Now Reading
BLACK STONE CHERRY “Family tree tour” + Ana Popovic + LamBstone + Filippo Marg …

BLACK STONE CHERRY “Family tree tour” + Ana Popovic + LamBstone + Filippo Marg …

daniele aversano black stone cherry 05 07 2019 007 orig
40 anni di Pistoia Blues trasformano l’apertura del Festival in una lunga “Notte blues” che invade tutta la splendida cittadina toscana riempiendo di arte e musica sei piazze. La joint tra la Davvero Comunicazione, Live Nation e il comune di Pistoia produce una tempesta elettrica che attraversa la città e viene data come gentile omaggio al pubblico. E non stiamo parlando di poca roba, ma del live di uno delle più grandi band mondiali, i Black Stone Cherry.

Ma andando per ordine, concentrandoci sul main stage in Piazza del Duomo, godendoci la sempre fantastica cornice che ci regala e la perfetta organizzazione della Davvero, oltre le tante prelibatezze e la buona birra ovviamente. Se il traffico del venerdì ci fa perdere quasi completamente l’esibizione degli allievi, i giovanissimi Blues Kids, non possiamo non esaltarci per l’eccezionale esibizione dei docenti, i Pistoia Blues Clinics Tutor Band rovesciano torrenziali cascate di 12 battute calde come il fuoco infernale che Papa Legba accese a Crossroad innalzando Robert Johnson a suo dannato profeta. Lasciando la parte la leggenda, rimane la grandissima qualità di questa combo unita ad una Gianna Chillà letteralmente posseduta che ha dimostrato una forma ed una attitudine eccellenti, non per niente ha lavorato con Michael Angelo Batio, e ha regalato emozioni intense con pezzi del suo album Nera e cover di Janis Joplin da brividi.

Ora bisogna parlare di Filippo Margheri, e diventa particolarmente difficile descrivere la potenza e la qualità del live in mezzo a tanta qualità, ma un rock italiano come quello portato sul palco dall’ex-frontman dei Litfiba è roba rarissima nel mare nostrum delle proposte. Una band superba che ha avuto anche i rinforzi dei due supermen Simoncioni alle tastiere e Ghigo con la sua proverbiale incendiaria sei corde. InDipendenza è il miglior disco italiano finora uscito in questo 2019, non ci sono tante discussioni in merito, Sedato e Cattiva bambina sono due perle, e Lei è una ballad splendida. Testi e musica sono una spanna sopra qualunque altra cosa, rabbia, potenza, riff, drummin’, un disco imperdibile che traslato live ha acceso la piazza del Duomo come un cerino in un bidone di benzina.
 
Membri del gruppo:
Federico Baracchino – chitarra
Alberto Buti – batteria
Giovanni Cellai – basso
Lorenzo Tirinnanzi – piano, chitarra
Special guests:
Federico ‘Ghigo’ Renzulli – chitarra
Fabrizio Simoncioni – tastiere
 
http://www.FilippoMargheri.com
https://www.facebook.com/filippomargheriofficial
https://www.twitter.com/filippomargheri
https://www.instagram.com/filippomargheriofficial
https://www.youtube.com/filippomargherivideo
Mescolate blues, rock e nu-metal, agitate forte e poi colate il tutto in un tumbler, ed ecco i LamBstone. Da Jeff Buckley ai Kansas passando per i Nickelback, una presenza scenica dirompente, una qualità artistica sopra la media, il set della band milanese è stato straordinario ed esaltante.
 
Membri del gruppo:
– Alex “Astro” Di Bello, vocals
– Giorgio “Dexter” Ancona, guitars
– Ale “Jackson” Ancona, guitars
– Andrea “Illo” Figari, bass
– Andrea “Castello” Castellazzi – drums
 
Lambstone online: 
https://www.facebook.com/Lambstone/
http://instagram.com/lambstone_official
https://twitter.com/lambstone_band
http://www.lambstone.net
Classe ed eleganza, Ana Popovic, celebre ed acclamata chitarrista serba si presenta in abito da sera, tacco 12 e Fender a tracolla, una band numerosa e straripante, fa presto a conquistare la piazza. Ma l’estetica non deve mettere in secondo piano la bravura, musicisti eccellenti con una sezione fiati superba e la bella Ana si scatena regalando un set di assoluto spessore e di grande piacevolezza.
 
http://anapopovic.com/home
https://www.facebook.com/AnaPopovicMusic
http://twitter.com/anapopovic
http://www.youtube.com/user/anapopovicband 
La comparsa sul palco dei Black Stone Cherry coincide con una piazza che si è riempita su palchi e parterre, e si viene ben ripagati con quello che alla fine risulterà il più bel concerto del 2019, e difficilmente superabile. Una esplosiva Burnin’ incendia subito la notte del Pistoia, Robertson è in forma smagliante, Wells pare tarantolato, salta e corre mentre suona la chitarra come se non ci fosse domani. La sezione ritmica composta dal bravo e preciso Lawhon fa perno su un drummer’ pazzesco come Young, un bombardiere funambolico che martella senza pietà. Me and Mary Jane diventa subito un inno eclatante che viene cantato da tutto il pubblico, se la scaletta si incentra giustamente su Family tree, l’ultimo album della band, ci sono i soliti spazi per le cover ed i grandi successi. Il southern rock dei BSC è alcuni stadi di potenza sopra gli alfieri Lynyrd Skynyrd, ben richiamati in White trash millionaire. Ci sono momenti di autentico gaudio, l’attitudine live della band è enorme rispetto la pur grande qualità dei loro dischi, In my blood è spaventosamente trascinante, e quando si spengono le luci e pensi di riposarti prima del bis, Young parte con un lungo drum solo che esplodere il popolo del Pistoia. Al ritorno in scena della band, stasera arricchita con due ottimi rinforzi, sparano la loro classica cover di Willie Dixon e si riparte a mille. Una band che è una macchina da guerra perfetta, sul palco rodata a dovere si esibisce con una forza incredibile e le loro canzoni sono vere chicche per gli amanti della buona musica. Se esiste un live imperdibile, questo è sicuramente quello dei BSC.
 
MAURIZIO DONINI
Photoset by DANIELE AVERSANO
 
Credits: si ringrazia Davvero Comunicazione e Pistoia Blues Festival per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
Setlist:
Burnin’
Me and Mary Jane
Blind Man
Can’t You See (The Marshall Tucker Band cover)
In My Blood
Bad Sign
Bad Habit
My Last Breath
Cheaper to Drink Alone
Ain’t Nobody
Drum Solo
I’m Your Hoochie Coochie Man (Willie Dixon cover)
Blame It on the Boom Boom
White Trash Millionaire
Lonely Train
Family Tree
 
Membri del gruppo:
– Chris Robertson – vocals/guitar
– Ben Wells – guitar/vocals
– Jon Lawhon – bass/vocals
– John Fred Young – drums
 
http://www.blackstonecherry.com
https://www.facebook.com/blackstonecherry
https://twitter.com/BlkStoneCherry
https://www.youtube.com/channel/UCGpm_kAfcC-v3R46tPkW1xQ
http://instagram.com/blackstonecherryofficial