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HOME FESTIVAL: SAMUELE BUCCIOL – pr e portare giovani ai concerti sono il suo pane

HOME FESTIVAL: SAMUELE BUCCIOL – pr e portare giovani ai concerti sono il suo pane

SAMUELE BUCCIOL – E’ il volto di Home Festival tra i giovani, sua la responsabilità di molte delle pubbliche relazioni verso gli staff e i management della movida veneta e italiana. Responsabile del dance department e di tutta la scena under 30! È la persona capace di coordinare centinaia di pr nella vendita dei ticket.

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SAMUELE BUCCIOL, piacere di conoscerci. A leggere la presentazione un misto di PR classico e di ticketone….
Piacere mio; Generalmente mi descrivo così: “in parole povere mi occupo di portare e far portare gente, dove c’è musica alta”. Se i miei amici di MailTicket ci leggono, prendo legnate, comunque si provengo dal classico club e da lì è partita tutta un’evoluzione che m’ha portato dalla semplice “riduzione o lista” a migliaia di prevendite per la nostra manifestazione.
 
Scherzi a parte, parlare con i giovani, quando ci si riesce, non è mai facile, quali strategie usa?
Li ascolto e ci sto sempre vicino, e provo a parlare il loro linguaggio quotidianamente sia nella vita “reale” che nei social network dove hanno più liberta e dove sono più bravini… Comunque sono giovanissimo anch’io eeeeeh ;-).
 
Fate promotion presso i locali della movida giovane?
Come Festival facciamo promo a 360°: dal club, al fuorisalone passando per qualsiasi tipo di live ad hoc o fuori dalle sedi universitarie e superiori
 
Quali iniziative intraprendete in merito?
Volantinaggio classico, social network, affissioni innovative
 
Contest piuttosto che omaggi?
Assolutamente si, in fondo si dà sempre, una cosa “sudata” o comunque meritata, vale molto di più!
 
Riuscite a coinvolgere nella musica presentata al Festival anche tipologie di giovani non avvezze a questo rock e magari più portati verso l’arrembante hip-hop e rap?
Siamo costretti, ma è anche una scelta vincente, la musica è cambiata, i gusti sono cambiati ed il festival da (quasi) sempre vuole accontentare tutti i gusti e tutte le età, le line up lo dimostrano….
 
Passati i 30 dovrà cambiare obbligatoriamente lavoro?
Ne ho 33, e da quando ne ho 29 lavoro decisamente molto più di prima, comunque no, ho altre mete / idee e contemplano il mio presente.
 
Dove la troviamo extra-festival?
D’estate a Jesolo, in un club di riferimento, il KING’S, che gestisco assieme ad altri soci e nella stagione invernale (che dura ben 8 mesi abbondanti) nella mia città natale: Bassano del Grappa, per la precisione al LIV, dove 3 anni fa abbiamo fatto lo show di The Bloody Beetroots per la prima volta nella nostra città da quando appunto Simone è famoso!  Senza una cadenza specifica, qualche serata one night sparsi nel nord Italia.
 
MAURIZIO DONINI

 
www.homefestival.eu