WINTERSUN “The forest seasons tour” + Whispered + Black Therapy – Live …

Nonostante l’avvento di papa Francesco a Bologna, la giornata di oggi per noi metallari è speciale per l’arrivo dei Wintersun, con il loro The Forest Seasons Tour.

A scaldare gli animi ci pensano gli italianissimi Black Therapy, già visti a febbraio in città insieme ai Dark Lunacy, e se in quell’occasione non ci avevano convinti stasera invece la musica è decisamente cambiata. Più maturi, più sicuri sul palco, la loro prestazione è più che buona e il pubblico risponde a tono, dimostrando apprezzamento e coinvolgimento: il loro melodic death metal sembra provenire dalle nordiche lande innevate anziché dalla calda e mediterranea Roma, portando con sé tematiche ricorrenti come dolore, disperazione, perdita anche se strettamente accompagnate dalla speranza e da input positivi.

Setlist:
Intro
In the Embrace of Sorrow
I Smile The Final Outcome
Stabbed
Voices in My Head She
The Weapon Mad World

Formazione:
Giuseppe Di Giorgio- Vocals
Lorenzo Carlini- Bass Guitar
Andrea Mataloni- Guitar
Davide Celletti – Guitar
Luca Marini- Drums

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I samurai finlandesi Whispered ci portano ad una proposta musicale che rappresenta appieno la globalizzazione: da un lato l’impalcatura dei brani è un buon death metal melodico di chiaro stampo finlandese, con richiami ai Children Of Bodom e ai primi Dark Tranquillity, dall’altra parte c’è l’inserimento di strumenti e atmosfere giapponesi, che contaminano la loro musica così come i loro abiti o trucchi di scena.

Il pout-pourri è comunque ben riuscito, mai pesante o ridicolo, e le due forti anime del gruppo si legano e amalgamano molto bene. Anche qui ci troviamo di fronte ad un gruppo poco conosciuto nel Belpaese, ma che stasera è riuscito a fare breccia nei cuori dei fan dei Wintersun, visto che in molti si sono riversati al banchetto del merchandise a fare acquisti e foto con i musicisti a fine concerto. Da un punto di vista più tecnico i loro brani sono pieni di cambi di tempo alternati ad assoli tecnici e ragionati che si alternano ad aperture melodiche e parti più sinfoniche, con l’effetto di lasciare a bocca aperta per la complessità delle influenze che si possono notare ad ogni brano.

Setlist:
Strike
Exile of the Floating World
Kensei Sakura Omen
Lady of the Wind Hold the Sword
Bloodred Shores of Enoshima

Formazione:
Jouni Valjakka – Guitars & vocals
Mikko Mattila – Guitars
Kai Palo – Bass & additional vocals
Jussi Kallava –Drums

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Il momento dei Wintersun è arrivato: i cori del pubblico iniziano a farsi sentire, e sulle dolci melodie con cui inizia Awaken From The Dark Slumber Teemu, Jukka, Kai e Asim fanno capolino sul palco. Jari sale come un tornado al momento di iniziare a cantare, e nel locale ormai pieno è un boato. Il mattatore della serata dimostra un’ottima forma fisica, voce piena e graffiante, e anche se vederlo senza la sua sei corde è strano per qualunque fan, vedendo la qualità di questo live non gli si può che dar ragione: dedicando tutte le sue energie durate lo show solo al cantato il risultato è praticamente esplosivo: non una sbavatura, non un calo, solo potenza e perfezione.
Inoltre Teemu nel suo nuovo ruolo di chitarrista principale è pienamente azzeccato e può finalmente dar sfogo alla sua capacità tecnica fenomenale, mentre Asim, nuovo ingresso nella band, oltre ad essere molto bravo ha anche una ottima presenza sul palco, con un’attitudine decisamente metal. Notevole anche la resa dei cori fatti dai due axeman, che anche se supportati dalle basi (che consistevano in cori e tastiere) hanno dimostrato di avere delle gran belle voci.
La scaletta è stata molto ben bilanciata e piena di pezzi estratti dal primo album omonimo, dalla stupenda Beyond the Dark Sun alla melodica Death and The Healing; solo due brani estratti invece da “Time I”, Sons Of Winter and Stars e come encore la splendida Time, cantata a squarciagola da tutti i presenti.
Concerto superlativo da tutti i punti di vista, per la tecnica musicale di tutti i musicisti, per la bellezza degli arrangiamenti, per l’energia sprigionata sopra e sotto il palco e per la resa sonora che ha sfiorato la perfezione.

Setlist:
Awaken From The Dark Slumber (Spring)
Winter Madness
Beyond The Dark Sun
Death and The Healing
Sons of Winter and Stars
Loneliness (Winter)
Starchild
Eternal Darkness (Autumn)
Encore:
Time

Formazione:
Jari Mäenpää – Vocals, Guitar
Teemu Mäntysaari – Guitar
Jukka Koskinen – Bass
Kai Hahto – Drums
Asim Searah – Guitar

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Report & photoset by ALESSANDRA MERLIN

Credits: si ringrazia Zona Roveri Music Factory & Hellfire Booking per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.