Eva Can’t + Blaze Of Sorrow @ Alchemica Music Club Bologna 9-1-2016

La serata proposta dall’Alchemica è caratterizzata dalle linea vocali cantate in italiano, difatti sia gli Eva Can’t che i Blaze Of Sorrow prediligono la lingua madre per i propri brani.

Gli Eva Can’t, formazione bolognese attiva dal 2009 e che propone un ottimo melodic death metal di stampo personale, con influenze prog, orchestrazioni neoclassiche e linee vocali che alternano una melodica voce limpida ad un ottimo growl ruggente. La scelta della scaletta premia gli ascoltatori che conoscono la band da più tempo, privilegiando brani tratti dai primi due album della band, “L’enigma delle ombre” e “Inabisso”, mentre dall’ultimo lavoro “Hinthial” è stata tratta solo “La solitudine di J.K.”. Gli Eva Can’t sono una sicurezza in sede live, trascinati dalla passione di Simone Lanzoni, polistrumentista e cantante attivo in diverse realtà della scena metal emiliana, e accompagnati dall’ottima sezione ritmica di Diego Molina e Andrea Maurizzi, con le melodie intessute da Luigi Iacovitti alla chitarra, sanno conquistare e interessare il pubblico presente, portandolo in uno stimolante viaggio all’interno dei concept su cui sono incentrati i loro lavori.

Setlist:
Intro
6 Anni in Stige 2010
La Solitudine di J.K. 2014
T.D.S. 2010
Cronoavanguardia 2011
(In)vincibile 2010
Come Lame Addentro Vestigia Tempesta 2011

Tocca ora ai Blaze Of Sorrow, che propongono un buon atmospheric black metal con forti influenze ulveriane, accentuato da un’ottima alternanza tra parti veloci e accelerate e morbidi stacchi melodici e arpeggi, cantati con voce pulita. Freschi dell’uscita nel corso del 2015 del loro ultimo full-lenght “Eremita del fuoco” che ha ricevuto ottimi consensi, in sede live si avvalgono della collaborazione di due session alla chitarra e al basso, mentre nell’album le registrazioni sono state effettuate solo dal frontman Peter e dal batterista N. La scaletta ci permette di apprezzare sia brani tratti dall’ultimo lavoro del gruppo, sia dal precedente “Echi” del 2012. Le atmosfere oscure e malinconiche, accentuate da una sezione ritmica veloce e precisa, si alternano a raggi di sole melodici che danno respiro ad un genere in cui distinguersi è difficile, obiettivo che i Blaze Of Sorrow sembrano aver raggiunto già da qualche anno.

Setlist:
-La conquista del cielo
-Echi
-All’ignoto
-Il passo del titano
-In memoria
-Il soffio del sole
-L’ascesa
-Ma il vento ricordò il mio nome