NANOWAR OF STEEL “Valhtour pt.2” | Nerd Show 2019 – Live @ Fiera, Piazza …

Arriviamo al Nerd Show di Bologna, seconda edizione, poco dopo l’apertura. L’ingresso della fiera è già colmo di persone, molte delle quali vestite da cosplayers, e ci addentriamo nei padiglioni dedicati. Tornei di combattimento con spade laser, boardgames, Area Artist Alley dove ci si potevano far fare degli sketch dai propri disegnatori preferiti, Area Lego, Area Retrogaming, area gadgets, area cabinati da sala giochi e mame, la fiera ha offerto ad ognuno il divertimento preferito. Rispetto allo scorso anno c’è molta più gente in giro, le cifre parlano di oltre 30 mila visitatori per la due giorni bolognese, e noi attendiamo con ansia l’inizio del live dei romani Nanowar Of Steel. Già da un paio d’ore prima un buon numero di persone si assiepa sotto al palco, e sulle note di Declination, l’intro del nuovissimo “Stairway To Valhalla”, i cinque salgono sul palco.

La scaletta ripercorre abbastanza quella del concerto bolognese di Dicembre scorso, difatti si passa subito a Barbie MILF Princess Of The Twilight, I 400 Calci, Bestie di Seitan; per Call Of Cthulhu il cantante Potowotominimak si traveste da mostro lovecraftiano, mentre per Ode Al Cetriolo Mr. Baffo indossa i panni di un commesso della Sidis. I Nanowar sono un gruppo particolare e probabilmente sottovalutato, in quanto oltre ad una comicità geniale e irriverente, portano sul palco una alchimia e una qualità tecnica difficilmente eguagliabile. Gli assoli di chitarra di Abdul stregano, il serissimo GattoPanceri666 al basso è massiccio e compatto (e su Youtube ha tradotto in dieci diverse lingue la presentazione del nuovo album), UinonaRaider dietro le pelli è sempre una sicurezza, mentre i due frontman, i già citati Mr. Baffo e Potowotominimak mostrano le ampie capacità delle loro ugole, oltre che come intrattenitori. Dal nuovo album viene tratta la divertentissima e molto hard rock Uranus, con notevoli doppi sensi che non staremo a esplicitare, la narrazione delle gesta del temibile netturbino ninja in L’Opelatole Ecologico, e la delirante Hail To Liechtenstein.

Ovviamente il concerto non si può definire concluso se non vengono suonati alcuni grandi classici, che il pubblico chiama a gran voce, come l’inno di Feudalesimo e Libertà, Il Cacciatore della Notte (con il testo modificato per l’occasione per farlo arrivare da Casalecchio a Bologna e Barbagianni/Potowotominimak che si lancia sulle prime file di pubblico) e ovviamente l’inossidabile Giorgio Mastrota (The Keeper Of Inox Steel), che viene probabilmente cantata da tutto il padiglione. Un’altro live che rasenta la perfezione per i nostri, con un ottimo riscontro di pubblico e in una manifestazione che continua a crescere ed ha decisamente ottime potenzialità.
 
Report & photoset by ALESSANDRA MERLIN
 
Credits: si ringrazia Nerd Show per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.

 
Formazione:
Gatto Panceri 666 – Bass
Potowotominimak – Orals
Mr. Baffo – Orals
Mohammed Abdul – Guitar
Uinona Raider – Drums

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