MAX GAZZè “Maximilian Tour” – Live @ Teatro della Concordia Venaria Rea …

Direttamente dallo spazio, dall’altra dimensione, atterra a Torino Maximilian: la creatura soprannaturale che ha preso il sopravvento su Max Gazzè e ha fatto centro.
Ha già registrato il sold out nelle prime città che si sono offerte di ospitarlo, Bologna, Milano, Torino e Roma (tutte quante doppia data), c’è già profumo di un tour fortunato, un tour per la promozione dell’ultima fatica in studio di Max ma non solo, casca a pennello, infatti, il ventenario della pubblicazione di “Contro un’onda del mare”, l’album di debutto di Max a cui verrà dedicata una parentesi celebrativa all’interno della scaletta del concerto.
 
Nove e mezza, la Concordia piena, si spengono le luci in sala per far spazio a quelle sul palco: Max compare su una pedana centrale, rialzato rispetto al gruppo e circondato dagli schermi sul fondo che evidenziano la sua sagoma contornandola per creare un perfetto impatto iniziale (sembra davvero arrivare dallo spazio), gli stessi schermi che per tutta la serata costituiranno una bellissima coreografia con video e animazioni stile cartone studiati appositamente per ogni brano eseguito.
 
Il concerto si apre con Mille volte ancora, la prima traccia dell’ultimo album per poi lasciare spazio a una serie di successi vecchi e nuovi suonati tutti di un fiato, dal timido ubriaco al successone La vita com’è, passando per un momento acustico (Edera) fino ad arrivare all’omaggio alla forte collaborazione con Niccolò Fabi e Daniele Silvestri (L’amore non esiste)
A seguito di questa prima parte le luci si abbassano e sullo schermo vengono proiettati spezzoni televisivi risalenti al 1996, spaziando dall’attualità allo sport alle comparse televisive di Max: è l’introduzione per quello che verrà dopo, l’omaggio ai vent’anni di carriera con quattro brani di “Contro un’onda del mare”, Max risale sul palco scuro e incappucciato quasi a rendere il momento più intimo, il pubblico molto eterogeneo sembra quasi spezzato: non tutti conoscono queste canzoni come era avvenuto nella parte precedente, i più giovani sicuramente non sono legati a quel primo album quasi dimenticato nella lista dei successi del cantautore.
Arriva il momento del gran finale: Vento d’estate, Sotto casa e Una musica può fare. In Sotto casa arriva sul palco una figura in stile Mangoni (Elio e le Storie Tese) vestito da vescovo a rendere la coreografia più esilarante.
Il concerto sembra finito, vengono proiettati dei titoli di coda che in un gesto finale molto apprezzabile ringraziano tutte le persone che hanno lavorato e stanno lavorando a questo viaggio che sta intraprendendo Maximilian in giro per l’italia. Dopo i saluti e il buio, la band risale sul palco per lasciare l’instancabile pubblico con una canzone: Comunque Vada, Max è visibilmente felice per il calore che i suoi fans gli stanno regalando.
Esiste un modo migliore per festeggiare vent’anni di carriera?
La formazione sul palco è composta da Giorgio Baldi alle chitarre, Clemente Ferrari alle tastiere, Cristiano Micalizzi alla batteria, e Max ‘Dedo’ De Domenico agli strumenti a fiato. (Naturalmente il basso lo suona Max)
Il Maximilian tour replicherà questa sera a Torino, per poi fare tappa a Roma, Firenze, Brescia, Riva del Garda, Cerea, Padova, Foligno, Rimini, Reggio Emilia e a ottobre di nuovo a Roma e Milano.

FRANCESCO MINA
Photoset by SARAY GARDEN