vuoi aggiungere qualche altra cosa e salutare i lettori di Tuttorock?
Grazie a Te, e a tutto lo staff di Tuttorock per il prezioso spazio che ci avete dedicato. Un saluto a tutti i lettori di Tuttorock!! Enjoy the Jam!
 
Grazie Luca e buona musica!
 
MONICA ATZEI
 
 
LINE-UP:
Simone Bussi – Guitar
Luca Negro – Bass Guitar
Alfonso Mocerino – Drums
 
https://www.facebook.com/thecountryjamtrio
https://www.instagram.com/thecountryjamtrio