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THE DARKNESS op. The Blackfoot Gypsies – Live Vox Club, Nonantola (MO) 10-11-2017

THE DARKNESS op. The Blackfoot Gypsies – Live Vox Club, Nonantola (MO) 10-11-2017

Veniamo agli headliner di questa serata al VOX. Li ho già visti altre volte, quando TuttoRock mi ha chiesto di andare, non ho resistito e mi sono unito ai numerosi fans accorsi al VOX. Benvenuti al concerto dei The Darkness.
Inizio col dire… Meritano. Potrei finire qui la recensione perché non c’è altro da dire, se vuoi una serata in cui il tuo obiettivo è sgolarti, saltare come un forsennato e divertirti, vai ad un loro concerto.
Le luci si abbassano, un suono di cornamuse invade tutto il VOX, il fumo artificiale scende e… si parte!

Justin Hawkins è una vera rock star, tutti loro lo sono ma lui la esalta. Si è presentato sul palco con il suo stile inconfondibile, una tutina dorata aderentissima ma con zip aperta sotto l’ombelico, Frankie Poullain al basso invece molto più sobrio con il suo completo anni settanta rosso fuoco, gli altri più casual ma sempre aderentissimi. Si parte con “Open Fire”, scatenatissima, purtroppo come sempre più spesso accade, è stato difficoltoso riuscire a vedere bene per le braccia alzate a filmare e fare dirette in streaming sui social. Vabbè, non faccio il polemico. Justin Hawkins ha saltato, sopratutto dal palco della batteria e si è scatenato sul palco per tutto lo spettacolo. E’ un intrattenitore nato, un vero Frontman, sempre a scambiare battute con il pubblico, sempre a rispondere alle richieste, ha accompagnato con la chitarra “Alè alè alè… Darkness, Dakness..” per tutta la serata inserendo lo stacchettino anche all’interno degli assoli. Justin si è prodigato anche a distribuire bottigliette di acqua che aveva sul palco ai fan accaldati delle prime file, insomma, una vera ROCK STAR.

Ci siamo goduti pezzi scatenatissimi e ballate struggenti come “Love Is Only a Feeling”, una scaletta con tutto il encessario, ci hanno fatto ascoltare brani estratti dall’ultimo lavoro di studio “Pinewood Smile” uscito il 6 ottobre e che portano in giro con questo tour che ha toccato diverse città. Non ci hanno fatto mancare pezzi storici che nei loro live non possono mancare come “One Way Ticket” iniziato con il campanaccio tenuto in mano da Frankie Poullain e che ha scatenato il pubblico al primo tocco.

I momenti di scambio con il pubblico non si sono contati, è stato un continuo, Justin è stato superbo quando si è tirato su la sua tutina dorata, ha chiuso la zip, ha cercato il punto ideale e si è buttato sul pubblico. Una bella nuotata tra la folla e via che si torna sul palco. Bello anche quando è stato scelto un ragazzo del pubblico al quale è stato passato il microfono per chiudere la canzone con un urlo. Insomma, bel concerto. Con loro c’è sempre da divertirsi e non ci annoia mai. I Darkness cono un gruppo che, sempre che piaccia il genere, non deludono mai.

ROBERTO BECCARI
Photoset by DANIELE AVERSANO
 
Creditssi ringrazia Studios Online per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.

Set List

  • Open Fire
  • Love Is Only a Feeling
  • Southern Trains
  • Black Shuck
  • Buccaneers of Hispaniola
  • One Way Ticket
  • Givin’ Up
  • All the Pretty Girls
  • Barbarian
  • Friday Night
  • Makin’ Out
  • Every Inch of You
  • Stuck in a Rut
  • Mudslide
  • Solid Gold
  • Get Your Hands Off My Woman
  • Growing on Me

Encore:

  • Japanese Prisoner of Love
  • I Believe in a Thing Called Love

 
Sul palco:

  • Justin Hawkins – chitarra, voce
  • Daniel Hawkins – chitarra, cori
  • Frankie Poullain – basso, cori
  • Rufus Taylor – batteria

 
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