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CARMEN CONSOLI “CARMEN IN TEATRO” – LIVE @ TEATRO AUGUSTEO Napoli 7-3-20 …

CARMEN CONSOLI “CARMEN IN TEATRO” – LIVE @ TEATRO AUGUSTEO Napoli 7-3-20 …

CARMEN CONSOLI: Bentornata Cantantessa!
 
Grandissimo successo per la data napoletana del nuovo tour di Carmen Consoli lunedì 7 marzo al Teatro Augusteo.
La grande emozione della cantante che esprime più volte dal palco con un quasi sussurrato “Che bello essere qui con voi “e la dichiarazione che lo spirito napoletano è molto simile a quello Catanese che lei incarna totalmente, la fanno subito entrare nel cuore del pubblico presente. Elegante nel suo completo gonna nera e camicia e tacchi vertiginosi, cambia più volte la chitarra passando da quelle classiche alla sua ormai mitica Fender rosa, e insieme ai suoi splendidi musicisti sul palco (Luciana Luccini al basso, Fiamma Cardani alla batteria, Roberto Procaccini alle tastiere, Massimo Roccaforte alla chitarra, Adriano Murania, primo violino del Teatro Bellini di Catania, la tamburellista Valentina Ferraiuolo e Claudia della Gatta al violoncello) alterna brani nuovi dell’ultimo album a quelli del suo repertorio più conosciuti che fanno scatenare i suoi fan come “Fiori di arancio”, “Ultimo bacio” (accompagnato dal violino e dal violoncello che la trasformano in una melodia ancora più dolce e struggente) energia pura in “AAA Cercasi “ e in “Venere”,  emozione infinita per le versioni di “in bianco e nero” o “parole di burro”, “Amore di plastica”, cantate accompagnata dal coro di tutto il pubblico presente in sala.
Poi passa ai brani del suo ultimo album “L’abitudine di tornare” grazie al quale dimostra ancora una volta di essere la “cantantessa” come la definiscono i suoi fans. Pubblicato dopo 6 anni dal suo ultimo lavoro “Elettra”, Carmen Consoli si conferma come una delle poche e autentiche cantautrici del suo tempo. Le tematiche sono quelle a lei più care, ma hanno un’attualizzazione non soltanto sociale (il femminicidio nel “La signora del quinto piano”, il dramma dei viaggi della speranza e troppo spesso della morte degli immigrati in “La notte più lunga”, “E forse un giorno“ grido di allarme di una giovane madre che vede il proprio paese sempre meno accogliente e sicuro per il futuro dei propri figli)  ma anche amorosa e relazionale come “San Valentino “ romantica visione dell’amore come paura e follia, la bellissima “Ottobre”, storia di amore omosessuale tra due ragazze adolescenti, , inno all’accettazione di sé, l’ironica “Sintonia imperfetta”  in cui è l’abitudinarietà di un rapporto a farla da padrona, la romantica” Oceani deserti” , scritta a quattro mani con l’amico Max Gazzè, incentrata sulla sofferenza di non conoscere la persona che si ama, fino al brano dedicato a uno dei buoni motivi per cui Carmen è stata lontana dalle scene, suo figlio Carlo Giuseppe, nato un paio d’anni fa, al quale  è dedicata “Questa piccola magia” , un inno, dolcemente malinconico, alla felicità di una madre che riesce finalmente a vedere la “Terra affamata “ e “bruciata” del suo amato Paese con occhi totalmente diversi.
La Consoli ama far parlare più la sua musica che parlare lei stessa. Ed infatti, oltre a presentare i musicisti che l’accompagnano sul palco, preferisce suonare. Si dedica solo a brevi ma divertentissimi “racconti” in dialetto catanese sulla nonna, alla quale confidava i suoi primi problemi amorosi adolescenziali, e sullo spirito del popolo catanese e in particolar modo delle donne catanesi che tutto scrutano e indovinano anche solo con uno sguardo, presentando il brano appunto “A Fenestra”, (lo stare a guardare).
Dopo più di due ore, saluta il pubblico con il bis di “Questa piccola magia” e con un augurio speciale che lei chiama “un progetto ambizioso “: “Che la felicità possa far parte della vostra vita”.
 
Ben tornata “CANTANTESSA”!
 
ANNAMARIA DE CRESCENZO
Photoset by MARIO CATUOGNO SpectraFoto
 
Credits: Si ringrazia OTR Live per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.