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CORDE OBLIQUE – Live @ Museo Archeologico Nazionale, Napoli 21-7-2016 

CORDE OBLIQUE – Live @ Museo Archeologico Nazionale, Napoli 21-7-2016 

Il 21 luglio nei giardini del Museo Archeologico Nazionale di Napoli in occasione della rassegna “Giovedì sera al Mann, le arti in giardino tra miti e natura”, durante la quale oltre alla tradizionale visita al Museo vengono organizzati una serie di concerti e manifestazioni che stanno rendendo ancora più piacevoli le serate estive a Napoli, si sono esibiti i Corde Oblique.

Corde Oblique è un gruppo musicale Ethereal folk progressive italiano fondato nel 2005 e diretto dal musicista Riccardo Prencipe (chitarrista-autore dei testi-compositore).  Il gruppo si è esibito in concerti in Italia, Francia, Paesi Bassi, Germania, Cina e Albania e ha partecipato a vari festival insieme a gruppi come Bauhaus, Opeth, Mokadelic, Danny Cavanagh (Anathema), Coph Nia, Moonspell, Ataraxia, Spiritual Front, QNTAL, Current 93, Kirlian Camera, Inti-illimani, Of the wand and the moon.  Nel dicembre 2015 hanno girato gran parte della Cina in un tour di 9 giorni portando dappertutto la loro musica.
Il nome “Corde Oblique” deriva dal tipo di inclinazione della chitarra se la chitarra viene imbracciata in stile classico poggiando il piede su uno sgabello le corde assumono una posizione “obliqua” appunto. Il gruppo partenopeo ha cinque album all’attivo mentre due album erano stati pubblicati precedentemente come progetto Lupercalia. Da poco hanno pubblicato il loro sesto album dal titolo “I maestri del colore” edito dall’etichetta discografica russa Infinite Fog/Audioglobe.

Il disco è molto particolare e per realizzarlo Riccardo Principe si è avvalso dalla collaborazione di tutti i musicisti che fanno parte della band, Alessio Sica, Edo Notarloberti, Annalisa Madonna e Umberto Lepore e visto che nell’album si è voluto dare un grande risalto all’importanza cromatica, ritmica e tonale della musica non poteva esserci un titolo-tributo più adatto visto che fa riferimento, anzi ne è liberamente ispirata, ad una collana di libri d’arte edita da Fabbri negli anni ’60.
L’ispirazione dei testi e delle musiche della band alla Storia dell’Arte è dovuta alla doppia formazione di Riccardo Prencipe, musicista e storico dell’arte.
Ascoltandoli dal vivo si ha la netta sensazione di trovarsi di fronte all’ARTE nelle sue molteplici forme dovuto al fatto che uno dei punti salienti della loro produzione musicale è proprio una forte spregiudicatezza creativa ed un suono curatissimo grazie al Talento di ogni musicista che fa parte della Band.

Molti i brani presentati durante la serata al Mann, tutti molto intensi e particolari a livello strumentale come “Suono su Tela” o “Papavero e Memoria” unitamente a brani arricchiti dalla voce con ritmi corposi e incalzanti come i “Sassi di Matera” che narra la suggestione di un luogo e della sua cultura, o come l Cretto Nero” che emoziona per il suo testo complesso, una sorta di una fiaba che omaggia il sud Italia con un tono malinconico e struggente.

Molto intensa “Amara Terra Mia” (una voce splendida quella di Annalisa Madonna) straordinaria cover a cappella della celebre canzone di Domenico Modugno.

Articolo a cura di Annamaria De Crescenzo
Foto Mario Catuogno Spectra 


http://www.tuttorock.net/recensioni/corde-oblique-i-maestri-del-colore
L’intervista a Riccardo Prencipe
sito web ufficiale: www.cordeoblique.com
Pagina Facebook artista: www.facebook.com/cordeoblique
pagina Youtube: https://www.youtube.com/user/cordeoblique
http://www.audioglobe.it/artist.php?iId=1850