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BACK TO THE 80s – Glam Metal vs. Heavy Metal – Live @ Alchemica Music Club, Bologn …

BACK TO THE 80s – Glam Metal vs. Heavy Metal – Live @ Alchemica Music Club, Bologn …

Serata di festeggiamenti prenatalizi all’Alchemica Music Club di Bologna, dove già dalle prime ore della serata c’è un andirivieni di numerosi musicisti, molti dei quali impegnati a provare famosi pezzi anni ‘80 per quella che poi si rivelerà essere una serata magnifica, permeata da spirito di fratellanza, amicizia e divertimento.

Il compito di scaldare gli animi è affidato ai Bad Bones, band cuneese che diverte e si sa divertire, proponendo un ottimo hard rock, aggressivo e pieno di carica. Il gruppo, che alle spalle ha una solida storia e diversi album, porta sul palco pezzi propri, forti di un buon songwriting ma soprattutto di un’energia contagiosa che in breve coinvolge buona parte del pubblico.

I virtuosismi di SerJoe non passano di certo inosservati, con pose plastiche che accompagnavano ottimi assoli veloci e tecnici; il cantato di Max Bone alterna voci più aggressive a voci più alte e pulite, che nel complesso contribuiscono a far avere una migliore varietà sonora; quello che di sicuro non manca ai ragazzi è la bravura tecnica e la carica di energia, davvero notevoli!

Setlist:
Me against Don’t Stop Me Shoot You
Some Kind Of Blues Stronger
Nowhere Endless Perfect Alibi Poser
BadBoneBoogie
 
Formazione:
Max Bone / vocals
SerJoe Bone / guitar-back vox
Steve Bone / bass-back vox Lele Bone / drums
La jam session ha inizio proprio con un brano eseguito dai Bad Bones, “Don’t Stop Believing” dei Journey, eseguita in modo impeccabile, per continuare poi con “Rebel Yell” di Billy Idol, dove alla batteria c’era il padrone di casa Michele Panepinto. Per il pezzo successivo, “The River” di Springsteen, il protagonista è stato sicuramente Leonardo Meconi, giovanissimo talento della scuola AFM che ci ha donato una performance di voce, chitarra e armonica stratosferica, per la quale tutto il locale si è fermato rapito ad ascoltare.

Si passa poi al punk irriverente dei The Clash con “Should I stay or Should I Go”, per tornare al rock dei Queen con “Crazy Little Thing Called Love” in cui alla voce è rimasto per entrambe un ottimo Michelangelo Carano, alle pelli sempre Michele Panepinto, mentre alla chitarra si sono alternati Fausto De Bellis prima e Leonardo Zanini poi, e al basso Giacomo Ritucci e Riccardo Critesi. Le sonorità più pesanti si fanno subito spazio con la famosissima “Back in Black”, mentre il rock più tranquillo di “Poison” di Alice Cooper viene subito surclassato da “18 And Life” ballata classicissima degli Skid Row cantata in coro da tutti i presenti.

L’atmosfera inizia a surriscaldarsi, il tasso alcolico medio si alza, e il delirio inizia a esplodere con “Rock You Like A Hurricane”, coinvolgente pezzo degli Scorpions cantato egregiamente da Igor Piattesi e suonato da Simone Severi, Manuele Gigli e Davide Laugelli, con gli ultimi due in tenuta d’ordinanza, petto a vista,tessuti zebrati e pantaloni neri e strappati. L’hard rock domina anche con “Kickstart my heart”, dove alla batteria sale sul palco l’unica presenza femminile della serata, la batterista Joana Lachkova, prima di lasciare il palco agli emuli di Axl e soci per il pezzo che ognuno di noi ha ascoltato migliaia di volte nella sua vita, “Welcome to the jungle”. Il metal di “Breaking the law” sfida prepotentemente il glam e l’hard rock, in cui Carlos (unico musicista che stasera si è cimentato sia alla voce che alla chitarra), Paolo Nocchi, Davide Laugelli e Alessio Monacelli, con “Holy Diver” del compianto Ronnie James Dio e con “The evil that men do” degli Iron Maiden.

Siamo ormai verso la fine, che con un sound fortemente anni 90 si insinua “Epic” dei Faith No More (“Ma il pezzo è dell’89!” assicurano gli organizzatori) dove si distingue la buona prestazione di Domenico Saccà e l’energia di un indiavolato Michele Di Lauro, per accompagnarci poi verso l’ultimo brano heavy metal della serata, “For Whom The bell Tolls” dei Four Horsemen, mentre la chiusura è affidata ad una spettacolare “I Wanna Rock”, che coinvolge in prima persona tutto il pubblico per i cori, e durante la quale c’è stata anche una mini invasione di palco da parte degli altri cantanti e musicisti che hanno partecipato alla serata, e ad una “Mr.Crowley” interpretata magistralmente da Francesco Massimiliani, con camicia di raso in pieno stile Ozzy, e che ha cantato il pezzo esattamente come Ozzy! O meglio.. Come fa Ozzy adesso, quindi con tutti i limiti legati all’età e agli eccessi fatti durante la sua vita. Davvero complimenti a Franz per l’autoironia e l’originalità.

In realtà complimenti a tutti quelli che hanno partecipato, sia musicisti che pubblico, e a chi ha organizzato e coordinato così tante persone praticamente senza intoppi: una serata divertente, spensierata, che ha dato la possibilità a tante persone di esibirsi sul palco, di conoscersi e suonare insieme, in un clima rilassato di divertimento e fratellanza in nome del rock, del metal e della musica in generale.

  1. Journey – Don’t Stop Believing (Bad Bones)
  2. Bruce Springsteen  “The River” (Leonardo Meconi, Michele Cavalca, Michele Panepinto)
  3. Billy Idol  “Rebel Yell” (Lorenzo Furini, Paolo Nocchi, Lorenzo Sirani, Michele Panepinto)
  4. The Clash “Should I Stay or Should I go” (Michelangelo Carano, Fausto De Bellis, Ritucci, Michele Panepinto)
  5. Queen  “Crazy Little Thing Called Love” (Michelangelo Carano, Leonardo Zanini, Riccardo Critesi)
  6. AC/DC “Back In Black” (Santi Libra, Leonardo Zanini, Giorgio Malavolta, Giacomo Ritucci, Diego Molina)
  7. Alice Cooper “Poison” (Santi Libra, Leonardo Zanini, Lorenzo Sommariva, Diego Molina)
  8. Skid Row “18 And Life” (Francesco Massimiliani, Michele Di Pasquale, Lorenzo Sommariva, Diego Molina)
  9. Scorpions “Rock You Like A Hurricane” (Igor Piattesi, Simone Severi, Davide Laugelli, Manuele Gigli)
  10. Motley Crue “Kickstart My Heart” (Filippo Sacchini, Michele Di Pasquale, Antonio Olivo, Joana Lachkova)
  11. Guns N’ Roses “Welcome to the jungle” (Michelangelo Carano, Michele Di Lauro, Michele Sunti, Fabrizio Camassa, Lorenzo Fornasini)
  12. Judas Priest “Breaking The Law” (Carlos Soriano, Paolo Nocchi, Davide Laugelli, Alessio Monacelli)
  13. Dio “Holy Diver” (Lino Demajo, Giulio Franchino)

  1. Iron Maiden “The Evil That Men Do” (Carlos Soriano, Marco Danzi, Marco Rosetti, Michele Cavalca, Edoardo Talenti)
  2. Faith No More “Epic” (Domenico Saccà, Michele Di Lauro, Mattia Milito, Edoardo Talenti)
  3. Metallica “For Whom The Bell Tolls” (Roberto Degni, Federico Bassi, Simone Severi, Federico De Maria, Edoardo Talenti)
  4. Twisted Sister “I Wanna Rock” (Francesco Massimiliani, Michele Di Lauro, Riccardo Critesi, Edoardo Talenti)
  5. Ozzy Osbourne “Mr. Crowley” (Francesco Massimiliani, Omar Macchione, Mirco Bonazza, Edoardo Talenti)

 
 
ALESSANDRA MERLIN
Photoset by DANIELE AVERSANO
 
Credits: si ringrazia l’Alchemica Music Club per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.
 
https://www.facebook.com/alchemicaclub
https://www.facebook.com/events/1756678587928341
La gallery completa:
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