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PROG ITALIAN FESTIVAL III edizione – Live @ Cà de Mandorli, San Lazzaro di Savena ( …

PROG ITALIAN FESTIVAL III edizione – Live @ Cà de Mandorli, San Lazzaro di Savena ( …

Il PROG ITALIAN FESTIVAL arriva alla III EDIZIONE sempre targatao Rocknrolla Eventi ed ospitato per la seconda volta nella splendida venue del Cà de Mandoli. Sul palco 5 grandi band italiane, che hanno aderito con grande entusiasmo a questa iniziativa.

Si inizia con i GATECLOSERband giovanissima, di spiccate capacità tecniche e compositive. Un valido gruppo che sta facendosi strada e costruendosi un nome ed una credibilità.
https://www.facebook.com/gatecloser

A seguire i MARCHESI SCAMORZAprog band ferrarese nata nella primavera del 2009. Nel 2012 il quintetto incide il primo album, intitolato “La Sposa del Tempo” (Flow Double H Records). Nel 2014 realizzano, su invito della Colossus, un brano per la raccolta prog internazionale “Decameron: Ten Days in 100 Novellas – Part 2”. Il 2015 ha visto l’uscita del secondo album della band, “Hypnophonia” (Ma.Ra.Cash), registrato in analogico dal produttore Mike 3rd presso il Prosdocimi Recording Studio. Sempre nel medesimo studio i Marchesi realizzano un nuovo brano per la terza parte della raccolta “Decameron”, uscita nel 2016. Attualmente la band sta lavorando al terzo disco.
https://www.facebook.com/Marchesi2016
Tocca poi agli ANABASI ROAD , che nascono nel 2009 nelle sale prove di Reggio Emilia. Nelle loro creazioni musicali allo spirito della musica analogica si associano timbriche moderne e aggressive. Fin dal loro esordio sono sempre presenti sulle scene locali portando sul palco l’energia e la spontaneità che caratterizzano ogni performance. Hanno partecipato a concorsi musicali come il “Concorso Liber@mente” di Quattro Castella (RE), arrivando secondi sia nell’edizione del 2012 che nel “Krisis Band Contest” di Carpi nel 2015. Il 13 Giugno 2014, viene rilasciato il primo disco che porta il nome della band. Ad occuparsi delle registrazioni, del mix e del master è Luca Giorgio Pretorius (già batterista dei What a Funk!?), al quale si deve riconoscere l’accuratezza del lavoro grazie alle quali l’opera può esprimersi al meglio. In mancanza di un’etichetta, la distribuzione del disco avviene tramite il web e vendendo l’album privatamente. Sia la risposta del pubblico che quella della critica sono state di alto livello (più di 1000 copie vendute dal debutto). Il 5 maggio 2016 esce “Ages”, secondo lavoro della band dal quale è estratto il videoclip del primo singolo, “What Does It Mean?”, confermando i buoni risultati ottenuti col primo album. Nel 2018 è prevista l’uscita del terzo album, sempre autoprodotto, che segnerà un profondo rinnovamento musicale e dove per la prima volta saranno realizzati solo testi in italiano. Follow the road… ANABASI ROAD!
https://www.facebook.com/AnabasiRoad
Veniamo ai due pezzi forti della serata, quelli che ho potuto seguire direttamente, ed anticipiamo che c’è da rimanere veramente piacevolmente sorpresi da quanta qualità si possa trovare anche in assenza di stadi colmi, spesso più per moda che per arte. Gli EHFAR nascono come nuovo progetto di Titta Tani, con brani interamente scritti da lui dopo anni passati a farlo per DGM, ASTRA, ARTHUR FALCONE, MISTHERIA, BADASS, PHOENIX RISING, TAKAYOSHI OHMURA, ARCHITECS OF CHAOZ ed altri. Assieme a Titta (in veste di cantante) ci sono Emiliano Tessitore (Stage of Reality) alla chitarra, Matteo Dondi (Theia) al basso ed Andrea Gianangeli (Dragonhammer) alla batteria. 

Il nuovo disco deve ancora arrivare, ma oltre a presentare la prossima uscita con Revalve Records, hanno anche eseguito brani degli Astra e di Takayoshi Ohmura. Un set semplicemente entusiasmante, travolgente, abbandonate momentaneamente le pelli dei Goblin di Claudio Simonetti, Titta si rivela cantante potente e di eclatante vena interpretativa, su di una sezione ritmica precisa e pulita, si innesta alla perfezione con un chitarrista virtuoso come Tessitore, che ha letteralmente strappato la pelle ai presente con una serie di riff incendiari. Il gruppo si muove nel più classico dei filoni prog, siamo nel seminale calderone iniziale del genere, unito ad un fuoco che anima i due dioscuri degli Ehfar che fanno arrabbiare i presenti perchè non possono ancora acquistarne il bramato supporto argenteo. Resta il fatto che se il cd riuscirà a riprodurre la forza live di questa band saremo di fronte ad un disco da segnare tra gli imperdibili di quest’annata discografia. 

https://www.facebook.com/EHFAR-575495002806107
Nessun nuovo progetto invece per gli ELDRITCH , una delle band più importanti del prog metal italiano, attivi dal 1991 e con un curriculum di tutto rispetto. Lunghi tour e opener di grandissima importanza hanno caratterizzato la carriera della band. Stati Uniti, Scandinavia, Europa, le sedi battute da questa storica band nei suoi tour. Se negli Ehfar abbiamo percepito la selvatica forza primordiale, qui abbiamo assistito ad una perfetta macchina da guerra ben oliata e scevra da qualunque dissonanza. Un prog-metal deciso e tagliente, una assennatezza stilistica di maniacale attenzione al dettaglio, non una sola nota fuori posto, una setlist che ha portato in scena un poco tutta la discografia del gruppo, con classici come Deviation ed Inside. Una chiusura con il botto di questo prog festival che continua a sciorinare grande qualità ad ingresso gratuito in una location perfetta.

https://www.facebook.com/Eldritchband

MAURIZIO DONINI
Photoset by DANIELE AVERSANO

Credits: si ringrazia Rocknrolla Eventi per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento con Cà de Mandorli.

Autore

MAURIZIO DONINI – CEO & Founder – 
Supervisore Informatico, Redattore della sezione Europa in un quotidiano, Opinionist in vari blog, dopo varie esperienze in numerose webzine musicali, stanco dei recinti mentali e di genere, ho deciso di fondare Tuttorock.