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THE ZEN CIRCUS “La terza guerra mondiale tour”  – Live @ H2NO, Pistoia …

THE ZEN CIRCUS “La terza guerra mondiale tour”  – Live @ H2NO, Pistoia …

the zen circus

Dopo il coinvolgente live dello scorso dicembre all’Auditorium Flog di Firenze, tornano ad esibirsi in Toscana gli Zen Circus,  in tour per presentare “La terza guerra mondiale”, l’ultimo disco uscito a settembre 2016, che mostra fin dalla copertina il contrasto tra gli scenari apocalittici sullo sfondo e l’atteggiamento apparentemente spensierato dei tre membri della band, impegnati a scattarsi selfie e a sorseggiare drink.

Ed è questa l’anima degli Zen Circus. che, durante tutta la loro carriera, hanno sempre voluto essere di rottura, essere una critica ad un mondo che ci vuole sempre più omologati, sempre più qualunquisti. La terza guerra mondiale è una guerra che si combatte sui social, attraverso post e selfie dove mai è chiaro chi sia il vinto o il vincitore: e così, mentre i più giovani si sentono perfettamente protagonisti dei nuovi testi elaborati dal trio toscano, il pubblico più adulto continua a divertirsi, trascinato da quel combat-folk spedito e divertente, che non lesina riferimenti impegnati, tanto sul versante politico quanto su quello sociale.
Qualunque sia l’età dell’ascoltatore, il sound e i testi degli Zen Circus riescono sempre a entrare prepotentemente nelle orecchie e nel cuore di chi li guarda, rendendo impossibile far star fermi i piedi. E’ questa la loro particolare bravura. Una bravura poco tecnica, poco virtuosa ma più empatica e travolgente.
L’ingresso al concerto risulta particolarmente complicato per la scarsa organizzazione del locale, che nonostante la capienza di circa 500 persone, non è probabilmente abituato a gestire l’afflusso dei tanti giovani accorsi questa sera, e nonostante il live sia praticamente sold out in prevendita, è necessaria quasi un’ora di coda per entrare, e quando il concerto inizia ancora c’è qualcuno che resta in fila.
La prima traccia che viene proposta è  La terza guerra mondiale dell’omonimo album. Il giovane pubblico sembra andare in delirio. E infatti Appino e Ufo, rispettivamente cantante e bassista della band, appaiono subito preoccupati per le transenne poste davanti al palco, e invitano la sicurezza del locale a rimuoverle onde evitare che qualcuno si faccia male.
Poi è una rapida successione dei nuovi brani: Ilenia, non voglio ballare, L’anima non conta, Zingara e ovviamente Pisa merda.
Ritornelli orecchiabili, corse sfrenate, tamburi arrembanti, chitarre sempre ben in vista – anche grazie all’aggiunta di un quarto membro per il tour, Francesco Pellegrini (già con Motta nei Criminal Jokers) – testi densi di quel neorealismo proletario senza ombra di retorica o melodramma, ma zeppi di ironia (spesso amara), dai quali emergono istantanee metropolitane, biechi campanilismi di provincia e spassosi atteggiamenti finto-buonisti, ingredienti che hanno fatto la fortuna del gruppo
Non sono mancati i cavalli di battaglia come Andate tutti affanculo, L’amorale, Vent’anni, Figlio di puttana, I qualunquisti, Canzone di Natale, quest’ultima eseguita senza l’esilarante dialogo telefonico finale che le da uno smalto tutto particolare e che purtroppo è un po’ mancato; e in scaletta è inserita anche la cover dei Nirvana Molly’s lips, che il pubblico accoglie con un violento pogo.
Il concerto sta per concludersi e sotto gli applausi incessanti e le urla del pubblico è la volta delle ultime canzoni: Nati per subire, L’egoista e la potentissima Viva. Un concerto che testimonia ancora una volta la capacità della band pisana di proporre un live travolgente, fatto di musiche potenti ma allo stesso tempo orecchiabili, testi immediati e diretti, che il pubblico pistoiese ha cantato e ballato per tutta la durata del live, che si conclude con un lunghissimo applauso.

ALESSANDRO FABBRIZZI
 
Credits: si ringrazia Big Time Agency per la gentilissima disponibilità ed il H2NO per la perfetta organizzazione dell’evento.

Membri:
Andrea Appino – Testi, voce, chitarra
Massimiliano “Ufo” Schiavelli  – Basso
Karim Qqru – Batteria
Francesco Pellegrini – chitarra

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http://www.tuttorock.net/recensioni/the-zen-circus-la-terza-guerra-mondiale 
http://www.tuttorock.net/interviste/the-zen-circus-intervista-a-ufo