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BIFFY CLYRO + Suede – Live @ i-DAYS Festival, Autodromo di Monza 10-7-2016

BIFFY CLYRO + Suede – Live @ i-DAYS Festival, Autodromo di Monza 10-7-2016

Il terzo giorno dell’I-Days a Monza. La cavalcata delle valchirie. Se la salsiccia con le verdure trova la morte sua in un panozzo e una birra ancora non lo so, quello che so… che forse so… e che non so se dovrei sapere è che… Quanto sarebbe bello poter percorrere l’intero perimetro del parco con nelle cuffiette l’intero programma dell’I-Days … chi non si farebbe volentierei 4 o 5 chilometri a piedi pur di assistere a questo Festival? Lo scenario: l’autodromo di Monza, già questo per chi sin da bambino è vissuto a Milano e nel suo hinterland è un mezzo sogno, soltanto mezzo perchè se ci si da un pizzicotto per svegliarsi si scopre che è tutto vero.Li, a pochi passi, almeno una volta l’anno sfrecciano le vetture di Formula 1, invece un poco più in la, alla parabolica, per almeno tre giorni l’anno sfrecciano le migliori rock band del pianeta.
 
Cominciamo dalla fine… i Suede, per chi non li conoscesse sono una delle migliori band del panorama inglese, con alle spalle oltre 25 anni di onorata carriera e tanti dischi sulle ginocchia.
Lo ammetto, sono andato all’I-Days quasi esclusivamente per loro, per vedere all’opera Brett Anderson e soci. E che soci.  I cari Suede però non partono benissimo, una delle chitarre a me mi sembra vada un pò per i fatti suoi e la bellissima When We Are Young parte un pò zoppicando, facendo rimpiangere la superba versione su disco ( a proposito Night Thoughts uscito a inizio 2016 è un disco pazzesco, nds ) che rimanda molto allo stile “epicosinfonico” dei più quotati connazionali chiamati Muse, ai quali gli ultimi Suede forse si ispirano un pò. Molto meglio il proseguo con molti pezzi storici e pezzi come Outsiders, tratta proprio dall’ultimo disco.
Sulle note di She’s in Fashion, in acustico per l’occasione canta pure un ragazzo del pubblico, a dimostrazione che si può essere grandi star ( forse non a queste nostre latitudini per i Suede … nds ) e gigioneggiare col proprio pubblico. Alla terza canzone salta il microfono di Bret Anderson, a dimostrazione che la Dea della fortuna è andata via un pò prima che salissero i Suede sul palco, insieme a molto del pubblico, cause di forza maggiore, chi il treno, chi l’aereo, chi la navicella spaziale in direzione Tatooine.
 
Prima dei Suede i chiassosi Biffy Clyro, che per l’occasione hanno regalato al pubblico, in delirio, assaggi gustosi dell’ultimo disco, uscito pochi giorni prima e canzoni dal loro variopinto e rumoroso repertorio.  Ancor prima delle “rock star” internazionali, la scaletta del terzo giorno dell’I-Days ha proposto sui 5 palchi altre band alle quali non si può che augurare la stessa grande carriera di quei colleghi “un pò più famosi”.
 
In rigoroso ordine alfabetico, vorrei citare gli Anteros, quartetto londinese che ha caricato di fascino e adrenalina il Palco “Ascari”. Laura, Charles, Henry e Joshua, segnatevi questi nomi perchè fra qualche tempo ne sentiremo parlare parecchio, Breakfast, Fade to Grey, Anteros, Blue, singoli di sicuro successo sia a casa loro che nel nostro paese ( non per dire, ma hanno suonato pure a Glastonbury questi ragazzi!). Giovani, spigliati, simpatici, umili, una band che consiglio vivamente di ascoltare a chiunque. In Gran Bretagna avrà pur vinto l’uscita dall’Europa, ma in terra d’Albione continuano a sfornare musica d’alta qualità a ripetizione. E i nostri? Sul palco principale si sono esibiti i Sica, band piemontese, un curioso misto tra il rock elettronico e la musica più “tunz-tunz”. Bravi, simpatici e di compagnia.
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Nel BRF Circus invece si sono esibiti alcune band tra le quali spicca quella degli  Elements, seminudi e casinari come pochi, ma sicuramente d’effetto, probabilmente più per il pubblico femminile che ne ammirava gli addominali scolpiti, ai maschietti è sicuramente piaciuta l’energia con la quale hanno suonato. In sintesi, il cibo era buono, la compagnia pure, la musica altrettanto.
Che volere di più dalla vita? Buonanotte Monza. Alla prossima.
 
CRISTIAN BRIGHENTI
Photoset by DANIELE DI CHIARA
 
Credits: si ringrazia Vivo Concerti per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.