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DEATHCRUSHER TOUR 2015 – Live @ Estragon Bologna 17-11-2015 by Hub Music factory

DEATHCRUSHER TOUR 2015 – Live @ Estragon Bologna 17-11-2015 by Hub Music factory

La carovana metallica del Deathcrusher Tour 2015 approda a Bologna grazie all’impegno di Hub Music Factory, una moltitudine di fans venuti da tutto il nord Italia riempie ogni angolo.

Ecco tutto il servizio a cura di
MAURIZIO DONINI
Photoset by ALESSANDRA MERLIN

Credits: si ringrazia l’Ufficio Stampa di Hub Music Factory per la gentilissima disponbilità, e l’Estragon Bologna per l’accoglienza e l’organizzazione in loco.

https://www.facebook.com/events/1604236439834203
http://www.hubmusicfactory.com
https://www.facebook.com/hubmusicfactory
http://www.twitter.com/hubmusicfactory

Si comincia con gli Herod, di cui purtroppo perdiamo l’esibizione, ma Wikipedia e le foto leniranno la ferita: la band dalla mente del chitarrista Pierre Carroz, ispirato dal suo viaggio del 2006 in Svezia. Lì Pierre si è concentrato ed isolato, componendo e registrando nel suo appartamento vuoto riff di chitarra oscuri e profondi. Nel 2011 rientra in Svizzera e lì prende contatti con il batterista Fabien Vodoz e il cantante David Glassey. Questa è la formazione che porta alla nascita degli Herod. L’album di debutto è ‘They Were None’ registrato alla fine del 2012. Il disco è un grande esempio di padronanza dell’arte e della tecnica musicale, il suo approccio è schietto e diretto e così sono gli Herod!

Membri:
David Glassey – Vocal
Fabien Vodoz – Drums
Pierre Carroz – Guitar + Bass
Bertrand Pot – Guitar
 
http://www.herodnoise.com
https://www.facebook.com/HerodNoise

La seconda band a salire sul palco è quella dei canadesi Voivod, gruppo storico in pista fin dal 1981, un’età che si vede tutta nel fisico dei musicisti, ma non nello spirito. Un pubblico entusiasta che si gode il grande rock proposto dalla band, un death metal che sta certamente più sul versante rock che death. D’altronde i riferimenti parlano di ben altro, ma è un pregio, ritmo incalzante, suoni rotondi, un set di altissimo pregio che ha trascinato nell’entusiasmo la folla che riempiva l’Estragon.

Setlist:
Ripping Headaches
Tribal Convictions
Kluskap O’Kom
Chaosmöngers
The Prow
Overreaction
Forever Mountain
Voivod
 
Members:
Denis Bélanger (Snake) – voce (
Dominique Laroche – basso
Michel Langevin (Away) – batteria
Daniel Mongrain (Chewy) – chitarra
 
http://voivod.net
https://www.facebook.com/Voivod
https://twitter.com/voivod2
https://www.youtube.com/channel/UCJ69OXPsCnIl3Q6zSyLyUtw

La terza band a prendere posto sono gli inglesi Napalm Death, gruppo di anarchici bestemmiatori grandi picchiatori, un gruppo che si è calato nel core del death metal con brutale franchezza, sonorità decisamente monocordi, ma che si indirizzano in questo caso ad un pubblico ben specifico che non potrà non apprezzarli.
 
Setlist:
 Apex Predator – Easy Meat
 Silence Is Deafening
 When All Is Said and Done
 Smash a Single Digit
 Metaphorically Screw You
 Scum
 The Kill
 Life?
 You Suffer
 Cesspits
 Social Sterility
 Deceiver
 How the Years Condemn
 Suffer the Children
 Adversarial/Copulating Snakes
 
Members:
Mark Greenway – voce
(sostituito in questa ed altra data da Chris Reese dei Corrupt Moral Altar)
Mitch Harris – chitarra, cori
Shane Embury – basso
Danny Herrera – batteria
 
http://napalmdeath.org/scum
https://www.facebook.com/officialnapalmdeath
https://twitter.com/officialND
https://www.youtube.com/user/maxnapalmdeath
A questo punto tocca Obituary, dalla Florida arriva quest’altra band con decenni di attività nelle venue mondiali, la loro esibizione arricchisce il genere di interessanti linee melodiche ricche di variazioni, alti e bassi si intercalano, i suoni si fanno variegati ed ricchi. Un gruppo di alto livello che offre una prestazione decisamente piacevole e coinvolgente .
 
 
Setlist:
 Redneck Stomp
 Centuries of Lies
 Visions in My Head
 Intoxicated
 Bloodsoaked
 Dying
 Find the Arise
 ‘Til Death
 Don’t Care
 Slowly We Rot
 
Membri:
John Tardy ——-Vocals (1984-current)
Trevor Peres —- Guitar (1984-current)
Donald Tardy —- Drums (1984-current)
Terry Butler —— Bass (2010-current)
Kenny Andrews—Guitar(2012-current) ::
touring members:
Kenny Andrews – Bass, & Guitar (2010, 2011)
Steve Digiorgio — Bass (2010)
Lee Harrison—Guitar (2012) ::
 
http://www.obituary.cc
https://www.facebook.com/ObituaryBand
https://twitter.com/obituarytheband
http://instagram.com/obituaryband
A chiudere la serata gli inglesi Carcass, spumeggianti nel loro velocissimo grindcore, hanno caratterizzato la loro esibizione con incendiari riff di chitarra, cosa non propriamente nelle righe del genere proposto dalla serata, ma tanto valore aggiunto. Su un prodotto di qualità già buona ci hanno infilato carriolante di velocissimi licks di solo guitar che hanno arricchito una piacevolissima setlist.
 
Setlist:
1985 (Reprise)
Unfit for Human Consumption
Buried Dreams
Incarnated Solvent Abuse
Cadaver Pouch Conveyor System (with intro snippet of ‘A… more )
This Mortal Coil
The Granulating Dark Satanic Mills
Captive Bolt Pistol / Genital Grinder
Exhume to Consume
Reek of Putrefaction
Keep On Rotting in the Free World (with intro snippet of ‘Black Star’)
Corporal Jigsore Quandary  (ending with snippet of ‘… more )
Mount of Execution
Heartwork  (ending with snippets of ‘Carneous Cacoffiny’)
 
Membri:
Bill Steer – Guitars
Jeff Walker – Bass / Vocals
Daniel Wilding – Drums
Ben Ash – Guitars
 
http://media.nuclearblast.de/bands/Splash/carcass/ss/index.html
https://www.facebook.com/OfficialCarcass
https://www.youtube.com/channel/UCmfXIVCxJgWVViBov53_3Gg?sub_confirmation=1