RAME + PRETTY VEGAS Acoustic Session Live @ Bazaaar
Serata interamente acustica al Bazaar di Torino, nel pieno centro della nostra afosa città, per il live di Paolo dei nostrani Rame e dei suoi ospiti, i bresciani PrettyVegas, già recensiti ed intervistati da Tuttorock nella loro città natale.
La serata inizia con l’alternative rock dei PrettyVegas (Nicola alla voce e chitarra acustica, Matteo -già bassista- alla tastiera), che con le loro atmosfere sognanti ci scorteranno fra i loro pezzi originali e le cover più inaspettate. Jeans strappati e cappellino alla rovescia, le stelle sulla maglietta, i nostri si accoccolano sui gradoni del locale come in un tempio greco e iniziano la loro rappresentazione. La penombra del locale si fa intrigante con le prime note di Stay, cantata nella versione dei Thirty seconds to Mars, e fin dall’avvio si capisce che la voce di Nicola non ha niente da invidiare al più celebrato Jared Leto. Poi si passa alla poetica Comete, tratta dall’album Supernova del 2014, ed ancora ritornano i 30STM per la proverbiale Hurricane. La vera sorpresa della loro setlist è però la successiva Bad Romance, coinvolgente in questa versione più tenebrosa ed intima, con un piano sempre protagonista. Si prosegue con il singolone Veleno, pezzo vincitore dell’importante concorso SoundTru 2014, e poi con una ghiotta anticipazione di quello che sarà il prossimo lavoro della band, il singolo Sogni sempre di volare. Si finisce con Hurt, che stasera ascolteremo in due diverse versioni, perchè in una sorta di ring composition sarà il pezzo con cui i PrettyVegas ci saluteranno e con cui Paolo entrerà in scena.
Il frontman dei Rame lascia quindi i gradoni destinati al pubblico per salire a sua volta sul palco, diviso fra tastiera e chitarra. Si comincia proprio con quest’ultima, per una performance energica e sentita, capace di coinvolgere gli ascoltatori fin dal primo minuto come nei più movimentati live elettrici, anche se i restanti membri della band questa sera restano fra il pubblico. Anche in questo caso la scaletta è quanto mai eclettica, alternando brani scelti del rock e del punk nostrano e straniero e pezzi originali dei Rame. La voce di Paolo passa agilmente dai toni più aggressivi di Rapace e Fegato fegato alle morbide e profonde note di Vecchi difetti e Sciame. Un songwriting mai banale, con testi di una ironia irriverente ma ricchi di aspetti poetici, opera dello stesso Paolo, sono forse il tratto più distintivo dell’opera dei Rame. Ottima anche la prestazione dal punto di vista strumentale, capace di tenere testa anche a brani di spessore. Su Smells like teen spirit parte una divertente riflessione un po’ filosofica sui concetti di bello e di pacchiano, ma di pacchiano ha ben poco questa versione del capolavoro dei Nirvana. Sul finale parte una sontuosa versione di The bitter end dei Placebo, personalmente la mia cover preferita del concerto, che segna così la fine di questa emozionante serata acustica, che ci dà un’idea di come il panorama musicale italiano alternative abbia ancora molto da offrirci.
Il Bazaar di Torino saluta quindi con un caloroso applauso gli ospiti PrettyVegas e i “padroni di casa” Rame, sperando di poter bissare a breve la bella esperienza!
La serata inizia con l’alternative rock dei PrettyVegas (Nicola alla voce e chitarra acustica, Matteo -già bassista- alla tastiera), che con le loro atmosfere sognanti ci scorteranno fra i loro pezzi originali e le cover più inaspettate. Jeans strappati e cappellino alla rovescia, le stelle sulla maglietta, i nostri si accoccolano sui gradoni del locale come in un tempio greco e iniziano la loro rappresentazione. La penombra del locale si fa intrigante con le prime note di Stay, cantata nella versione dei Thirty seconds to Mars, e fin dall’avvio si capisce che la voce di Nicola non ha niente da invidiare al più celebrato Jared Leto. Poi si passa alla poetica Comete, tratta dall’album Supernova del 2014, ed ancora ritornano i 30STM per la proverbiale Hurricane. La vera sorpresa della loro setlist è però la successiva Bad Romance, coinvolgente in questa versione più tenebrosa ed intima, con un piano sempre protagonista. Si prosegue con il singolone Veleno, pezzo vincitore dell’importante concorso SoundTru 2014, e poi con una ghiotta anticipazione di quello che sarà il prossimo lavoro della band, il singolo Sogni sempre di volare. Si finisce con Hurt, che stasera ascolteremo in due diverse versioni, perchè in una sorta di ring composition sarà il pezzo con cui i PrettyVegas ci saluteranno e con cui Paolo entrerà in scena.
Il frontman dei Rame lascia quindi i gradoni destinati al pubblico per salire a sua volta sul palco, diviso fra tastiera e chitarra. Si comincia proprio con quest’ultima, per una performance energica e sentita, capace di coinvolgere gli ascoltatori fin dal primo minuto come nei più movimentati live elettrici, anche se i restanti membri della band questa sera restano fra il pubblico. Anche in questo caso la scaletta è quanto mai eclettica, alternando brani scelti del rock e del punk nostrano e straniero e pezzi originali dei Rame. La voce di Paolo passa agilmente dai toni più aggressivi di Rapace e Fegato fegato alle morbide e profonde note di Vecchi difetti e Sciame. Un songwriting mai banale, con testi di una ironia irriverente ma ricchi di aspetti poetici, opera dello stesso Paolo, sono forse il tratto più distintivo dell’opera dei Rame. Ottima anche la prestazione dal punto di vista strumentale, capace di tenere testa anche a brani di spessore. Su Smells like teen spirit parte una divertente riflessione un po’ filosofica sui concetti di bello e di pacchiano, ma di pacchiano ha ben poco questa versione del capolavoro dei Nirvana. Sul finale parte una sontuosa versione di The bitter end dei Placebo, personalmente la mia cover preferita del concerto, che segna così la fine di questa emozionante serata acustica, che ci dà un’idea di come il panorama musicale italiano alternative abbia ancora molto da offrirci.
Il Bazaar di Torino saluta quindi con un caloroso applauso gli ospiti PrettyVegas e i “padroni di casa” Rame, sperando di poter bissare a breve la bella esperienza!
SETLIST PRETTYVEGAS:
Stay (Rihanna)
Comete
Hurricane (30 seconds to Mars)
Bad Romance (Lady Gaga)
Veleno
Sogni sempre di volare
Hurt (Nine inch nails)
Stay (Rihanna)
Comete
Hurricane (30 seconds to Mars)
Bad Romance (Lady Gaga)
Veleno
Sogni sempre di volare
Hurt (Nine inch nails)
SETLIST RAME:
Hurt (Nine inch nails)
Cartina corta
Rapace (Afterhours)
Fegato fegato
Vecchi difetti (Marta sui tubi)
Sciame
E poi vienimi a dire (Moltheni)
Smells like teen spirits (Nirvana)
Dimmi ancora
I migliori anni
The bitter end (Placebo)
Al termine del concerto riusciamo a fare quattro chiacchiere con i membri dei Rame.
Formazione torinese attiva dal 2011, i Rame mischiano sonorità punk-rock con aspetti più pop, con influenze musicali che spaziano dai Pantera a Pino Daniele, passando per gli Anal Cunt, i Negazione e i Nerorgasmo. Dopo numerosi cambi di line-up, sono giunti alla formazione attuale (Paolo, Andrea, Mario e Bruno) da circa un anno. Hanno all’attivo un EP autoprodotto del 2014, con sonorità più elettroniche, e in cantiere molti nuovi pezzi dal sound più rock e aggressivo, che attendono di raccogliere a breve in un nuovo album. Nell’estate hanno presentato i loro pezzi in una serie di live nell’ambito piemontese, con set acustici ed elettrici, la cui prossima data sarà il 18 Luglio 2015 a Fossano per il “A night like this Festival”.
Formazione torinese attiva dal 2011, i Rame mischiano sonorità punk-rock con aspetti più pop, con influenze musicali che spaziano dai Pantera a Pino Daniele, passando per gli Anal Cunt, i Negazione e i Nerorgasmo. Dopo numerosi cambi di line-up, sono giunti alla formazione attuale (Paolo, Andrea, Mario e Bruno) da circa un anno. Hanno all’attivo un EP autoprodotto del 2014, con sonorità più elettroniche, e in cantiere molti nuovi pezzi dal sound più rock e aggressivo, che attendono di raccogliere a breve in un nuovo album. Nell’estate hanno presentato i loro pezzi in una serie di live nell’ambito piemontese, con set acustici ed elettrici, la cui prossima data sarà il 18 Luglio 2015 a Fossano per il “A night like this Festival”.
IRENE DOGLIOTTI
Photoset by Andrea Boschetti
