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VERDENA “Endkadenz vol.2 tour” – Live @ AUDITORIUM FLOG FIRENZE 22/10/2015

VERDENA “Endkadenz vol.2 tour” – Live @ AUDITORIUM FLOG FIRENZE 22/10/2015

Per la prima data del tour dell’ultimo album Endkadenz vol.2 i Verdena arrivano all’auditorium Flog di Firenze in un viaggio che ormai da quasi un anno ininterrottamente li ha portati sui palchi di tutta Italia, visto che tra l’uscita dei due capitoli di Endkadenz sono trascorsi soltanto pochi mesi, con i rispettivi tour susseguirsi senza soluzione di continuità. Se per la precedente data di Firenze era stato scelto l’Obihall, questa volta la band ha optato per una doppia data nel luogo che li ha visti esibirsi a Firenze fin dalla loro nascita, la cui dimensione forse si addice maggiormente a una band che da sempre ha fatto del calore e del rapporto stringente con i propri fan un punto di forza delle loro esibizioni live, e non a caso la prima delle due date è già sold out in prevendita.
Ad aprire la serata sono i Sonars, trio di giovani italiani di belle speranze, dove le tastiere e i riff di chitarra si incrociano in un sound psichedelico: con i loro rock cantanto in inglese preparano nel migliore dei modi la platea all’ingresso dei Verdena, che salgono sul palco accolti da un grande applauso di una Flog colma di giovani, pronti a scatenarsi con il rock della band di Bergamo, che per l’occasione è accompagnata da un musicista pronto a supportare lo storico trio negli arrangiamenti alla chitarra e alle tastiere.
Cannibale è il primo brano in scaletta, subito a sottolineare le sonorità di  Endkadenz vol.2, con chitarre e bassi distorti e la voce del leader Alberto Ferrari accompagnata da un effetto che rende le parole dei testi meno nitide. Fuoco amico 1 e 2 scaldano il pubblico e si capisce subito che lo spazio davanti al palco sarà solo per coloro che non si tireranno indietro di fronte al pogo. Nuova luce riporta l’atmosfera decisamente su sound più melodico, e tutti cantano a squarciagola sulle note di uno dei brani più celebri di Wow, il doppio album capolavoro della band, seguita dalla romantica Dymo e Vivere di conseguenza,brano del vol.1 di Endkadenz. Con Nova i Verdena tornano alle sonorità più grunge dell’album Solo un grande sasso,seguite da Un blu sincero, Colle immane e Muori delay, che come una miccia scatena il pubblico. Il gruppo torna ad Endkadenz vol.2 con Identikit, passa al vol.1 con Ho una fissa per poi proporre uno dei brani più melodici di Wow, Razzi arpia inferno e fiamme, e come gli altri brani proposti del doppio album sembra toccare note che i brani dei due volumi di Endkadenz forse non sono riusciti per il momento a fare. Con Nera visione, Puzzle e Troppe scuse la band spazia tra i due volumi di Endkadenz prima di Badea blues e Caleido al termine del quale il gruppo si concede una meritata pausa.
Al rientro, i Verdena tornano alle origini del loro primo omonimo album con Ovunque, che anticipa uno dei brani più apprezzati di Endkadenz vol.1, Un po’ esageri, per concludere proprio con l’ultimo brando di Endkadenz vol.2, Waltz del bounty, in un’atmosfera synth pop che forse è il miglior modo per salutare il pubblico nella prima delle due date di Firenze, dimostrando ancora una volta quello che è stato uno dei segreti del successo della band, la grande capacità di concerti in cui il loro rapporto con i fan trova l’esaltazione e la complicità che ormai da ventanni li vede come uno dei gruppi di riferimento nel panorama della musica rock di qualità in Italia.

ALESSANDRO FABBRIZZI
Photoset by CLARA MALVISI

Credits: si ringrazia la Fleisch Agency per la sempre gentilissima disponibilità e collaborazione.