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THE WHITE BUFFALO – Live @ Strade Blu, Modigliana (FC) 28-7-2016

THE WHITE BUFFALO – Live @ Strade Blu, Modigliana (FC) 28-7-2016

E’ un grande regalo che Bagana Rock Agency e la neonata PMA Promotion fanno al nostro paese, i The White Buffalo sono una delle realtà più interessanti, già premiati a suo tempo da Classic Rock nel 2005 come miglior nuova band, ed ora sono una vera e propria realtà.  E quale miglior venue di Strade Blu in quel di Modigliana? Ambiente famigliare, case che si affacciano direttamente nella venue, balle di fieno a fare da transenna, ed una folla di 500 persone festanti ed emozionate per l’evento. Sbalzati nel mondo mainstream per una serie di partecipazioni  a varie serie televisive americane, tra cui la famosissima Sons of Anarchy, per cui hanno interpretato la track finale, una tossica cover di The House of the rising sun.

Ed è subito un tripudio entusiastico con l’apertura del live, chicche come Dark days e When I’m gone sono Perle come la ballad dolcissima I got you, il capolavoro folk di Oh darlin’ what have I done con la sua acustica, un genere dove si trova decisamente a suo agio, proseguendo nel momento intimistico con Love song #1. E SAMCRO riappare con il succinto arpeggio che è l’intro della lisergica e scura Come join the murder, uno dei pezzi più belli fra i tanti del loro repertorio. Ma se chi non ha avuto la fortuna di assistere ad una delle 3 date proposte dal tour e pensa che parliamo di un trio che si siede con la chitarrona folk ed intona canzoni tristi è lontano dalla realtà come un alieno dai pop-corn. Stiamo parlando di un power trio che sul palco non risparmia niente, la parte folk acustica si riduce ad un paio di pezzi, per il resto è rock e sudore a mille, Lynott è una furia ipnotica, una scheggia impazzita che ad un certo punto fa cadere pezzi di batteria e microfono per la potenza pulita e devastante che imprime al suo drumming. Tommy è un basso imperiale, sontuoso e deciso, e spesso duetta con la chitarra di Jake side to side come in un live metallaro.

Ma cribbio!! Siamo poi forse molto lontani dal metal? Le Harley parcheggiate fuori dal prato sono tante, il pubblico è pieno di bikers che si richiamano al Sons Of Anarchy Motorcycle Club Redwood Original, e tutti ci godiamo una meraviglia come Home is in your arms, piuttosto che la saga del riscatto di Joey White. Tanta buona birra cementa i numerosi incontri che si fanno ai concerti, in sottofondo pennella l’armonica di Go the distance. Un finale in discesa di ritmica, ma non di cuore, porta al bis, dove la mandria dei fans chiede a gran voce il classicone, e non può mancare l’immarcescibile e rovente The Pilot a chiudere un concerto bellissimo con una band che ha incantato e sorpreso chi già li conosceva  e chi ancora no.

MAURIZIO DONINI
Photoset by DANIELE AVERSANO
 
Credits: si ringrazia Bagana Rock Agency e PMA Promotion per la gentilissima disponibilità e Strade Blu per  la perfetta organizzazione dell’evento, una venue su cui contiamo di tornare più assiduamente i prossimi anni. 

Tracklist:
Dark days
When I’m gone
One lone night
Every night every day
I got you
Chico
Oh darlin what have I done
Love song #1
Come join the murder
Don’t you want it
Into the sun
Home is in your arms
Joey White
This year
Joe and Jolene
Go the distance
The whistler
Damned

Encore:
The Pilot

Band:
Jake Smith – voce, chitarra
Tommy Andrews – basso
Matt Lynott – batteria
 
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