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GIANNI MORANDI – Intervista Conferenza Stampa presentazione spettacolo ‘Staser …

GIANNI MORANDI – Intervista Conferenza Stampa presentazione spettacolo ‘Staser …

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Gianni Morandi a teatro, cosa si prova?
Una grande emozione, 200 anni di storia per questo Teatro Duse dove sono passati nomi mitici come Totò, Anna Magnani, Eduardo, Gaber, Eleonora Duse stessa cui poi fu dedicato il nome di questo teatro. Io ci vengo spesso, lo amo, quando dieci anni fa si parlava di chiuderlo non mi pareva possibile, mi chiedevo “Ma perché? Cosa vogliono farci? Un supermercato?”. Poi per fortuna si è salvato, questo locale meraviglioso dove si vede bene da tutte le parti.
 
Come si è arrivati a decidere di fare un tuo spettacolo qui?
Gabriele insisteva sempre, me lo proponeva, io avevo sempre altri impegni, rimandavo, poi fra una fiction e un concerto venivo qui a vedere gli spettacoli e si tornava sul discorso. Io poi devo molto a Bologna, è iniziato tutto qui, prendendo la corriera da Monghidoro e scendendo a fare musica in città. E’ bello tornare da dove sei partito e raccontare parte del tuo viaggio, le persone che hai incontrato, in Italia come all’estero, gli amici e i giornalisti. Sempre interpretando attraverso la musica che è il motore del tutto, perché alla fine è lei che vince sempre ed è il mezzo migliore per comunicare.
 
Una nutrita serie di date avete messo in programma?
Sì, oggi poi è un giorno significativo, è il 16 aprile e le serate programmate sono proprio 16. Poi abbiamo tra il pubblico una signora che compie 50 anni proprio oggi e prima è venuta a salutarmi. Tutti i numeri 16 sono importanti per me, il 16 aprile del 1962 io incisi il mio primo disco, tre canzoni di cui ne uscirono poi due sul 45 giri. Quel giorno c’era Franco Migliacci, ma c’era anche Ennio Morricone a dirigere il mio primo arrangiamento, eravamo a Roma dove ero arrivato con il treno da Bologna, perché la sera antecedente avevo cantato in un festival a Bellaria e di notte partimmo per andare a fare questo disco. Tutto fu registrato in un giorno, c’erano solo due piste di registrazione, una per l’orchestra e una per la voce, Morricone chiuse tutto in un giorno con me che ero tremebondo, un ragazzino di 17 anni che ne dimostravo sì e no 11. Mi ricordo il maestro Morricone che mi apostrofava “A ragazzì, vedi mò de cantà intonato!”, lui mi parlava così, io avevo queste cuffie che mi chiudevano le orecchie.
 
Era già un pezzo che cantavi?
Io cantavo già dal 1958, in via Zamboni 61 dalla maestra Scaglioni, scendevo con la corriera e andavo da lei a studiare. Appunto che dopo tanti viaggi e percorsi di vita, tornare a guardare in faccia le persone, cosa che a teatro è possibile, saremo in due o massimo tre, in forma acustica, vedremo di usare queste tavole di legno che sono il pavimento del teatro.
 
Passasti già dal Teatro Duse in passato vero?
Sì, nel 1964 io ho cantato qui, mi sembrava enorme, una impressione straordinaria, allora aveva 1.400 posti, ora è stata un poco ridotta per le nuove norme sulla sicurezza, siamo a quasi 1.000. Comunque anche dal loggione si vede bene, anche se siamo un poco piccolini visti da lassù.
 
Hai pensato a qualcosa di particolare per questa nuova avventura?
Stavo pensando ad una nuova canzone apposita, inedita, ci stiamo pensando, è da vedere, per ora è tutto in embrione, l’idea c’è.
 
MAURIZIO DONINI

Pics by DANIELE AVERSANO

Credits: si ringrazia l’Ufficio Stampa del Teatro Duse per la gentilissima disponibilità.

“C’è sempre un momento della vita in cui si sente il forte desiderio di tornare nel luogo da dove si è partiti, – spiega Gianni Morandi – la prima volta che ho cantato al Duse è stato nel 1964 e ricordo che mi tremavano le gambe. Dopo tanti anni e aver girato tutto il mondo, tornare nella mia città con una nuova serie di concerti è una grandissima emozione. Voglio ringraziare il Teatro Duse per avermi proposto questa nuova avventura artistica che mi darà la possibilità di cantare in teatro, dove l’atmosfera è sempre un po’ speciale ed è possibile instaurare una relazione più profonda con il pubblico”. “Attraverso le canzoni – prosegue Morandi – racconterò il mio viaggio nella musica e la mia vita. Mi piacerebbe anche presentare un brano inedito, composto appositamente per questa occasione, per la mia città e per questo teatro che è nel cuore di Bologna”. 
 
 “Siamo onorati che Gianni Morandi abbia scelto il Teatro Duse per un progetto così sentito e desiderato – sottolinea il presidente del Cda del Teatro Duse di Bologna Walter Mramor – e stiamo lavorando assieme a lui per dar vita ad un evento unico e speciale. Sedici concerti per celebrare una carriera folgorante, ricca di enormi successi. Una dimensione intima in cui il grande artista saprà aprirsi al proprio pubblico e raccontarsi con la schiettezza e l’umanità che lo contraddistinguono. Il nostro palcoscenico è pronto ad accoglierlo, come tra le mura di casa”.
LE DATE DEL 2019:
01 Novembre – ore 21
02 Novembre – ore 21
03 Novembre – ore 16
07 Novembre – ore 21
14 Novembre – ore 21
21 Novembre – ore 21
28 Novembre – ore 21
05 Dicembre  – ore 21
12 Dicembre  – ore 21
20 Dicembre  – ore 21
21 Dicembre  – ore 21
22 Dicembre  – ore 16
26 Dicembre 2019 – ore 17
29 Dicembre 2019 – ore 16
31 Dicembre 2019 – ore 21.30
03 Gennaio 2020 – ore 21
 
 PREVENDITA IN ESCLUSIVA SU VIVATICKET
 
BIGLIETTI
Prima platea                                     79 euro
Seconda platea                                64 euro
Prima galleria                                   54 euro
Prima galleria a visibilità ridotta       39 euro
Seconda galleria                              39 euro
Loggione e balconate laterali           29 euro
 
PREVENDITE
Le prevendite sono aperte dalle ore 15 del 16 aprile 2019, presso il call center e sul sito di Vivaticket.it, presso i punti vendita Vivaticket e presso la biglietteria del Teatro Duse. 
 
BIGLIETTERIA
Teatro Duse | Via Cartoleria 42, Bologna | 051 231836 | biglietteria@teatrodusebologna.it
Dal martedì al sabato, dalle ore 15 alle 19 e da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli. 

Autore

Supervisore Informatico, Redattore della sezione Europa in un quotidiano, Opinionist in vari blog, dopo varie esperienze in numerose webzine musicali, stanco dei recinti mentali e di genere, ho deciso di fondare un luogo ove riunire Musica, Arte, Cultura, Idee. https://www.mauriziodonini.it