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MALIKA AYANE “Domino tour” – Live @ Estragon Club, Bologna 15-12-2018

MALIKA AYANE “Domino tour” – Live @ Estragon Club, Bologna 15-12-2018

E la sera che non ti aspetti, ma che ti ripaga di tutto, una Malika Ayane, abituati a vederla come superba interprete raffinata e di classe, ad incantare i teatri italiani con la sua voce ed il suo carisma, presentarsi in un tempio del rock duro come l’Estragon di Bologna. Ma una sorpresa che è solo relativa leggendo la sua biografia e l’intervista rilasciatami, perchè se è vero che passata dal coro de La Scala, è altrettanto certo che si è fatta le ossa suonando e cantando ovunque, metropolitane comprese.

Il locale si riempie man mano, ed è un pubblico entusiasta e tutt’altro che prevenuto quello che l’accoglie sul palco, vestita di pelle nera in perfetto stile metal, in mezzo a due grandi cubi con la scritta ‘DOMINO’ sopra. Questi, una volta caduti i teli, sveleranno la presenza degli Ur, al secolo Jacopo Bertacco – chitarra e Nico Lippolis – batteria. La formazione on stage è ridotta rispetto al teatro, ma gli Ur sono un metronomo spietato, il loro ritmo è perfetto, un drummin’ continuo e presente, una chitarra precisa e tagliente, il risultato è, come aveva preannunciato Malika, una rivisitazione dei suoi grandi successi in chiave industrial punk. A partire dall’opening di Nodi passando per quella che è certamente una delle canzoni italiane migliori dell’anno, Stracciabudella, si snoda un percorso perfetto, una splendida commistione tra artista e pubblico, l’arena diventa incandescente quando arriva Come foglie, con una Tempesta che deborda in un anthem senza fine, parrebbe che il suono acido del duo sia slegato dalla voce immacolata di Malika, ma questa distonia si trasforma nella Tempesta Perfetta (perdonate il gioco di parole, licenza d’autore…) e godiamo di un brano che si veste di un sound da brividi. C’è tempo per divertirsi saltando su Tre cose, per poi sprofondare in un entusiasmante bis con una densa Adesso e qui e chiudere con una versione di Senza fare sul serio che potrebbe andare avanti in loop fosse per il pubblico. 

Irriverente, iconica, artisticamente perfetta, uno stage che in questa nuova veste ha dimostrato tutta la poliedricità e le sfaccettature di una cantante dal talento straordinario e dall’attitudine sfacciatamente rock.

MAURIZIO DONINI
Photoset by DANIELE AVERSANO

Credits: si ringrazia Unoday e Live Nation per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione di Estragon Club.

Setlist:
Nodi
Stracciabudella
Questioni di forma
Cose che ho capito di me
Non usciamo
Blue bird
Quanto dura un’ora
Nobody knows
Come foglie
Per abitudine
Ricomincio da qui
Ansia da felicità
Sogni tra i capelli
Vestito da domenica
Shine
Feeling better
Tempesta
Tre cose

Encore:
Adesso e qui
Senza fare sul serio

Band:
Malika Ayane – voce, synth
Jacopo Bertacco – chitarra
Nico Lippolis – batteria

http://www.malikaayane.com
https://www.facebook.com/malikaayaneofficial
 
http://www.sugarmusic.com/it/artisti-autori/malika-ayane

Autore

Supervisore Informatico, Redattore della sezione Europa in un quotidiano, Opinionist in vari blog, dopo varie esperienze in numerose webzine musicali, stanco dei recinti mentali e di genere, ho deciso di fondare un luogo ove riunire Musica, Arte, Cultura, Idee. https://www.mauriziodonini.it