Now Reading
FRANCESCA MICHIELIN “Tour 2018” – Live @ Estragon Club, Bologna 25-3-201 …

FRANCESCA MICHIELIN “Tour 2018” – Live @ Estragon Club, Bologna 25-3-201 …

nino saetti francescamichielin 9 orig 1

Devo ammetere che ero curioso di vedere e sentire Francesca Michielin dal vivo, questa serata all’Estragon è stata una buona occasione o con TuttoRock eravamo lì. Ero curioso perché ho seguito la sua strada da quando a sedici anni si è presentata sul palco della quinta edizione del Talent Show X Factor, vincendola. Si è proposta sia come musicista ma anche come interprete e autrice, sedici anni sono pochi ma aveva già le idee ben chiare, era quello che voleva fare. Oggi a ventitre anni, tre album, concerti e una serie di premi alle spalle, si presenta in tour portando il suo ultimo lavoro di studio “2640”, uscito per Sony Music a inizio gennaio 2018, e notiamo, come per gli altri lavori, anche in questo caso è autrice e co-autrice di quasi tutti i pezzi. Questa serata non avevo aspettative, volevo vederla sul paco, volevo sentirla cantare e vedere il pubblico attorno a me. Questo è stato, ma andiamo per gradi.

All’entrata ragazzi che distribuivano materiale informativo sui progetti che Francesca supporta in giro per il mondo, mancanza dell’acqua in zone dell’Africa, ecc. Già questo l’ho trovato interessante, promuove le buone azioni mettendosi in prima persona. Pubblico misto, giovani e molto giovani, Estragon pieno, c’erano buone premesse, tanto seguito ha un valore per un’artista indipendentemente che a me possa picere o meno, migliora la performance, più pubblico hai più ha voglia di lasciarti andare. Ore 21, come da scaletta, via le luci, i triangoli illuminati sul palco iniziano a pulsante di diversi colori, parte l’intro e il pubblico comincia a scalpitare. Francesca fa la sua entrata imbracciando un basso, una attimo di pausa, si sistemano i restanti componenti e si parte con “Comunicare” primo pezzo dell’album. Veniamo subito alla parte musicale, sul palco sono in quattro, batteria, due tastiere per effetti a accompagnamenti vari, chitarra e basso, quando non lo suona lei. Lei posizionata centralmente al palco e il resto dei musicisti totalmente a lato, troppo a lato. Questa purtroppo non è una cosa che mi piace molto, certo è il suo concerto, Francesca Michielin, ma sul palco ci sono altri musicisti che stanno rendendo quella performance degna di essere ascoltata e tenerli in disparte non lo trovo giusto, gusti personali ovviamente, non penso siano scelte dell’artista. Tornando al concerto, terminato il pezzo, c’è un attimo per salutare il suo pubblico, gli augura il massimo del divertimento, spera che il tutto possa essere di loro gradimento e li invita a pogare, divertirsi e baciarsi/limonare (parole sue). Pubblico molto partecipe, questo è certo, non si è fatto mancare i cori, i salti e le urla, diciamo che ha seguito il consiglio, il baciare non saprei dirvi, nel buio della sala…

Si riparte, pezzi estratti dai lavori precedenti mescolati ai nuovi, “Battito di ciglia”, “Lontano”, “Tropicale” e “Io con te”, si ferma un attimo di nuovo per parlare al pubblico in sala, anche in questo caso due parola su quanta gente stronza c’è al mondo e quanto faccia figo essere tali, il suo consiglio è essere brave persone, volersi bene e inviata la sala ad abbracciarsi anche tra sconosciuti. E’ giovane, devo dire che la cosa l’ho trovata assolutamente nella sua persona, mostra infatti la sua giovane età anche sul palco, un pò impacciata, ma assolutamente brava e umana, il tutto la rende artista e “normale”. Brava.

Si procedere con la scaletta, “Io non abito al mare”, “Bolivia” e via con tutti gli altri. Franscesca è definita polistrumentista, di fatto lo è, i suoi pezzi si dividono tra basso, tastiere/piano, con assoli, tamburi e pad. Faccio sempre riferimento alla sua giovane età perché credo che abbia veramente tanto da dimostrare e che la strada è assolutamente spianata, lei stessa al pubblico ha detto che è molto felice di poter fare ciò che gli piace, poter scrivere i suoi pezzi e condividerli con tutti loro. Questo è il mondo perfetto per un’artista che ama fare questo lavoro e, nel suo caso, è una cosa che traspare in tutto quello che fà e che condivide.

La prima parte del concerto l’ho trovata un pò noiosa, non sono affine a queste sonorità, troppo mainstream ?.  Ammetto però che nella seconda parte, con “Amazing” e “Monster” (cover di Kanye West e Nicki Minaj) che ha rappato in inglese molto bene, includendo un suo testo in italiano, ha alzato di molto la qualità dello spettacolo, ho apprezzato la capacità dell’artista di adattarsi e fare suo un pezzo vestendolo in modo impeccabile. La conclusione poi con “Alfonso” dove lei al piano ha reso tanto e la chiusura con “Vulcano”, pezzo molto potente hanno terminato una serata che mi ha fatto apprezzare il fatto di essere lì. Se vi piace, anche solo per qualche pezzo che avete sentito per radio, andatela ad ascoltare dal vivo, merita. Nel 2011 ho pensato che avesse le carte giuste per andare avanti, oggi mi ha dato conferma. Ancora qualche pecca data dalla gioventù nello stare sul palco ma le potenzialità sono enormi, speriamo che possa continuare a fare quello che gli piace perché lo fa bene.

ROBERTO BECCARI

Credits: si ringrazia Studio’s Online per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.

Setlist:

  • Intro
  • Comunicare
  • Battito di ciglia
  • Lontano
  • Tropicale
  • È con te
  • Io non abito al mare
  • Bolivia
  • Due galassie
  • L’amore esiste
  • Distratto
  • Un cuore in due
  • E se c’era
  • Scusa se non ho gli occhi azzurri
  • Noleggiami ancora un film
  • Nessun grado di separazione
  • Tutto è magnifico
  • Amazing
  • Monster (cover di Kanye West e Nicki Minaj)
  • Tapioca

Encore:

  • Alfonso
  • Vulcano


​Web: