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ERMAL META – Live @ Musart, Firenze 26-7-2018

ERMAL META – Live @ Musart, Firenze 26-7-2018

Ermal Meta ritorna  Firenze dopo il Concerto di capodanno che l’ha visto protagonista della notte più magica dell’anno al piazzale Michelangelo.
Ma la magia è proseguita anche ieri sera quando Meta ha suonato a pochi passi dal Duomo di Firenze, in una cornice mozzafiato.
Il concerto si apre con “Non Abbiamo Armi“, singolo che dà il nome al terzo album di inediti da solista- giudicato da stampa e pubblico ” il più bello”- è composto da 12 canzoni inedite  dai ritmi incalzanti ma con momenti di grande profondità, vestiti con suoni e melodie che rendono Ermal Meta un’artista dal grande talento.
Tanti i brani che hanno fatto cantare a squarciagola i fans toscani di Meta, ma i successi sanremesi come “Vietato morire” e “ Non mi avete fatto niente” hanno fatto cantare anche chi, inizialmente, faceva fatica a lasciarsi andare.
“Non mi avete fatto niente”, resta tutt’oggi tra i brani più trasmessi dalle emittenti radiofoniche del paese, brano presentato da Meta insieme a Fabrizio Moro all’Eurovision Song Contest nell’ Altice Arena di Lisbona, in Portogallo.
Dai brani del nuovo album Meta propone i recenti singoli, quali “Dall’alba al tramonto“, “Io mi innamoro ancora“, e “Amore alcolico” ( non ancora un singolo, ma ha tutte le carte per diventare uno dei pezzi più suonati) canzoni frizzanti e orecchiabili che trasformano piazza Santissima Annunziata in una pista da ballo.
Lo spettacolo prosegue con “Piccola Anima“, canzone originariamente cantata in duetto con la voce di Elisa Toffoli, ma interpretata da Ermal con un’intensità struggente.
 Non mancano  canzoni come “Ragazza Paradiso”, “Caro Antonello“,-  un brano dalle sembianze di una lettera scritta ad Antonello Venditti, maestro di musica e di vita, dal quale  Ermal ha imparato tanto, e con il quale si è sfogato dopo un avvenimento doloroso della sua vita.  Lui ha litigato con lei ( per un motivo che non conosciamo) e lo scrive ad Antonello (Caro Antonello è una giornata di merda, ma va tutto bene, in fondo respiro ancora, oggi con la tristezza condivido la stanza, ma c’è un letto solo, porterò pazienza).
 Per poi arrivare a dare la colpa ad Antonello  del fatto di aver creduto troppo nell’amore eterno (ci hanno fatto male le tue canzoni d’amore).
 ” Il vento della vita” con la sua esortazione di continuare a vivere nonostante gli ostacoli che si trovano sul cammino, perché la vita è una sola e va vissuta, amandoci e amando gli altri senza riserve.
Ed infine, non mancano le sorprese. 
Meta aggiunge alla scaletta pezzi riarrangiati  e nuovi inediti come ” Sperare”, ” il clown”,  “un pezzo di cielo in più” ed incanta con le sue note i fans toscani ammutoliti.

Ermal Meta riesce pienamente a raccontare l’amore e i suoi drammi, e lo fa con una delicatezza e profondità d’animo che lo rendono un musicista ( e un uomo) speciale.

ILENIA PUZONE
Photo di archivio by ALEX PANOZZO

 
Credits: si ringrazia Le Nozze di Figaro per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.

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http://www.mescalmusic.com/artisti/ermal-meta