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CARMEN ALESSANDRELLO – Intervista alla cantante sul suo primo album con Fonoprint

CARMEN ALESSANDRELLO – Intervista alla cantante sul suo primo album con Fonoprint

Carmen Alessandrello è una delle migliori novità nel campo dei cantanti emergenti, ed abbiamo avuto il piacere di intervistarla gentilmente ospitati nei bellissimi locali di Fonoprint, storico studio di registrazione bolognese, tempio che ha ospitato i più grandi cantanti della scena italiana, da Lucio Dalla in avanti.
 
 
Ciao Carmen, raccontaci come sei arrivata alla decisione di fare la cantante?
E’ stata la mia passione da sempre, ricordo che anche quando tornavo dall’asilo mettevo su la cassetta di Titanic e cantavo su Celine Dion. Nella fase adolescenziale era come un mio segreto, mi chiudevo in camera e cantavo. Fino all’anno scorso nemmeno mi immaginavo di fare la cantante.
 
Quindi nessun musicista in famiglia? Tutta farina del tuo sacco? Studi con maestri?
No in famiglia no, non ho mai preso lezioni, Comiso è un paese piccolo e non immagini magari quello che c’è fuori. Poi la mia famiglia mi ha spinto, mio fratello mi invitava a cantare alle feste del paese, e proprio in una di queste occasioni, un concorso di bellezza, c’era Valentina Spampinato di un’Accademia di Musica di Catania, e Garrison, l’insegnante di ballo di Amici. Mi dissero “ti abbiamo ascoltato, ti andrebbe di fare un provino e vedere se riesci a vincere una borsa di studio?”. Così partecipai ed in effetti vinsi la borsa di studio, Valentina mi iscrive a The Voice assieme agli altri cantanti dell’Accademia. Lì non andò tanto bene e uscii subito, tutto questo accadde un anno e mezzo fa, per questo dico che è accaduto tutto in poco tempo, frequentavo ancora il liceo. A quel punto entrai in contatto con Fonoprint, venni a Bologna per la prima volta e mi ritrovai in questo tempio della musica, storico studio di registrazione di Lucio Dalla e tanti altri. E con Fonoprint in pochi mesi sono successe tantissime cose, la pubblicazione di un album, la partecipazione ad Area Sanremo arrivando tra gli 8 finalisti. Pensavo di tornare a casa subito tra i 2.000 partecipanti, finire tra gli 8 finalisti è stato emozionante e bellissimo, in sintesi è stata tutta una corsa contro il tempo.
 
So che hai una passione per Tenco.
Mi sono appassionata alla sua storia prima di tutto, ma poi sono innamorata della sua musica. Lo vedo come Modugno, non hanno paura di scrivere una canzone anche su piccole cose e le canzoni di Tenco riesco a farmi emozionare in maniera incredibile. La mia prima canzone registrata con Fonoprint è stata proprio ‘Un giorno dopo l’altro’.
 
L’altra tua passione è Modugno.
Se c’è una canzone che non smetterò mai di ascoltare è ‘Vecchio frac’, direi che sono nostalgica….
 
Il genere verso cui tendi è quindi quello cantautorale.
Mi piacciono i bei testi, la canzone in fondo è una poesia, è questo che adoro. Poi dal punto di vista del canto mi piace anche divertirmi, può essere che canti a 3.000 per liberarmi, insomma a seconda del mood del giorno.
 
Hai iniziato con delle cover, poi sei già passata ad un full lenght.
Questo è il frutto del lavoro di un anno che sono in Fonoprint, non ero mai neanche entrata in uno studio di registrazione. Ora è venuto fuori questo cofanetto che è un lavoro molto serio e professionale, con una grande equipe dietro, d’altronde Fonoprint è una sicurezza ed ovviamente c’era il grande Nino Saetti dietro l’obiettivo a fare le foto.
 
La scrittura dei testi come è avvenuta?
Ha lavorato molto Carlo Marrale, fondatore dei Matia Bazar, poi ci sono due cover, ‘Elettoshock’ dei Matia Bazar ed ‘Angelo custode’ di Carlo Marrale, quindi anche qui si è fatto un bel lavoro. Ancora non mi sono dedicata alla scrittura non essendomi mai approcciata a questo in maniera tecnica, non ho mai pensato di scrivere una canzone per ora, vedremo in futuro. Mi hanno proposto varie canzoni ed ho scelto quelle che sentivo più vicine a me, altri autori  sono stati Valerio Carbone della Warner, Maria Giua della Sugar.
 
Come band invece?
Marco Dirani al basso, Piero Odorici, Ivano Zanotti ‘Big Drummer’, tanti grandi musicisti come vedi.
 
Cosa ti piace ascoltare al momento?
Divento sempre più curiosa, ascoltare autori che non conoscevo, poi Pink Floyd, Led Zeppelin, ma anche Caparezza, Ciaikovskij, Adele, Whitney Houston che è il mio idolo assieme ad Etta James e Shirley Bassey.
 
Progetti futuri? Altri talent?
Sono in tour per la promozione del disco, poi idee nuove ne vengono sempre. Per quanto riguarda i talent non credo proprio, ho già partecipato a The Voice, ora voglio esplorare nuove strada e costruirmi la mia carriera.
 
MAURIZIO DONINI

 
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Pics by NINO SAETTI