JAMES SENESE NAPOLI CENTRALE – Live @ Estragon Club, Bologna 3-3-2017

Torna a Bologna con il suo solito appuntamento, ormai con cadenza annuale, Mr. James Senese con i Napoli Centrale. Il noto leader della band  Jazz-rock, che scalda gli animi degli appassionati sin dagli anni settanta, ci da appuntamento all’Estragon. E’ una serata non particolarmente fredda, tuttavia il pubblico tarda ad arrivare, e non riempie neanche del tutto il colossale antro della sala concerti ai confini con  via Stalingrado. Stiamo ovviamente parlando di uno spettacolo live dalle molte pretese, spesso apprezzabile da una piccola nicchia di nostalgici. Nonostante queste condizioni, la serata decolla comunque a modo suo, trascinando la discreta folla di presenti (con un’età media di circa 40-45 anni) in suggestive danze swingate e molto estrose.

Come da programma, i protagonisti della serata timbrano il cartellino alle 22.00 e salgono sul palco in modo più che naturale, nel brusio di applausi degli astanti. In questa entrata, salta subito all’occhio il vistoso look turchino e “spettacolore” del tastierista Ernesto Vitolo, con un corollario formato da gilet nero e una cravatta “pianofortata”. Ernesto si diverte, anche più volte durante il concerto, con un vocoder per supportare delle sonorità “futuristiche” che lo stesso Senese definisce:”Musica del 3000”. Il concerto comincia tardi anche per via del fatto che non ci sia alcun gruppo spalla. [Cosa leggermente egoista a parer mio]. La band dà il via alle danze con un inizio strumentale. Successivamente James rilascia nell’aria la sua voce chiara e profonda. Poi un breve giro di presentazioni, e vengono annunciati anche Gigi De Rienzo al basso e il grande turnista Agostino Marangolo, alla batteria. James Senese rivela tutto il suo emblematico carisma con una perfomance magistrale, e con un’allegria davvero limpida sul proprio volto, anche quando ricorda al pubblico il suoi lungimiranti 72 anni.

Intanto la scaletta avanza, evidenziando il trionfo dialettale catalizzato dalle scie musicale del gruppo. Si alternano così momenti più elettronici a sentimentalismi risalenti ai primordi della formazione napoletana. Il programma musicale infatti tiene la mano sia ad album vecchi, sia a quelli relativamente nuovi. Da spartiacque fa la dedica, al “Fratello” Pino Daniele , con la traccia: “Chi tene ‘o mare”, preceduta dalla pietra miliare “Campagna”. Sono passati quasi quarant’anno dalla storica collaborazioni di Mr. Senese e Pino in “Nero a metà”. Dopo l’omaggio a Pino la serata si fa più serena e ritmata, tenendosi sempre attiva anche nel momento dedicato ai soli di ogni rispettivo componente. James imbraccia anche il sassofono soprano per un paio di pezzi. La band ha anche concesso un bis al pubblico che ne è stato più che soddisfatto, ormai assuefatto alle frequenze ricche ed elaborate.

Lo spettacolo ha una durata spettacolare sostanzialmente canonica con un repertorio che copre quasi due ore. Un evento ammirevole e straordinario da non perdere assolutamente nel caso si ripresentasse come è logico pensare.

GIOELE AMMIRABILE
Photoset by ROBERTA TAGLIAFERRI
 
Credits: si ringrazia Estragon Club per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.

 
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