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FLOYD MACHINE – Live @ Teatro Comunale, Riolo Terme (RA) 29-12-2016

FLOYD MACHINE – Live @ Teatro Comunale, Riolo Terme (RA) 29-12-2016

La Romagna che ha realizzato l’impresa del Rockin’ 1000 pare non finire di stupire, oltre i Foo Fighters anche i Pink Floyd hanno trovato ospitalità in questa terra di donne e motori. Le donne sono sul palco e sono anche molto carine, i motori servono  a muovere la ‘Machine’, e a mettere il bollo ufficiale sul tutto sono arrivati i sigilli di Nick Mason, Snowy White e Roger Waters.
 
Noi, per una volta, abbandoniamo le grandi arene per entrare in uni di quei piccoli gioielli che solo la provincia ti sa regalare. L’ambiente raccolto del teatro comunale di Riolo Terme è uno scenario insolito per ricreare la magia dei Pink Floyd, con le loro imperiali coreografie, ma la brava e rodata Floyd Machine riesce egualmente ad allestire uno spettacolo di assoluto rilievo e già dalla seconda canzone, la triste ed iridescente Shine on you crazy diamond, l’impianto luci porta un universo malinconico ed iridescente che fa da perfetta sponda all’evocativa Syd song con una pregevole guest di Anna Monterisi  al sax. E si scorre tra la dolcezza soffusa e dolorosa di Wish you were, il fantasma del diamante impazzito continua ad impregnare la psichedelica della band inglese,  gli schizzi jncendiari di One of these days, con il basso e le tastiere a grattare grevemente con suoni abrasivi e preparare l’eruzione esplosiva della seconda parte di questa portentosa bomba musicale. 
 
Il lirismo apocalittico di Valentina Cacciaguerra  è imperiale su The great gig in the sky, si prosegue tra passaggi lenti a tinte pastello e stacchi veloci e potenti, la band gira a mille, il bravo Salomoni pare essere nel cantato più a suo agio nei passaggi rock che in quelli lenti e melodici. Il genio distorto di Waters viene reso molto bene nella third di Another brick in the wall, con il basso sale oltre le righe, ma in maniera pulita ed assennata con indubbio impatto sonoro. La batteria domina la scena al centro del palco, Camorani pesta con potente perizia, il pubblico applaude ed incita di continuo, gli immarcescibili evergreen floydiani sono gemme stampate che scatenano entusiasmi  da stadio, chi non si esalta sulle note di Money, di Us and them, di Brain Damage? L’obbligatorio bis regala due momenti irripetibile con le iconiche Run like hell e Comfortably numb che ruggiscono portando il live alla sua conclusione dopo oltre 2 ore di grande show. Una serata di grande effetto, canzoni totali portate sul palco in maniera perfetta, un impianto coreografico che fa da cornice perfetta per un fine 2016 ad effetto.
 
MAURIZIO DONINI
Photoset by DANIELE AVERSANO
 
Credits: si ringrazia la deliziosa addetta stampa e factotum Michela Taioli per la gentilissima disponibilità con tutta la Floyd Machine ed il Teatro Comunale di Riolo Terme.
Setlist:
Astronomy domine
Shine on you crazy diamond 1
Have a cigar
Wish you were here
One of these days
Fat old sun
Time
The great gig in the sky
What do you want
High hopes
Intervallo
In the Flesh
Thin ice
Another brick in the wall 1+2
Coming back to life
Another brick in the wall 3
Money
Us and them
Any colour
Brain damage / Eclipse
Encore:
Run like hell
Comfortably numb
 
Membri:
Alberto Volpi (basso e voce)
Flavio Camorani (batteria)
Paolo Bonori (hammond,synth)
Filippo Salomoni (chitarra e voce)
Giorgio Leandri (chitarra)
Lorenzo Lucchi (piano, moog)
James Vallicelli (chitarra, voce e cori)
Anna Monterisi (sax e cori)
Valentina Cacciaguerra (voce e cori)
Valentina Cortesi (cori)
Vanessa Vaccari (cori)
Irene Petitto (cori)
Michela Taioli (tecnica video e Management)
Andrea Amico e Fabio Clementi (sound engeneer)
Aldo Visentin (light-designer)
 
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