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MORCHEEBA – Live @ Estragon Club, Bologna 3-11-2018

MORCHEEBA – Live @ Estragon Club, Bologna 3-11-2018

Iniziamo in perfetto orario con Irena Zilic. Apre la serata abbracciando la sua chitarra, sul palco con lei un chitarrista che le riempie le zone d’ombra che la sua musica unita ad una voce sensuale ci regala. Purtroppo per noi, non siamo riusciti ad apprezzare appieno la sua performance in quanto forse un pò troppi spettatori erano attenti solo a scambiare chiacchiere di poco conto senza badare a chi in quel momento era sul palco. Tornando a lei, bella voce, belle atmosfere forse un pò piatte ma è il suo mondo, lo ritroviamo anche in “Haze” molto diverso da “Travelling” con pezzi come “The Moon”, “Into the Wind” e “Hold On”. Mi riservo di riascoltarla con meno brusio di sottofondo. In conclusione, quaranta minuti piacevoli di un’artista che ha voglia di raccontarsi con la sua musica.

Il chiacchiericcio, anche se non tutto purtroppo, si è ridotto intorno alle 22 quando dal palco rosso fuoco sono sono spuntati loro, Ross Godfrey e lei, la regina della serata Skye Edwards, bellissima nel suo vestito rosso, minuta ma potente, voce sensuale che la contraddistingue rendendola riconoscibile tra un milione, parte “Never Undo” e da lì, il delirio, concerto fantastico. Loro sono i Morcheeba, inglesi fino all’osso, dal 1995 hanno prodotto musica di qualità partendo dalla scena Trip Hop inglese e con il tempo hanno abbracciato altri stili mantenendo sempre una loro identità. La formazione inizale nel tempo ha perso Skye che ha svoltato per una breve parentesi solista per poi tornare all’ovile, dal 2013 non avevano più fatto nulla ed è uscito Paul Godfrey fratello di Ross, la vena più elettronica del trio. Il ritrovato duo inglese, quest’anno ha fatto uscire “Blaze Away” che portano in Tour, in questa data all’Estragon di Bologna, abbiamo avuto occasione di sentire la resa dei pezzi dal vivo. Album veramente piacevole da ascoltare, qualcosa di diverso dal loro stile del passato ma capace comunque di riportarci a loro, anche in questo caso la voce di Skye caratterizza il tutto. 

Il concerto ci ha proposto una scaletta di tutto rispetto con un paio di chicche molto apprezzate, vedi la cover “Let’s Dance” di un David Bowie d’annata e l’intro di “Summertime” prima di “It’s Summertime”. Oltre ai pezzi di “Blaze Away” come “Never Undo” e lo stesso “Blaze Away” nel quale Skye ha tirato fuori una grinta che ci ha incollati alla sua gonna, non ci hanno mancare i loro successi senza tempo come la bellissima “Otherwise” seguiti da pezzi indimeticabili da “Big Calm” quali “The Sea”, “Part of the process”, “Blindfold” e “Let me see”. Skye, meravigliosa, non ci sono parole diverse per descriverla, piena sintonia con il pubblico, trascinatrice in ogni pezzo e regina del tutto, bellissimo l’effetto di luci incrociati davanti a lei in “Slow Down” con i quali creava figure muovendo le mani. Ross e musicisti, molto bravi, non mi aspettavo niente di meno ed ho avuto tutto di più, un’ora e quaranta di concerto, PERFETTO.

Forse pensate di non aver mai sentito nulla dei Morcheeba, sbagliate, sono un pezzo di storia che tutti abbiamo ascolto, lo ha dimostrato “Rome Wasn’t Built in a Day” tutti l’hanno cantata e ballata, trascinante. Tornerei a sentirli live? Assolutamente sì, senza pensarci, poi ammettiamolo, 23 euro per vedere e ascoltare dal vivo artisti con questa qualità sono un vero regalo. Mia opinione… il prezzo forse era troppo accessibile, troppa gente impegnata a raccontarsi i fatti propri a voce alta perché la musica li copriva, forse a questi si dovrebbe insegnare il rispetto per gli altri quando si partecipa ad un evento live, si accettano gli stonati e i fanatici, i disinteressati possono starsene a casa.

ROBERTO BECCARI
Photoset by NINO SAETTI

Credits: si ringrazia Barley Arts per la gentilissima disponibilità e lo staff dell’Estragon per l’organizzazione.

Set List:

  • Never Undo
  • Friction
  • Never an Easy Way
  • Otherwise
  • The Sea
  • Part of the Process
  • Blaze Away
  • Trigger Hippie
  • Blood Like Lemonade
  • Slow Down
  • Summertime (George Gershwin cover)
  • It’s Summertime
  • Let’s Dance (David Bowie cover)
  • Blindfold
  • Let Me See

Encore:

  • Sweet L.A.
  • Rome Wasn’t Built in a Day

Web: