PIL (PUBLIC IMAGE LTD.) + UNIVERSAL SEX ARENA – Live @ RIVOLTA DI MARGHERA (VE 10-10 …

IL TEMPO NON PLACA LA GRINTA
Una considerevole sorpresa scoprire che il buon vecchio Rivolta di Marghera è tornato a proporre vera musica e nomi che spaccano, tra questi, l’intramontabile John Lydon per i più nostalgici Johnny Rotten. Ad aprire il concerto gli esplosivi Universal Sex Arena, direttamente dalla grande famiglia de La Tempesta International.

I Pil si sono dimostrati in grado di riunire un pubblico di generazioni differenti, proponendo un sound, difficilmente catalogabile, indubbiamente new wave/post punk, ma a tratti world and tribal. La formazione non ha subito alcun mutamento dalla loro reunion del 2009, probabilmente dovuta all’apparizione di Lydon in uno spot pubblicitario della “Country Life”, una popolare marca di burro a fine del 2008; con un Lu Edmunds che sfoggiava un arsenale di chitarre e sitar elettrico, al basso il polistrumentista Scott Firth e alla batteria un affidabile Bruce Smith.

I brani proposti erano tratti sia dall’ultimo e decimo album “What the World Needs Now…”, come Double Trouble, sia da album precedenti, come First Issue (1978), Metal box (1979), Flower romance (1981), degna di nota una versione rivisitata di “this is not a love song” nella prima parte del concerto ed in seguito “religion”, “public image”, “rise” e “chant”. A proposito dell’ultimo album John Lydon afferma “Compralo ora prima che venga esaurito”, ebbene, potranno anche esaurirsi, ma non la sua energia.

RODRIGO DONOLATO