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DEAD KENNEDYS op. Loom – Live @ Zona Roveri Music Factory, Bologna 27-10-2017

DEAD KENNEDYS op. Loom – Live @ Zona Roveri Music Factory, Bologna 27-10-2017

La leggenda del punk seminale dei Dead Kennedys approda al Zona Roveri di Bologna in una bolgia strapiena e ribollente che lascia passare senza particolare impressine l’opening dei Loom e si preparara alla distruzione di una delle band più seminali della scena punk-hardcore a stelle e strisce. Chi vi racconta che dopo l’ormai antico abbandono di Eric Boucher aka Jello Biafra la band non vale più il biglietto, è probabilmente un ricotto che cercava una scusa per andare altrove.

Il tempo di accendere i Vox sul palco e dare fiato alle chitarre e si scatena un assalto all’arma bianca che non lascia superstiti, se Flouride compensa con una sapiente mano l’aspetto da tranquillo pensionato che mira un cantiere, se East Bay inanella corposi riff con la ecletticità, Peligro martella come un ossesso e Skip pare posseduto dal sacro furore. La band spolvera alla grande, il cantante salta e corre come un ossesso per tutto il palco e non solo, salta sulle teste dei fans osannanti e salta fra il pubblico senza nessun problema, canta e fa cantare, poghi selvaggi si accendono sotto palco come raramente abbiamo visto. Una band che per rimanere fedele ad un nome ed a titoli che gli hanno creato più problemi che onori, spezza in due tutti gli archetipi musicali conosciuti per strappare a pezzi le melodie e trasformarle in selvaggi urli di guerra. La dedica al mai compianto governatore Jerry Brown, California Uber Alles, già dal suo marziale intro di rullanti trasforma il Zona Roveri in una ribollente pentola di anthem. Peligro impazza con un drummin’ selvatico e compresso, su Holiday in Cambodia, sprezzante contro la ‘fighetteria’ dei figli di papà viziati e presuntuosi, svetta sulle escursioni chitarristiche lancinanti di East Bay. Le cover irridienti di Elvis e dei Lynyrd stemperano il clima da gioiosa battaglia, per completare una serata che riporta agli albori dell’ultima vera rivoluzione rock e sociale, ‘punk is not dead’.

MAURIZIO DONINI
Photoset by ANDREA NASCETTI
 
Credits: si ringrazia Zona Roveri Music Factory per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
 
http://www.zonaroveri.com/dead-kennedys 

Setlist:
Forward to Death
Rawhide (Frankie Laine cover)
Winnebago Warrior
Police Truck
Buzzbomb
Let’s Lynch the Landlord
Jock-O-Rama
Kill The Poor
Too Drunk to Fuck
Moon Over Marin
Nazi Punks Fuck Off
California Über Alles
Encore:
Bleed for Me
Viva Las Vegas (Elvis Presley cover)
Holiday in Cambodia
Encore 2:
Chemical Warfare
Sweet Home Alabama (Lynyrd Skynyrd cover)
 
Band:
Skip McSkipster – voce
East Bay Ray – chitarra
Klaus Floride – basso
D.H. Peligro – batteria
 
http://www.deadkennedys.com
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