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THE 69 EYES + The Strigas + Vlad In Tears + – Live @ Der Kindergarten, Bologna 11-5- …

THE 69 EYES + The Strigas + Vlad In Tears + – Live @ Der Kindergarten, Bologna 11-5- …

L’atmosfera che si respira al Kindergarten di Bologna è in pieno quella del goth anni ‘90: look total black, maglie a rete, corsetti, eyeliner nero.

Il primo gruppo a presentarsi sul palco sono i Vlad In Tears, formazione originaria di Cassino e ora ricollocata a Berlino, nata una decina di anni fa come cover band degli Him (di cui faranno anche una cover di Wicked Game) e poi evolutasi verso composizioni originali, ma con forti influenze dei finlandesi e di tutti gli altri gruppi della scena.

Non particolarmente notevoli i loro brani, a parte Feed On Me che non mi è dispiaciuta per niente, rischiano di essere ricordati più per il look del cantante (un incrocio tra Ville Valo, Tokio Hotel e Tim Burton) che per la loro musica, che effettivamente non fa molta presa sul pubblico, che sembra non aspettare altro che i vampiri di Helsinki.
 
Formazione:
Kris Vlad – Vocals
Dario Vlad – Bass
Ilia Ioffe – Guitar

Cosmo Cadar – Drums
 
Setlist:
Intro + Run Or Fight Feed On Me
Blame Yourself
Fade Away
Die Today
Wicked Game

Here Comes the rain
Mary

Lies

Il secondo opening act sono i The Strigas, band pugliese che propone una commistione tra hard rock e gothic finnico di nuovo non particolarmente originale, ma ben eseguito. Buona prova tecnica sia del comparto ritmico, composto da Liboria al basso e Francesco dietro le pelli, sia delle chitarre di Andrea e Ettore, sia del cantante Fabio. Se siete curiosi verso i loro pezzi, consiglio l’ascolto di Falling Down, uno dei pezzi più riusciti del set.
 
Formazione:
Fabio Ficarella – Vocals
Liboria Tesoro – Bass Guitar
Andrea Losappio – Guitar
​Ettore Dicorato – Guitar

Francesco “Nitro” Sguera – Drums
 
Setlist: 
Wrong
Falling Down
Dream Again

Prisons
Deliverance The Box

Sweet Bitternes
Sulla voce di Edith Piaf, da sempre usata come intro, salgono sul palco i vampiri finlandesi, i The 69 Eyes, e anche se si nota il tempo passato dall’ultima esibizione in terra bolognese (2002, sempre qui al Kindergarten) la caratura della band è sempre altissima.
La scaletta sarà lunga, a ripercorrere tutte le hit di una band che dall’inizio degli anni ‘90 è presente e attiva nella scena gothic metal mondiale ed è stata in grado di aggiornarsi e rinnovarsi nel tempo; Si inizia con Framed In Blood, con la voce suadente di Jyrki, che vestito total black anche lui, con i capelli corti e tirati all’indietro sembra un incrocio tra Elvis, Dave Gahan e Pete Steele. Curioso anche il look degli altri membri della band: Jussi alle pelli, petto nudo e cresta, è molto punk, mentre Archzie al basso è un perfetto biker con bandana; dei due chitarristi Bazie ha l’aspetto di un metallaro e Timo Timo ha la cresta e gli occhiali da sole.
Il pubblico canta a squarciagola i testi e balla; non siamo in molti, complice anche la data infrasettimanale ed un locale che da molti anni non ha una programmazione fissa di concerti metal, ma chi è venuto è sinceramente amante dei cinque Vampiri.
I portatori del romanticismo gotico decadente tanto di moda negli anni ‘90 riducono al minimo le interazioni con il pubblico, ma è più una questione di attitudine (sono finlandesi d’altra parte) che altezzosità.

Le bellissime Never Say dieThe ChairFeel BerlinBrandon Lee preparano la strada ad alcuni brani che sono diventati dei veri e propri capolavori, manifesti della cultura goth come Wasting The DawnGothic Girl Lost Boys che chiudono degnamente un buon concerto, penalizzato un po’ dal locale non proprio all’altezza della fama dei nostri.
 
Report & photoset by ALESSANDRA MERLIN

Credits: si ringrazia Good Music per la gentilissima disponibilità e l’ottima organizzazione dell’evento. 

Formazione: 
Jyrki 69 – Vocals 
Bazie – Guitar

Timo-Timo – Guitar 
Archzie – Bass 
Jussi 69 – Drums

 
Setlist:
Framed In Blood Miss Pastis Betty Blue
Jet Fighter Plane Tonight
Forever More 
Sister Of Charity 
Never Say Die 
Shallow 
Graves The Chair

Dolce Vita
The Morning After Dance 
D’Amour 
Feel 
Berlin 
Brandon Lee 
Wasting 
The Dawn 
Gothic Girl

Lost Boys