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SCISMA – Live @ Locomotiv Bologna 10-10-2015

SCISMA – Live @ Locomotiv Bologna 10-10-2015

Gli Scisma nascono nel 1993 sulle sponde ovest del lago di Garda esordendo nel 1995 con il cd autoprodotto “Bombardano Cortina” e pubblicano nel 1997 l’album d’esordio “Rosemary Plexiglas”, prodotto da Manuel Agnelli. Nel 1999 escono con il secondo album “Armstrong”. Dopo una lunga pausa – iniziata nel 2002 –  durante la quale alcuni dei componenti si dedicano a  progetti solisti o a collaborazioni con altre band sia in Italia che all’estero, gli Scisma sorprendono tutti annunciando l’uscita, il prossimo 9 Ottobre 2015, di un nuovo lavoro in studio, “Mr Newman”, un Ep di sei pezzi inediti pubblicato dall’etichetta indipendente Woodworm Label. Ora sono lanciati in un nuovo tour di cui seguiamo stasera la data di Bologna nell’accogliente location del Locomotiv.

Non mi era mai successo di vedere iniziare in ritardo un concerto per colpa degli applausi, normalmente questi festeggiano la fine entusiastica, in questo sono un mantra liberatorio. Cinque minuti di applausi inchiodano una band visibilmente commossa ai propri strumenti, un grido finale “Era ora, ci avete fatto aspettare anche troppo!!” da parte del pubblico sancisce, finalmente, l’inizio del live.

E’ la malinconica e sinfonica Good morning pescata da Armstrong del 1999 ad aprire il concerto, una sognante Sara è subito protagonista con la sua voce vellutata ed elegante, poi si spara subito il ritornello affascinante di “danza, l’amore danza” del nuovo bellissimo singolo Mr. Newman, una delle più belle canzoni dell’anno. Qui è la voce di Paolo la protagonista, acre, abrasiva, torrida, ossessiva nei suoi giri, solo empatizzata dalle incursioni vocali dei back-vocals di Sara. Ancora dal nuovo lavoro passa l’intrigante e sognante Metafisici, brano dall’atmosfera misteriosa, una struttura veramente metafisica che rispecchia il titolo. Poi si torna ad Armstrong con la complessa Giuseppe Pierri, una canzone dalla struttura intricata, mille nodi da sciogliere come la seguente Troppo poco intelligente, suoni per certi versi scarni che accompagnano testi di grande lirica e difficoltà. Sognante, onirica, ti fa dondolare dolcemente, L’innocenza sulle corde vocali di Sara è una ballata dolce ed affascinante. Strepitosa Tungsteno si abbatte come una furia con il suo ossessivo ritornello ed il tipico mix tra inglese ed italiano che così tanto pervade la vena artistica di Paolo. Si continua a viaggiare avanti ed indietro nel tempo, i suoni ricchi della deliziosa, ma polemica ed iconoclastica, Musica elementare sono di oggi, ma poi si ritorna indietro con la rabbiosa E’ stupido, e si va rovesciare la clessidra delle sabbie del tempo per ritrovare addirittura Centro da Rosemary Plexiglas, albori quasi psichedelici.  Ancora si ripropone il dualismo linguistico nella bella Darling, darling!, altro brano decisamente di alto livello, d’altronde il pubblico caliente ne è grande partecipe, e si chiude con la malinconica ed acre Stelle, stelle, stelle. Si ritorna sul palco con l’incandescente Jetsons, che si contrappone efficacemente alla quiete di Neve resina, un passaggio forte-piano di notevole e disarmante effetto. L’equilibrio è sempre traccia pregna di forte carica intimistica e sentimentale con la magistrale interpretazione che le dona Sara acquista una patina quasi magica, una magia che si perpetua nel meraviglioso anthem di Rosemary Plexiglas, immarcescibile inno di devastante meraviglia cantato a singalong da tutto il Locomotiv grondante gioia e suoni. Non se ne va nessuno, dopo il bis il tris è reclamato a suon di urla, applausi, invocazioni, battiti di mano. Il tris si scioglie con due canzoni emozionali, la bellissima Simmetrie, poetica ed iridescente, e la malinconia lirica di L’universo.

Un concerto di debordante bellezza, la classe non passa, la qualità canora del duo Mazo-Benvegnù è da sollucchero, la musica della band una trama ricca e sfarzosa di note, accordi ed arrangiamenti di superba perfezione, il prodotto finale un evento magico. Testi intricati e trame musicali raffinate hanno regalato una serata indimenticabile ad una platea stipata che ha riempito ogni angolo per festeggiare il grande ritorno degli Scisma.

MAURIZIO DONINI

Credits: si ringrazia l’Ufficio Stampa Bigtime per la gentilissima disponbilità ed il Locomotiv Bologna per la perfetta organizzazione.

Setlist:
Good morning
Mr. Newman
Metafisici
Giuseppe Pierri
Troppo poco intelligente
L’innocenza
Tungsteno
Musica elementare
E’ stupido
Centro
Darling, darling!
Stelle, stelle, stelle
Encore:
Jetsons
Neve resina
L’equilibrio
Rosemary Plexiglas
Encore 2:
Simmetrie
L’universo
 
Members:
SARA MAZO – voce, cori
PAOLO BENVEGNU – voce, cori, chitarra elettrica, programmazioni
GIOVANNI FERRARIO – chitarre acustica ed elettrica, mellotron, basso, programmazioni
BEPPE MONDINI – batteria, percussioni
GIORGIA POLI – basso, cori
MICHELA MANFROI – pianoforte, mellotron, sintetizzatore, glockenspiel

https://www.facebook.com/Scismaofficial