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THE NATIONAL opening Father John Misty – Live @ Pistoia Blue Festival 2016, 12-7-201 …

THE NATIONAL opening Father John Misty – Live @ Pistoia Blue Festival 2016, 12-7-201 …

12 luglio Pistoia Blues, unica data italiana per i The National. Non di meno hanno scelto la splendida cornice di Piazza del Duomo per l’occasione. La serata è umida, molte persone sventolano la prima cosa che capita loro in mano: un volantino, il cartone di pizza vuoto, la propria maglietta. La cappa d’afa sembra intensificare l’attesa, già di per sé tesa, come se quella dei mesi precedenti non fosse stata sufficiente. Il bagno di volti che riempie la piazza lascerà il luogo con una luce diversa nello sguardo, e non ti aspetteresti diversamente.

Ad aprire la serata, con il sole a picco c’è Father John Misty alias John Tillman. Questo cantautore statunitense ha firmato il suo ultimo lavoro: I Love You, Honeybear, catturando l’attenzione di critica e pubblico; un lavoro di “barriere  e vulnerabilità”, con riferimenti al primo incontro con quella che diventerà poi sua moglie, Emma Garr.

La sua esibizione sul palco è piacevole e rende l’atmosfera ancora più densa. Mi chiedo solo se sia stato realmente lucido con indosso un completo nero (ma occhiali da sole), mentre la colonnina di mercurio segnava 28 gradi. Sono da poco passate le 21.30; eccoci, eccoli i The National. Partiti da un canonico indie-rock, fino a tentare di recuperare con un pop più nobile, il gruppo di Cincinnati vanta 6 album alle spalle, uno in lavorazione, del quale stasera ce ne daranno un assaggio, nomination ai Grammy, impegni politici, come il supporto alla candidatura di Obama nel 2010 e tour di concerti in giro per il mondo.
                                                                                                                                          
Si comincia con Don’t Swallow the Cap e il bicchiere di vino bianco di Matt Berninger; seguono I Should Live in Salt e Sea of Love dall’album del 2013, Trouble Will Find Me. Matt Berninger ha già potuto scaldare la sua bellissima voce, quando ci presenta i nuovi pezzi: Sometimes I Don’t Think e  The Day I Die. La scelta della scaletta valorizza il grande lavoro di questo gruppo, che sta terminando un disco cover dei Greatful Dead; parliamo di circa 60 canzoni, in totale durerà 5 ore e mezza. Proprio da questo progetto è tratto il brano successivo Peggy-O. I the National non possono non accontentare i fan: England, tratto dall’album High Violet del 2010, risuona per tutta Piazza Duomo, il pubblico si gode la magia del momento e Matt il vino che da bianco è diventato rosso, rigorosamente dalla bottiglia. Dopo la conosciutissima Fake Empire, il gruppo fa un pit-stop, la classica scena del Bis: finalmente il gruppo incornicia la serata, la piazza, l’atmosfera e dopo Mr. November sulle note di Terrible Love Matt scavalca gli spalti, la security e si butta tra le braccia del pubblico che lo riceve con lo stesso entusiasmo di un bambino con i regali a Natale. Il live si chiude con “Vanderlyle Crybaby Geeks”, il canto e il coro viene affidato al pubblico, mentre Berninger che tiene gli occhiali in una mano e il microfono puntato verso il pubblico dall’altra, può riprendere fiato.

Qualunque sia la situazione che si trovano davanti agli occhi, i The National hanno la grande capacità di creare una forte intimità con il proprio pubblico, una travolgente empatia che si riflette tanto nelle loro opere quanto nei loro live. Forse è proprio questo il segreto del loro successo: la sintonia con i fan, che dopo stasera aspettano solo il loro prossimo live.

Report e photoset by CLARA MALVISI

Credits: si ringrazia la Davvero Comunicazione per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.

Setlist:
1.         Don’t Swallow the Cap
2.         I Should Live in Salt
3.         Sea of Love
4.         Bloodbuzz Ohio
5.         Sometimes I Don’t Think
6.         The Day I Die
7.         Hard to Find
8.         Peggy-O
9.         Afraid of Everyone
10.       Squalor Victoria
11.       I Need My Girl
12.       This Is the Last Time
13.       Find A Way
14.       The Lights
15.       Slow Show
16.       Pink Rabbits
17.       England
18.       Graceless
19.       Fake Empire
20.       About Today
Encore:
21.       Keep
22.       Mr. November
23.       Terrible Love
24.       Vanderlyle Crybaby Geeks
 
 
Membri:
Matt Berninger
Scott Devendorf
Bryan Devendorf
Bryce Dessner
Aaron Dessner
 
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