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TOKIO HOTEL “Dream Machine tour” – Live @ Estragon Club, Bologna 13-11-2 …

TOKIO HOTEL “Dream Machine tour” – Live @ Estragon Club, Bologna 13-11-2 …

Sembra ieri, ma è oramai quasi un ventennio che I Tokio Hotel, idoli delle adolescenti affascinate dalle loro creste svettanti, salgono sui palchi mondiali. Il tour che promuove il loro ultimo lavoro, Dream Machine, tocca Bologna in una sera che ci accoglie con la prima nevicata. Come sempre si paga la gabella di € 2 alla giunta Merola, che dopo avere affossato l’Arena del Parco Nord trasformandola in un pantano, dopo avere idealizzato una pineta che dopo quasi 2 anni aspetta ancora il primo abete, ha semplicemente messo il campo abbandonato dove si parcheggia a pagamento, nessuna miglioria, ma intanto il popolo del rock paga senza avere nessun servizio aggiuntivo.
 
Ma torniamo ai nostri Tokio Hotel, ed anche qui è bene puntualizzare che il niet opposto ai fotografi, per una band che è passata dal sold-out del Mediolanum Forum a qualche centinaio di ragazzine urlanti, non pare essere una mossa promozionale particolarmente accorta cari Kaulitz brothers. Ed è un peccato non poter offrire le immagini che avremmo voluto e che gruppi ben più grandi come i Queen e gli U2, per fare un esempio, ci concedono, perché lo spettacolo meriterebbe.
 
La band si presenta dentro una gabbia luminosa sopraelevata in un tripudio di led e neon colorati, la scenografia appare un poco anni ’90, ma è di sicuro effetto. Così come sono leggermente demodè, ma con un loro fascino, gli abiti di scena del quartetto tedesco, un mix tra i Rockets ed il glam più spinto con lustrini, paiellettes, tulle, sparsi a piene mani. Con più di 7 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, 160 dischi d’oro e 70 dischi di platino in 68 paesi e oltre 110 premi nazionali e internazionali i TOKIO HOTEL non possono essere liquidati semplicemente come una boyband o emoband. Il pubblico, stranamente, è rimasto quello delle adolescenti, che per qualche magia pare non siano cresciute con la band, genitori allarmati dal furore ormonale delle bambine si aggirano guardinghi per il bel locale dell’Estragon e/o le attendono fuori. Suoni massimamente elettronici nello stile della band, anche se alcuni riff di Tom fanno immaginare che volendo potrebbero fare una ennesima virata nel loro sound, ma intanto quello che portano sul palco è comunque gradevole. Perse le creste uncinate, non hanno perso lo smalto dei bei tempi, Bill canta sempre molto bene, il loro pop patinato è suonato ed arrangiato come si deve, il risultato è una scaletta di grande piacevolezza che trasforma l’arena in una discoteca di fans urlanti ed adoranti. La parte del leone la fa ovviamente l’ultimo album, ma i grandi successi che hanno mandato in visibilio il pubblico di mezzo mondo non sono mancati con le straripanti hits Darkside of the Sun, Black , e la bellissima ex-numero 1 assoluta, Monsoon. 
 
MAURIZIO DONINI
 
Credits: si ringrazia Studios Online per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento con Estragon Club e Vivo Concerti.
 
 
Setlist:
Something New
Boy don’t cry
Feel it all
Love who loves you back
Darkside of the Sun
The Heart g
et no sleep
Better
Cotton Candy Sky
We found us
Run, Run, Run
Black
Easy
Girl Got a Gun
Automatic
As young as we are
What if
Durch den Monsun
Stop, Babe

 
Band:
Bill Kaulitz – voce
Tom Kaulitz – chitarra
Georg Listing – basso, tastiera
Gustav Schafer – batteria
 
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